Un romanzo ibrido dalla trama semplice. Le vicissitudini del personaggio principale, pertanto comuni, rivelano, nelle sue linee fondamentali, tre fasi della propria vita: quella vissuta nella società che ha lasciato e mai dimenticato; il momento della partenza, facendone emergere lo stato d'animo; la nuova situazione d'emigrato. Le iniziative scolastiche italiane all'estero danno l'occasione d'osservare uno degli aspetti dell'emigrazione da una prospettiva nuova. Si parla di scuola ma non è un saggio. I ricorrenti proverbi, saggezza popolare, indicano che lo scritto è destinato ad un pubblico non specializzato. La condizione d'emigrato, rende forse più sensibili alla problematica sociale. L'autore, infatti, attraverso i suoi personaggi, fa delle considerazioni personali su provvedimenti o iniziative relativi a questo settore.

'Mai più...! Cronaca di una stagione. Tra fantasia e realtà' conserva quella che sembra essere la caratteristica peculiare dell'autore: raccontare l'emigrazione avendo come punto di riferimento l'emigrato anche se, in quest'ultimo lavoro, la dimensione ironica assume un ruolo molto importante.