Le 'Guide pratiche 2015 personale enti locali' sono suddivise in 5 volumi, dal formato pratico e di agevole consultazione, ognuno riferito ad uno specifico tema riguardante il personale degli enti locali: 1. La privatizzazione, l'organizzazione e la dirigenza; 2. Procedimento disciplinare, reati e relazioni sindacali; 3. Valutazione, performance e assunzioni; 4. La disciplina del rapporto di lavoro e le collaborazioni; 5. Trattamento economico e previdenziale. L'opera, costantemente aggiornata on line e con richiami al 'Repertorio del personale', fornisce commenti e soluzioni pratiche per gli operatori degli enti locali.

Le 'Guide pratiche 2015 personale enti locali' sono suddivise in 5 volumi, dal formato pratico e di agevole consultazione, ognuno riferito ad uno specifico tema riguardante il personale degli enti locali: 1. La privatizzazione, l'organizzazione e la dirigenza; 2. Procedimento disciplinare, reati e relazioni sindacali; 3. Valutazione, performance e assunzioni; 4. La disciplina del rapporto di lavoro e le collaborazioni; 5. Trattamento economico e previdenziale. L'opera, costantemente aggiornata on line e con richiami al 'Repertorio del personale', fornisce commenti e soluzioni pratiche per gli operatori degli enti locali.

Le 'Guide pratiche 2015 personale enti locali' sono suddivise in 5 volumi, dal formato pratico e di agevole consultazione, ognuno riferito ad uno specifico tema riguardante il personale degli enti locali: 1. La privatizzazione, l'organizzazione e la dirigenza; 2. Procedimento disciplinare, reati e relazioni sindacali; 3. Valutazione, performance e assunzioni; 4. La disciplina del rapporto di lavoro e le collaborazioni; 5. Trattamento economico e previdenziale. L'opera, costantemente aggiornata on line e con richiami al 'Repertorio del personale', fornisce commenti e soluzioni pratiche per gli operatori degli enti locali.

Un concreto aiuto ad amministratori, segretari, dirigenti del personale e di ragioneria, revisori dei conti e componenti degli organismi di valutazione, nonché ai dirigenti sindacali, per evitare che nelle singole amministrazioni siano commessi errori nella determinazione del Fondo per le risorse decentrate e nella contrattazione integrativa. Errori che sono assai diffusi e frequenti, come dimostrato dalle ricerche e dall' attività degli ispettori della Ragioneria generale dello Stato. Errori che determinano in misura crescente il maturare di responsabilità amministrativa e contabile. Un aiuto ancora più importante dopo che la normativa ha rafforzato i controlli e ha fortemente limitato l'ambito della contrattazione collettiva. Il testo contiene inoltre numerosi suggerimenti operativi per sviluppare al meglio le relazioni sindacali. Il volume è completato da un supporto informatico contenente i testi della normativa, delle circolari, dei pareri e della giurisprudenza di maggiore rilievo. Arturo Bianco, Esperto nella gestione del personale, è stato dirigente Ancitel e componente della presidenza nazionale dell'Anci. Requisiti hardware e software - Sistema operativo Windows® 98 o successivi - Browser Internet - Programma capace di visualizzare documenti in formato PDF (es. Acrobat Reader)

La riduzione del numero dei piccoli Comuni e la realizzazione di forme di gestione associata sono state al centro di numerosi interventi legislativi. Ultimo di questi il decreto-legge 95/2012 (convertito nella legge 135/2012) meglio noto come spending review, con cui il legislatore ha avviato in modo irreversibile il processo di realizzazione della gestione associata segnando una netta e radicale inversione di tendenza: si è passati, infatti, dalla incentivazione di una scelta volontaria al vincolo della sua concreta realizzazione. Alla base del rinnovato interesse politico e legislativo verso la gestione associata vi sono considerazioni circa le difficoltà connesse all'erogazione dei servizi, ma anche esigenze di contenimento della spesa pubblica. In particolare, entro il 1° gennaio 2013 i piccoli comuni hanno l'obbligo di esercitare in forma associata almeno tre funzioni fondamentali ed entro il 1° gennaio 2014 le restanti sei, con conseguenze assai rilevanti sull'organizzazione interna e sulla gestione delle risorse umane, nonché numerosi nodi applicativi. Il volume, oltre ad illustrare tutte le novità introdotte dalla spending review, fornisce le risposte e le indicazioni operative necessarie per avviare in modo positivo la gestione associata, anche con l'ausilio di schemi e quesiti risolti (disponibili nel Cd-Rom allegato).

La riduzione del numero dei piccoli Comuni e la realizzazione di forme di gestione associata sono state al centro di numerosi interventi legislativi nel corso dell'ultimo periodo; basta ricordare le previsioni dettate dal D.L. n. 78/2010, dal D.L. n. 98/2011 e dal D.L. n. 138/2011. Con questi provvedimenti il legislatore segna una netta e radicale inversione di tendenza: si passa infatti dalla incentivazione di una scelta che aveva comunque il tratto caratterizzante della volontarietà a quella del vincolo alla sua concreta realizzazione. Le nuove disposizioni cambiano radicalmente i compiti e l'organizzazione interna della stragrande maggioranza dei Comuni, con conseguenze assai rilevanti sul terreno della gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali, nonché sui rapporti giuridici. Il volume illustra le novità e offre indicazioni operative (anche tramite schemi disponibili nel Cd-Rom allegato) per avviare in modo positivo la gestione associata.