"The book highlights the many possibilities of the innovative work of these dramatists, and this will, it is to be hoped, help the editors to achieve one of their other key goals: productions of the plays in English." —Times Literary Supplement

"This thoughtfully crafted book with its insightful and informative studies elucidates an overlooked, essential component of the Latin American literary canon." —Choice

Contributors discuss 15 works of Latin-American playwrights, delineate the artistic lives of women dramatists of the last half of the twentieth century—from countries as diverse as Argentina, Brazil, Chile, Mexico, Puerto Rico, and Venezuela—and highlight the problems inherent in writing under politically repressive governments.

Una festa del corpo, dove la libertà dei sensi accende la libertà di contemplare, fantasticare, desiderare. Fino a che l'innocenza scatena la corruzione e il sogno sembra interrompersi. Vargas Llosa si è divertito a reinventare la tradizione del romanzo erotico. Lo stile ironico e l'andamento lieve della narrazione stemperano l'audacia di personaggi e situazioni, elevando a simbolo e metafora gli aspetti oscuri che si nascondono negli abissi dell'amore.

[TofC cont.] Struggle and strife, social conditions of Mexican Americans, 1910-1917: Reverend Pedro Grado addresses El Congreso Mexicanista, 1911; Mexican immigrant women in El Paso, Texas / M.T. Garcia -- Mexican immigrant experience, 1917-1928: Anita Edgar Jones surveys Mexican life in Chicago, 1928; Mexican immigrants in the Midwest / Z. Vargas -- Mexican Americans in the Great Depression, 1929-1941 -- Mexican Americans and World War II, 1941-1945 -- Mexican Americans in the Cold War years, 1945-1960 -- Struggle for Chicano power, 1965-1974 -- Gaining of power, Chicano political empowerment, 1964-1980 -- Chicano experience in contemporary America."... documents the presence of the largest Spanish-speaking Latino subgroup in the United States while it marks its contributions to the nation's life. The primary aim of this volume is to illustrate the Chicano experience from as many vantage points as possible, and with as many Chicano views as possible. The documents and essays gathered [in this book] invite readers to see Chicanos in their everyday life and in their organizational life"--Pref.

Per lo scrittore peruviano, il momento della crisi avvenne quando il padre, che osteggiava violentemente la sua passione letteraria, decise di affidarlo a un istituto gestito da militari, famoso per la sua durezza: il Collegio Leoncio Prado, a Lima. Racconterà Vargas Llosa: "Per me fu come scoprire l'inferno, ma fu lì che cominciai a scrivere. Fui costretto a coltivare la mia passione in segreto: ma fu per me come uno sfogo alla rivolta che nutrivo contro il Leoncio Prado". In questo romanzo, che vuole essere una metafora della violenza contemporanea, l'autore torna alla dolorosa esperienza nel collegio.

Così rispondeva l'autore a chi, al momento della pubblicazione, gli chiedeva se La ciudad y los perros - bruciato in piazza dai militari, considerato dalla critica il migliore tra i suoi romanzi, - fosse un romanzo "sulla violenza". E la violenza - fisica e non - fa da sfondo al microcosmo del Collegio Leoncio Prado di Lima dove avviene l'educazione del protagonista-alter ego dell'autore. Un collegio retto da militari secondo una disciplina militare in cui confluiscono sia i figli delle classi inferiori ammessi per merito sia quelli delle classi alte mandati lí dalle famiglie nella speranza di domarli, e dove la sopraffazione, la forza bruta, il dispotismo sono le leggi della convivenza, a dispetto di regolamenti e norme. "Ero un bambino viziatissimo, presuntuosissimo, cresciuto, faccio per dire, come una bambina... Mio padre pensava che il Leoncio Prado avrebbe fatto di me un uomo, - ricorda Vargas Llosa, - ma per me fu come scoprire l'inferno".

Il "romanzo politico" di uno dei più importanti autori nel panorama letterario latinoamericano: un'avvincente e drammatica meditazione sullo stato di frustrazione in cui si dibatte un'intera società.

E' la storia di Piura, piccolo centro di provincia dedicato all'agricoltura e al commercio del bestiame, che diventa una grande e tumultuosa città moderna, tra fabbriche, grattacieli e automobili. La Casa verde è il postribolo che sorgeva nella Mangacheria, l'agglomerato di capanne ai margini della città, variopinto crogiolo di razze e miserie destinato a diventare uno squallido suburbio. Un luogo realissimo e mitico al tempo stesso, che Vargas Llosa evoca nei modi e nelle cadenze della mitologia popolare, attraverso i suoi personaggi: don Anselmo, padre Garcia, il dottor Zevallos, la Santera Domitilla.

"L'uomo è un dio quando sogna, un mendicante quando pensa", si legge nell'epigrafe di questo nuovo romanzo del grande scrittore peruviano. La citazione di Holderlin ben si adatta al mondo dei tre personaggi della storia: don Rigoberto, sua moglie donna Lucrezia e il figlio di lui, Fonchito (già protagonisti di un'altra scandalosa avventura nel racconto lungo "Elogio della matrigna"). Qui l'intreccio sentimentale riprende, perché ognuno dei personaggi ha bisogno di reiventare se stesso e la propria storia. Ma qual è la storia "vera"?

This complete guide serves up more than 100 easy recipes for delicious cordials to suit every occasion, including fruit-, nut-, herb-, and cream-based liqueurs, "candy cordials," coffee liqueurs, and flavored brandies, vodkas, and rums.
Cordials from Your Kitchen offers home-crafted versions of popular and traditional favorites, along with an astonishing array of original recipes. This thorough guide also presents simple recipes for using cordials to make delicious dishes, desserts, and spirited fruits, and suggests creative gift-giving ideas.

In un desolato cantiere minerario situato in una zona remota delle Ande peruviane, il caporale Lituma indaga sulla scomparsa di tre manovali: la responsabilità sembra sia del movimento rivoluzionario Sendero Luminoso. Tuttavia il caporale non si ferma ai primi indizi e alle conclusioni più ovvie. Giorno dopo giorno, con caparbia pazienza, si immerge nella vita quotidiana degli sperduti villaggi e scopre un mondo inesplorato di credenze antiche e di riti ancestrali, radicati profondamente e sempre vivi nel cuore degli indigeni. Ed è in questo mondo che il caporale raggiunge infine, dopo una serie di colpi di scena, la sconvolgente verità che avrebbe preferito ignorare.

From the Peruvian born writer. Published simultaneously with >The Green House<.

Che tipo di alimentazione è meglio seguire nella terza età? Cosa fare quando la memoria "perde colpi"? Che tipo di ginnastica si può o si deve praticare? I radicali liberi sono davvero pericolosi? E' vero che esiste il colesterolo buono e quello cattivo? Come prevenire o curare le rughe? Che rimedi ci sono contro l'insonnia? Il libro intende fornire le risposte a queste e ad altre domande. Gerontologia, farmacologia, dermatologia e cosmetologia, alimentazione, ginnastica, memoria e psicologia sono i temi toccati dal testo.

Martín Chambi is today regarded as one of the most important photographers of the twentieth century. Between 1920 and 1950 he assembled an unprecedented collection of photographs of the people and landscape of Cuzco, the ancient Inca capital that was in his day a cultural center in Peru. His studio was favored by the local elite, whose fiestas, weddings, and portraits he imbued with a unique outsider's sensibility. Above all, he devoted himself to photographing his own people—the highland Indians whose ancestors built Cuzco—with a keen postcolonial eye.

Provides pantomimes for one and two performers, and discusses props, staging, and make-up