L'opera attraverso le vicende di Frank cerca di elaborare delle logiche alternative a quelle che ci propone la società attuale. Un mondo quello di oggi che attraverso i suoi condizionamenti ci impedisce di comprendere i valori profondi dell'umanità e ci impedisce altresì di godere appieno della meravigliosa bellezza del creato. Partendo dalla difficile ricerca di una sistemazione lavorativa, un problema che affligge fortemente le giovani generazioni, Frank vivrà differenti vicende, descritte spesso in maniera ironica e fantasiosa, che lo porteranno alla conoscenza di persone, luoghi e situazioni delle più svariate e che gli consentiranno di acquisire una visione più ampia e profonda della vita.

Un'analisi della concezione della povertà e dell'eucaristia, viste come rappresentazione cifrata del rapporto tra l'uomo e l'assoluto, unita al tema della predicazione dei laici all'interno dell'esperienza valdese (XII secolo). Per la storia di una razionalità minoritaria e della marginalità nel Medio Evo.

Indro Giglio è uno scrittore che vuole ripercorrere, attraverso l'analisi storica, gli avvenimenti della Bibbia. Con l'aiuto di due studiosi, inizia a indagare il significato del testo sino a quando il fratello, prete cattolico, gli fornisce un manoscritto antico, tesoro di famiglia, che illumina la vita di Indro. Ma è la contrapposizione con i due studiosi che lo porta risolutamente a cercare ciò che appartiene alla sua famiglia da millenni: inizia così un viaggio che lo porta in Francia e poi in Gran Bretagna; e da qui sino a scoprire che...

Aaron, un uomo con un passato inquieto, in lotta contro una vita che lo aggredisce dispettosa. L'amore. Figure femminili dall'aspetto androgino, si contendono il suo fascino maturo, il suo colto discernimento. Max, un medico che consuma la sua "essenza" suscitando amore e violenza animato da un'infantile innocenza. L'intreccio tra queste esistenze produrrà alchimie spirituali, conturbanti incontri, inaspettati eventi, evidenti tangibili irrealtà. Una storia che è metafora dei sentimenti più intimi, delle pulsioni più inconfessabili, dell'amore più puro, delle conquiste e delle sconfitte di tutti noi.

Marco e Chiara, cos'hanno in comune? Lui, ventinove anni, semplice commesso in un negozio d'elettronica, che vive ancora con il padre a Trento, con un'infanzia molto difficile alle spalle, un titolo di studio molto basso, e uno stipendio poco elevato. Lei, ventenne, bellissima attrice di Roma, molto famosa, figlia di un noto professionista della capitale. Un'infanzia felice, molto amata dai suoi genitori, studia all'università e ha ottenuto tanto successo recentemente grazie al suo lavoro in una fortunata serie televisiva. Due vite diverse che non si potrebbero mai incontrare senza la forte volontà di inseguire un sogno. Andrea e Francesca i loro amici. Due caratteri differenti e complementari che s'incontrano casualmente. Storie parallele che s'intrecciano con paesaggi stupendi, che fanno viaggiare con la mente da un tipico paese del lago di Garda, a Roma, e dalle splendide montagne innevate del Trentino ad altri bellissimi continenti.

La Dottoressa Bianca Miller (In piedi di fronte al podio allestito sul palcoscenico del piccolo teatro della Clinica. Dà due o tre colpetti con l'unghia dell'indice sul microfono, quindi inizia a parlare) Diamo a tutti i loro sogni. Diamo a tutti i loro fantasmi prediletti. Li trasformiamo in personaggi veri e vivi come al cinema. Cambiamo le loro fantasie e gli incubi in scene di vita quotidiana, perfette in ogni dettaglio. Trasformiamo le ombre languide della mente nella carne e nel sangue della realtà e in cambio.... (fa una pausa ad effetto lasciando scorrere lo sguardo sui presenti) in cambio non vi chiediamo che di vivere queste scene con tutti voi stessi... di avere il coraggio di spendervi completamente, di perdervi in esse... In una parola, quello che vi chiediamo, è di avere il coraggio di essere liberi... (fa un aggraziato colpetto di tosse...) Ho finito, grazie (Applausi in platea).