80° anniversario del Bombardamento di Pont-Saint-Martin del 23 agosto 1944. Fotografie e testimonianze.

Saggi: Montagnes et identités.

I castelli sono luoghi incantati che racchiudono un ricco immaginario fatto di dame e cavalieri, fate e stregoni, draghi e altre creature fantastiche. A ben pensarci, di fatto, non esiste castello che non possieda una leggenda. E ogni leggenda, si sa, nasconde sempre una o più verità tanto grandiose quanto terribili... Età di lettura: da 6 anni.

"Bisogna sempre partire subito, quando si vuol andar via... Se si ritarda, si resta." (M.SERAO)

Età di lettura: da 7 anni.

Il libro è la sintesi di Alpi partecipate, progetto triennale (2019-2021) dell'Osservatorio sul sistema montagna "Laurent Ferretti" della Fondazione Courmayeur Mont Blanc, organizzato in collaborazione con l'Ordine degli Architetti della Valle d'Aosta. Questo volume si inserisce nel programma pluriennale di ricerca Architettura moderna alpina, promosso dalla Fondazione in modo continuativo dal 1999. Nel corso degli anni si è rafforzata la riconosciuta leadership di settore della Fondazione anche attraverso un accordo con l'Ordine degli Architetti, con il Politecnico di Torino e la proficua collaborazione con l'architetto Francesca Chiorino e il professor Marco Mulazzani, curatori del progetto triennale e delle relative pubblicazioni.

Età di lettura: da 6 anni.

Età di lettura: da 8 anni.

I due noti giornalisti intervistano l'imprenditore valdostano e ne emerge una storia avvincente che inizia nel 1947 e arriva ai giorni nostri. Il libro è anche la storia vera della nascita del parco del "Mont Avic". Per la prima volta vengono raccontati fatti inediti, testimonianze importanti per le future generazioni.

Due racconti lunghi, un unico comune denominatore: l'isola di Panarea dell'arcipelago eoliano e i panarellesi, alcuni "nativi" altri "accolti" e perfettamente integrati. Non solo. La vita si può rischiare per tante ragioni e, nei racconti, ne scopriamo due. Molto diverse tra loro, ugualmente dure, aspre, anche ingiuste. Chi non perdona? L'uomo o il mare? O entrambi? E se fosse solo questione di fortuna o di tempo, in tutte le sue accezioni?