«Connettere quindi la Tecnica dell'Enneagramma con la Medicina Omeopatica è estremamente valevole per individuare soluzioni atte a prevenire e a proteggere quella tale persona che sta vivendo una situazione ambientale a rischio ed eventualmente per intervenire tempestivamente» (Maurizio Cusani)

Lasciar andare non è solo una scelta, ma un gesto di amore verso sé stessi. Troppo spesso rimaniamo intrappolati in schemi, relazioni e abitudini che ci appesantiscono, senza renderci conto che il vero cambiamento nasce dal coraggio di mollare la presa. Questo non è un libro teorico, ma un quaderno di esercizi pratico e quotidiano, pensato per aiutarti a riconoscere e sciogliere gli automatismi che ti creano difficoltà. Attraverso appunti strutturati, esempi concreti e una serie di esercizi progressivi, potrai sviluppare maggiore consapevolezza e apprendere, passo dopo passo, l'arte di lasciare andare ciò che non ti serve più. Il metodo è semplice: un capitolo ogni tre giorni, con il tempo necessario per mettere in pratica i suggerimenti proposti. Non si tratta di una soluzione immediata, ma di un percorso trasformativo che, con costanza e determinazione, potrà cambiare il tuo modo di affrontare le sfide quotidiane. Lasciar andare è un atto di forza: sei pronto a compierlo?

'Kismet è conscia che gli undici amici faranno ritorno aggrappati a quella realtà premurosamente servitagli su un piatto d'argento, ma il suo vero scopo è l'aiuto più grande sia suo privilegio donare agli uomini, l'essenza del suo stesso essere: imprimere nelle loro difficili vite il sottile, consolante, spirituale germe del divino ovvero la capacità di trovare il miracolo in se stessi, tenendo viva la folle, disperata convinzione che qualcosa di meraviglioso possa sempre arrivare a rivoluzionare tutto. Il sole ha già fatto capolino e i primi raggi colpiscono i finestrini delle auto che in fila stanno uscendo. L'ultima si ferma. Maria correndo torna al cancello e rivolta verso di lei quasi potesse vederla, si sbraccia in un accorato addio che investe Kismet come un tiepido, profumato, terrestre vento primaverile. Restituisce commossa il suo saluto. Un arrivederci forte, reale, tangibile pervade Maria. Un affettuoso, caldo abbraccio diretto all'anima, l'unica in grado di trasmettere ciò che altrimenti attraverso la vista, ingannevole senso, occhi umani non avrebbero mai potuto cogliere.'

Uno straordinario e vivace documento del dietro le quinte dell'Arte ostetricia. Un'auto sfreccia per le strade dell'Alto Adige - Südtirol, superando di molto i limiti di velocità. Al volante c'è una donna bionda che, senza scomporsi, risponde all'ennesima telefonata. È un'ostetrica che assiste a domicilio, e sta accorrendo da una donna in travaglio avanzato. Il marito è molto preoccupato e continua a chiamare per aggiornarla sullo stato della moglie, che in quel momento 'è carponi sul pavimento e non c'è verso di muoverla di lì!', come le aveva riferito, particolarmente allarmato. Entriamo così nel mondo di Anna che, attraverso messaggi vocali scambiati con l'autrice, condivide le sue riflessioni, i racconti buffi e le soluzioni brillanti, rivelandoci i meccanismi fisiologici che guidano la gravidanza, il parto e il puerperio.

Non si è preparati a morire né tantomeno ad accompagnare chi sta morendo. Ma come si fa a non aver paura della morte? Epicuro, antico filosofo greco, osservava: '...la morte, il più atroce di tutti i mali, non esiste per noi. Quando noi viviamo, la morte non c'è; quando lei c'è, noi non ci siamo...'. Quindi non dovremmo avere paura. Non si può superare la paura di qualcosa evitando di parlarne. La paura si vince solo quando l'oggetto dei nostri timori e delle nostre inquietudini è elaborato ed entra a far parte della nostra consapevolezza.

'Avevo imparato per la prima volta il significato di parole come libertà, uguaglianza e pregiudizio. Parole ripetute e ripetute sui miei amati libri, ma mai messe veramente in atto. Parole pronunciate dalla gente con così tanta frivolezza. Parole che coronano motti e stendardi, ma anche parole che uccidono.' Una brillante studentessa universitaria e una ciurma di pirati danno vita ad un'antitesi evidente. E se vi dicessi che a volte ciò che sta agli apici è proprio ciò che per primo si congiunge? Basta piegare la fune per far combaciare le estremità... Andromeda, la brillante protagonista, lo capirà solo dopo essere stata rapita e portata sul veliero più affascinante tra quelli che solcano i mari inglesi: la Fiamma Rossa. Lì inaspettatamente, proprio grazie al suo seducente Capitano e al resto della ciurma, riscoprirà quei valori che da tempo aveva perso o che forse non le erano mai appartenuti. Sguainate le spade ed entrate anche voi in quest'avventura... prima però, non dimenticate di indossare un abito degno del nome di questa maestosa nave!

«Una malattia severa che, per cinque lunghi anni, ha condizionato, dal punto di vista fisico, la mia vita si è rivelata la scintilla che ha scatenato un incendio nella mia anima. L'approccio alla terapia vibrazionale ed il successivo studio delle sue tecniche mi hanno portato, oltre che alla guarigione, ad intraprendere un cammino di ricerca, di studio e di approfondimento di tutti quei metodi che, anche se non rientrano nella medicina ufficiale, sono in grado di alleggerire le tensioni emotive, connesse allo stato di malattia, arrecando benessere a chi si sottopone a importanti trattamenti. Per me, questa scoperta è stata qualcosa di più: è stata anche una grande occasione di cambiamento, perché mi ha aperto la porta alla conoscenza del mio essere più profondo, del mio sé, permettendomi di avvicinarmi a temi quali la reincarnazione, la comunicazione con le anime dei defunti, con gli angeli. Tutti argomenti di cui ignoravo l'esistenza, chiusa, come ero, nella tangibilità e nella logica del mio lavoro.» (l'autrice)

Fai un respiro e apri quotidianamente con la mano sinistra una pagina a te dedicata.

Intrappolati nel vortice della vita frenetica che conduciamo non siamo più consapevoli delle potenzialità innate che abbiamo a disposizione e che ci possono essere di aiuto in tante situazioni difficili. Se siamo stressati, se dormiamo male, quando non riusciamo a smettere di pensare a tutti i problemi che ci affliggono, quando i malesseri fisici non ci danno tregua proviamo a fermarci un attimo e guardare dentro di noi. Proviamo ad ascoltarci; arriverà la voce del nostro corpo ed anche quella della nostra anima: arriveranno messaggi che se ascoltati ci possono portare ad una condizione di ben-essere.

Un piccolo angelo scende dal cielo con un grande compito: aiutare i bambini del mondo. Nascono così sette storie, che hanno per protagonisti bambini che vivono in Paesi diversi. L'Amore, quello vero, quello incondizionato, è il filo che unisce tutte le storie e le lega a quella dell'angioletto che, al termine del suo viaggio sulla terra, tornerà nel regno dei cieli profondamente cambiato. La semplicità delle storie narrate, l'innocenza dei protagonisti, gli ideali descritti, pur nella leggerezza della narrativa, regalano uno spunto di riflessione a tutti coloro che bambini non lo sono più.

'Diveniamo consapevoli che abbiamo tutti gli strumenti energetici per poter essere creatori della nostra realtà, laddove poniamo attenzione fluisce energia, che nutre e dà vita al nostro mondo'. (Annalisa Ricci)

In un mondo che ha sempre più fretta, che non culla più illusioni e sogni, può sembrare anacronistico scrivere nuove favole o... ripensare quelle di una volta in chiave moderna. L'autore invece crede ancora che la morale di certe storie possa e debba trovare, anche oggi, lo spazio e l'attenzione che meritano i buoni sentimenti e queste 36 storie, adatte ai bambini ma... anche agli adulti, sono in fondo una sfida 'controcorrente'. È possibile che anche oggi un nonno o una nonna possano trovare 10 minuti al giorno per affascinare i nipoti non con immagini caleidoscopiche, computer, tablet, cellulari e TV, ma solo con la voce? Servirà anche per vivere un momento (fugace ma unico) di profonda intimità cullando la meravigliosa ingenuità e fantasia dei bambini solo con la forza evocativa delle parole. Magari approfittando, con questo libro, di favole calate nella realtà odierna.

La medicina omeopatica come parola divina e il corpo vissuto come miracolo sono rappresentativi di una globalità, l'organismo, che spesso è in grado di innescare un processo di autoguarigione. I rimedi omeopatici agiscono in un meccanismo di azione, atto a ristabilire le funzionalità dell'organo carente, entro i suoi limiti naturali. L'Omeopatia consente il ripristino della situazione di libertà come concetto di salute (salute dal sanscrito sarvas: intero, integro, completo) dilatando la coscienza di chi si avvicina alla medicina non convenzionale.