In pieno Rinascimento, entro le mura del castello di Favale, nelle sperdute terre della Lucania, si consuma un raccapricciante fatto di sangue. Per un fatale equivoco, la giovane Isabella Morra viene uccisa dai fratelli. Era il 1547. La fanciulla non aveva compiuto ventisei anni. Dieci sonetti e tre canzoni rappresentano il disperato Canzoniere dell'infelice, che sembra anticipare certe atmosfere leopardiane.

Un treno non fa miracoli se la memoria non resta alla stazione.

A quelle persone che, chiuse nella loro gabbia di serietà, tra i loro problemi di vita e i loro pensieri inutili sul futuro, non si sono lasciate andare come me, confondendo il mio spirito d'infanzia con uno spirito d'infantilismo, affibbiandomi un'etichetta che non credo di meritare.

Popolarissimo tra la fine degli Anni trenta e il tramonto degli Anni Cinquanta, Natalino Otto è stato - ed è ancora - il cantante più giovane di tutti i tempi in virtù di una voce senza tempo.

'La scatola di latta' è un romanzo profondo e intenso adatto a un pubblico di lettori adulti. L'argomento trattato, lo stupro ai danni di una giovane donna, è di forte impatto psicologico e viene descritto con minuziosa particolarità, ma con grande sensibilità poetica. La scrittura è elaborata ma di facile lettura e il racconto, seppur d'effetto, non rasenta mai la volgarità. L'autrice, anche fine poetessa, descrive con delicatezza un argomento scottante e di grande attualità.

In questo romanzo si intrecciano rievocazioni e vicende che hanno inizio nel 1941 allorché viene alla luce, in un paesino dell'alta montagna abruzzese, Pietracamela, un meraviglioso bambino biondo, dagli occhi blu e carnagione chiara con un angioma sul piccolo gluteo destro raffigurante una splendida farfalla; da qui il titolo: 'La farfalla di Andrea'. L'autore illustra, con un appassionato e nostalgico racconto, non solo usi e costumi di una società montanara caratterizzata da lavori semplici e umili, ma anche gli originali giochi e le innocenti burla dei bambini che ne evidenziano la spiccata creatività già dalla tenera età. Dopo l'8 settembre del 1943 il paese viene occupato e saccheggiato da truppe tedesche in ritirata verso nord. In tale contesto si inserisce la storia di Andrea che, suo malgrado, si rende protagonista di una vicenda tanto dolorosa quanto drammatica che, dopo continue sorprese e colpi di scena, si conclude felicemente nella industriosa città tedesca di Dusseldorf.

Dedico questo libro alla pace, perché la pace vinca al più presto, anzi subito, e si affermi stabilmente, in Europa, come nelle Americhe, in Asia, in Africa e in ogni Paese e Stato del mondo. La guerra divora i suoi figli i suoi padri ed anche i suoi nonni.. Guerra: ragazzo prendimi la lancia e portamela qui. Pace: :ragazzo tira giù la salciccia e portamela qui. G: ragazzo portami l'elmo e le penne dell'elmo. P: Ragazzo invece a me porta tordi e piccioni. G: ragazzo portami lo scudo e il sostegno dello scudo. P: ragazzo portami il pane, sostegno dello stomaco. G. porta qui la corazza di guerra ragazzo. P: porta qui il boccale di vino, ragazzo: la mia corazza è questa.

Sono Aldous. Sono un detective privato. Sono un cervello in vasca. Un tempo avevo un corpo. Ora sono un cervello in vasca.

'Piano e Vetrale: linee di storia civile e religiosa' è il risultato di un meritevole e certosino lavoro già precedentemente svolto su Orria, da Antonio Infante. Con questa ultima fatica letteraria realizzata in quattro volumi, l'autore completa quella storia peculiare di Piano e Vetrale, intimamente legati al Comune capoluogo con cui hanno condiviso tante vicende storiche, così ben evidenziate in questo primo volume che precede gli altri tre in uscita periodica, contribuendo, al contempo, a conferire lustro ai due piccoli centri. Avvenimenti, tradizioni, episodi, si susseguono a ritmo serrato, dando un quadro completo di una storia forse minore, ma non per questo meno interessante e pregna di valore. Dalle pagine di quest'opera emergono, come per incanto, vicende che, pur appartenendo al passato, rivivono in maniera pulsante nel racconto di Infante, che riesce a trasmettere le emozioni di un vissuto mai dimenticato, di avvenimenti più o meno antichi, ma sempre vivi nel cuore e nella mente della gente di Piano e Vetrale.

'La vita che uno vive è più importante delle opere che scrive', è quanto amava ripetere Oscar Wilde. Nasce a Dublino nel 1856, il 15 ottobre, idolo dei salotti londinesi conquistati dal suo fascino e dal suo saper parlare. Viaggia da una nazione all'altra e alle frontiere, alla domanda rituale se ha nulla da dichiarare, si limita a rispondere: 'Nulla tranne il mio genio'. La sua fine comincia quando l'indiscutibile relazione omosessuale con Alfred Douglas, rampollo di una delle famiglie aristocratiche più in vista d'Inghilterra diventa di dominio pubblico. Questo amore 'proibito' lo trascina in uno scandalo che gli procura una condanna a due anni di lavori forzati. Esilia in Francia per morire in uno squallido albergo parigino. L'ultima sua frase, prima di morire, bevendo una coppa di champagne è stata: 'Muoio come ho sempre vissuto, al di sopra dei miei mezzi'. In questo libro sono state raccolte le fasi più salienti del processo intercalate con brani del 'De Profundis'.

'Si alzò dalla sedia un pomeriggio, chiuse il cerchio delle favole nate sotto il cielo, scese per strada con la sete di nuove felicità nel tentativo di riempire quel buco di speranze create.'

'Quando avevo 40 anni non avevo le conoscenze per scrivere un libro come questo. Ora che sono molto invecchiato, ho potuto scrivere questo libro non solo perché la mia cultura è aumentata, ma perché la libido (l'eros, il testosterone, il desiderio) si sono definitivamente eclissati e perciò ho ora il coraggio di affrontare quegli argomenti scabrosi riguardanti il sesso, che da giovane non avrei mai affrontato per pudicizia. Tenere per me certe notizie (che sono importanti per i giovani) mi sembrerebbe un atto dei egoismo. Dunque ho deciso di scrivere di sessuologia con la convinzione che queste notizie (che ai vecchi non servono più) siano invece importanti per i giovani.'

In questo saggio, l'autore parlando di psiche e perciò di 'una realtà non così semplice', per usare le parole di Schnitzler, si occupa della scoperta dell'esistenza dell'inconscio (dal latino in-conscius, non consapevole), quella parte della nostra vita psichica che non raggiunge la soglia della coscienza. Un 'luogo' dove si situano i contenuti rimossi (in prevalenza desideri, impulsi e tutti i ricordi dimenticati), così definiti in quanto l'Io non li riconosce come parte integrante di sé che tuttavia trovano ampio spazio nei sogni. Si evidenziano inoltre gli importanti sviluppi scientifici del mondo del sommerso, risultato di quei meccanismi inconsci che, nel corso della nostra vita affettiva, ci permettono di essere quello che siamo, in special modo ai contenuti rimossi che, per ragioni di varia natura, non possono essere manifestati se non indirettamente attraverso i sogni. Interessandosi, in particolare, del sogno come rivelatore dell'inconscio da una prospettiva nuova, l'autore suggerisce uno spazio di confronto e di incontro tra psicoanalisi e neuroscienze.

'Questi pensieri d'amore sono dedicati a tutti gli innamorati che sanno apprezzare il valore dell'amore, ma la dedica più importante è per tutte le Donne del mondo che sono l'essenza della vita di ogni uomo sulla terra, senza di loro ci sarebbe il nulla. In Italia sono stata uccise molte Donne per mano di chi aveva giurato amore, e quando sento della violenza sulle Donne, cosa vergognosa e vigliaccheria di chi la svolge, mi vergogno di essere uomo, perché tale gesto non ha giustificazioni in merito. La Donna è un fiore pregiato e con il suo nettare dell'amore ci rende Padri dei nostri figli che si amano come la loro Mamma.'

Un venditore di abbonamenti alla Pay TV, single, tagliente, attento ai particolari, sarcastico e molto legato al profitto, si troverà coinvolto in una situazione, dove tra un omicidio e l'altro dovrà sconfiggere una potentissima maledizione e sfidare il Karma.

L'agire autodeterminato e le abilità sociali costituiscono gli elementi fondanti e caratterizzanti la vita delle persone con disabilità. Si tratta di una consapevolezza che gli autori hanno fatto propria, ricordandoci, in particolare, come sia necessario dare voce a chi non l'ha storicamente avuta. In realtà, consentire l'espressione dei desideri e delle volontà significa uscire dalla logica del noi (normali) e del loro (disabili) e accettare (socio-culturalmente) l'idea valore che i processi di liberazione e di emancipazione non possano essere offerti (dall'alto) da chi ritiene di essere (e si sente) abile (magari reiterando sotto mentite spoglie le pratiche assistenzialistiche) ma si co-costruiscano in un'ottica coevolutiva, usando le parole di Canevaro, aprendo spazi inediti in cui sia possibile sperimentare una visione diversa, meno bloccata e etichettante, del 'funzionamento umano'.

'I fatti narrati in questa raccolta si riferiscono al periodo tra il 1980 e il 2004, da quando sono entrato in ATAF con la mansione di conducente di linea, fino al pensionamento. Ho sempre sentito dire che lavorare al pubblico è difficile, relazionarsi con gli altri se non sei portato è una fatica più che il lavoro di per sé. Chi ha l'opportunità di leggere queste poche pagine di fatti accaduti ai lavoratori del movimento, dell'Azienda di trasporto pubblico fiorentino (ATAF), si può rendere conto di quanto sia vero. Gli eventi narrati in queste pagine sono realmente accaduti, molti personalmente a me, altri mi sono stati raccontati dai colleghi, cose successe a loro o comunque cui sono stati testimoni.'

Il libro rivolge particolare attenzione ai problemi dell'Africa e dei PVS che premono demograficamente, sull'Europa. È anche il resoconto e il commento alla indagine sulla Religione fatta da Ara Norenzayan e da Phil Zuckerman. Il testo è anche una relazione commentata al libro della giornalista Elizabeth Kolbert «La sesta estinzione». La giornalista, visita innumerevoli posti nel mondo in cui alcuni esperti scrutano i cambiamenti prodotti fra piante, animali ed ecosistemi, dalla attuale caotica attività umana. Il Covid ha dimostrato una volta di più che l'Umanità è fragile e perciò occorre una consapevoleumiltà dunque un cambiamento di paradigma. La diminuzione del TFT più o meno in tutti i Paesi del mondo, documentata in questo libro, sta ad indicare che la gente (la famiglia standard) sta cambiando paradigma nonostante l'economia, la politica, le massime religioni mondiali, gli stati, facciano 'orecchio da mercante' litigando e sprecando soldi per andare su Marte.

Sei sempre stato attratto dai rimedi naturali e vuoi saperne di più? Anche solo entrare in un'erboristeria ti affascina e ti rilassa? Questo libro allora è proprio dedicato a te, che magari non hai avuto modo di studiare questi argomenti, ma li senti vicini. Ti accompagnerò in modo semplice nel cammino delle erbe, dandoti quelle nozioni ed informazioni che davvero possono tradursi come utili ed efficaci nel quotidiano. Capirai il significato di alcuni termini che ascolti abitualmente, ma sui quali sorvoli perché non osi chiedere spiegazioni. Troverai una breve descrizione delle proprietà di 200 erbe, più un capitolo intero dedicato ad una pianta che mi ha cambiato la vita: l'Aloe vera. Infine, scoprirai l'importanza di depurarsi regolarmente, quali rimedi scegliere per i disturbi intestinali e le tisane speciali che mi ha insegnato mia mamma. Inizia questo viaggio insieme a me, le piante meritano tutta la nostra attenzione.

Lucilla la protagonista eredita il nome dalla bisnonna paterna, una donna speciale con cui trascorre l'infanzia imparando da lei molti segreti sulla natura e sulle erbe. Crescendo all'amore per le erbe si aggiunge quello per gli astri e ben presto Lucilla studia con curiosità tutti i segni zodiacali e si cimenta in svariati oroscopi a tutte le sue amiche. Da quel gioco spensierato nasce una vera e propria passione che la porterà a studiare seriamente l'astrologia sotto la guida di un maestro. A poco più di venti anni quando nasce suo figlio Niccolò redigerà per lui il suo primo tema natale, scoprendo un'anima astrologicamente affine. Il suo cammino sotto le stelle è piuttosto faticoso e si divide senz'altro in due, prima e dopo l'incontro con un truffatore uomo del Cancro. L'arrivo di questo uomo nefasto le viene annunciato da una delle sue amiche più amate...

Un'opera teatrale costantemente a metà fra dramma, fantasy, commedia e molto altro... Protagoniste tre donne che danno voce a tre indelebili ritratti in cui il dialetto siciliano, quello romanesco e quello napoletano si intrecciano tra racconto e poesia, e uniscono anziché dividere, tutto questo affinché non si perdano le radici storico-culturali dell'Italia intera. In quest'opera, l'autore corrobora precisamente quei principi e valori che sono alla base di una forte coscienza e volontà poetica. In tal senso, tutto è permeato da un pensiero guida d'ispirazione romantica, che avvolge i personaggi sia razionalmente sia emotivamente. In particolare, ci fa immedesimare in un'avventura che spinge una donna a sfidare la sorte per mare all'ombra di un amore perduto. È il viaggio della signorina Adelaide a bordo dell'imbarcazione Persefone alla ricerca del suo presunto amore. Un viaggio che parte dalle coste della città di Siracusa per approdare all'isola di Lesbo e richiede impegno e costanza per superare difficoltà, ostacoli, contraddizioni, che provengono da dentro di sé, da coloro che la circondano e dall'ambiente.

Sono pensieri, divagazioni, spunti, analisi inquietanti che cercano di sondare il nostro tempo percorso da eventi che ci ricordano che le nostre libertà sono continuamente minacciate da vecchie ideologie, che già affondarono una prima volta la nostra civiltà e che ora si riaffacciano per minare le fondamenta solide degli ultimi secoli, quelle basate sui principi illuministici. Certe teorie universalistiche illuminano lo sfondo in cui si annida questo 'cupio dissolvi' di tanta parte dell' intellighentia europea, che più o meno consapevolmente ci traghetta verso il tramonto dell'Occidente. Sono, queste pagine, domande, riflessioni puntuali, visioni di quei tratti da cui trae vigore quell'humus che sta erodendo con la sua pervicace penetrazione il nostro mondo delle libertà. Sono, infine, riflessioni su cui l'autore invita il lettore a soffermarsi per porsi degli interrogativi.

'Ho raccolto, nel casino di carte custodite alla rinfusa (?) nel mio studio, alcune cose scritte in epoche diverse. Le ho selezionate e ho scelto quelle stampate qui per far passare il tempo a quelli che hanno avuto la ventura di acquistarne il libro. Lo dedico a loro. E' stata una faticaccia, non lo faccio più'. (L'autore)

Un modulo di atterraggio per un guasto ai motori oltrepassa Marte e il sistema solare e vaga nello spazio senza possibilità di ritorno. Sarà fortunato? Troverà sulla sua rotta un pianeta? Riuscirà ad atterrare? Troverà ospitalità? Il romanzo di pura fantasia ambientato nel futuro, evoca problemi attuali e scottanti anche qui sul nostro pianeta offrendo soluzioni ed arrangiamenti del tutto inaspettati.

Nell'aprile 2011 un telegiornale RAI riferisce che un giornale tedesco ha fortemente criticato l'opera di Dante Alighieri dunque «LA DIVINA COMMEDIA» proprio mentre in Italia si moltiplicano le celebrazioni in onore del Poeta nazionale. Senza mancare di rispetto a questo osannato simbolo della Cultura Italiana, questo piccolo e modesto libricino tenta di far risuonare diverse campane invitando il Pubblico a fare le sue scelte.

Cento componimenti per emozionarsi e riflettere sul dono della vita, l'universo della poesia, l'incanto della musica, la grandiosità della natura, il valore dell'amicizia, l'incubo della pandemia, la soavità dell'amore, la bellezza del pensiero, la parabola terrena di Gesù, l'avvicendarsi delle stagioni e altro. Tante diverse tematiche uniformate dal rigore formale di una poesia caratterizzata dal ricorso diffuso alla metrica e alla rima, irrinunciabili strumenti espressivi dell'autore.

Finalba Maruggi in questa sua ultima narrazione si immerge in una realtà alla esplorazione dei sentimenti e della solitudine sul conflitto e il desiderio della donna di essere integrata nel mondo degli 'altri', per entrare vincente senza rinunciare a essere se stessa: costi quel che costi! Se pur sempre assalita dal dubbio di poter sbagliare nelle sue scelte, ma senza mai trascurare il senso della morale, avversa per tutto ciò che sa di finto e costruito e speculativo.

Questo piccolo vademecum nasce con l'obiettivo di capire cosa è accaduto a causa della pandemia da Covid-19 e offrire una riflessione sui cambiamenti che da essa deriveranno, in modo da orientare al meglio i nostri pensieri, emozioni e comportamenti. Più in particolare, evidenzia gli aspetti psicologici che necessitano di essere tenuti in conto per un'efficace gestione della crisi pandemica di Covid-19, e avanza modalità di azione e strategie utili in tal senso, in considerazione anche alle conseguenze delle condizioni postCovid che richiedono un'attenta valutazione dei fattori psicologici e delle dinamiche psicosociali implicate.

Ecco arrivare dalla penna di Gilda Altomare un nuovo romanzo, ma forse è riduttivo definirlo solo un romanzo, è molto di più. È uno spaccato di vita vissuta ai giorni nostri: amori vecchi e nuovi, risentimenti, generosità, problemi di adolescenti e di persone anziane e tanto altro si intrecciano in una 'famiglia speciale' che deve affrontare imprevedibili e sconvolgenti situazioni in un'epoca difficile come quella che stiamo vivendo.