Dieci personaggi alla ricerca della felicità perduta, un resort moderno dove passare il tempo. Nel corso di un'estate intrecceranno le rispettive vite e ne usciranno migliori. Con 'C'era una volta un'estate' Alessandro Minetti raccogliendo esperienze vissute in prima persona, scrive un romanzo leggero, ironico e sentimentale, dove più classici cliché delle vacanze italiane sono utilizzati per mostrare un contrasto irrisolvibile: mentre fuori appare tutto luminoso, l'animo umano è spesso percorso da ombre contorte.

A pochi anni dalla pensione il Maresciallo Fossati si ritrova nuovamente a dover risolvere un omicidio, questa volta a Pamparato. Un omicidio vero in una cittadina tranquilla. Qualche intuizione, un grosso aiuto del suo superiore diretto, un nuovo Brigadiere particolarmente attento e un sindaco che non vede l'ora di spazzare via quella brutta nuvola che si era addensata su Pamparato toglieranno questo velo di mistero.

Perché un libro sul Capitano Enrico d'Albertis? Personaggi intriganti come lui ce ne sono pochi, ormai: uomo di mare, esploratore, sportivo (velista, nuotatore, ciclista), fotografo, cacciatore, aviere, cavaliere, costruttore di meridiane, curioso di astronomia, meteorologia, ittiologia, antropologia, etnologia, scienze naturali. Viaggiatore nel senso antico e profondo del termine, compie crociere coi suoi due velieri nel Mediterraneo, a Madera e Canarie, coinvolgendo un folto gruppo di amici naturalisti per guidarli nella raccolta di campioni di flora e fauna, soprattutto marine, ma non solo, dando così un fondamentale contributo alla costituzione delle raccolte del Museo di Scienze Naturali di Genova, insieme a Giacomo Doria, il fondatore, ed a Raffaele Gestro, direttore del museo per vent'anni.

I fatti narrati sono stati raccolti e tramandati dalle agiografie dei Santi ed estrapolati da fonti storiche sull'isola Gallinara reperibili negli archivi regionali e su internet. I testi sono di Elisabetta Esposito e le illustrazioni di Emanuela Morana. Età di lettura: da 6 anni.

Il secondo libro di Stefano Frino che dopo Il Gallo nella Borsa continua il suo viaggio nei personaggi del suo paese Sassello.

In queste pagine troverete semplici e simpatiche descrizioni di alcune persone che ho conosciuto dal 1983 al 1991 a Montoggio, paese dell'entroterra ligure, durante il mio lavoro come insegnante nella scuola elementare del luogo. Sono stati anni molto interessanti e formativi per me sia dal punto di vista professionale sia umano. In un'agenda avevo buttato giù alcuni appunti sulle persone che incontravo. Giovane ventiseienne ho vissuto questa esperienza con spirito pionieristico ed entusiasmo. Rispolverati gli appunti quest'anno ho deciso di pubblicarli con affetto e simpatia e un pizzico di umorismo.

'Scrivere di poesia. L'ultima pagina è la più impegnativa da scrivere, devi saper esprimere una qualche sintesi finale, magari dotata di senso. Che cosa è per me la poesia? e scrivere poesie? Io scrivo perché mi piace, mi è sempre piaciuto, è creazione di mondi, è fermare un sogno prima che svanisca, esprimere i sentimenti ma anche conoscere (meglio) se stessi, è talvolta semplicemente il piacere di giocare con le parole in libertà. Scrivere poi è sempre un modo di comunicare con qualcuno e magari provare a rendere il mondo un posto migliore di come era al nostro arrivo. Come diceva Massimo Troisi? 'La poesia non è di chi la scrive, è di chi gli serve''

Quali tracce hanno lasciato gli abitanti del territorio di Varazze nelle età preistoriche? E quali in epoca romana? Com'erano il borgo murato di Varagine e la sua organizzazione nel Medioevo? Come nacque la tradizione cantieristica di Varazze che fu riconosciuta come la migliore di tutta la Liguria e non solo? Quali le vicende della città dal XVII al XIX secolo? Quando vi passò il primo treno? Come nacque e si sviluppò il turismo balneare a Varazze? Quali sono stati i personaggi illustri della storia, cultura, del mondo religioso, della politica e dello sport che vi hanno soggiornato? La risposta a queste e altre domande sul passato di Varazze, con altre curiosità e aneddoti, illustrati da una ricca documentazione fotografica e di disegni, si può trovare - almeno in parte - nelle pagine di questo libro, scritto per accrescere la conoscenza del nostro passato e suscitare ulteriori curiosità.

'Ci sono i camminamenti del cielo, a cui noi rivolgiamo lo sguardo, ma anche lo sprofondo, l'abisso dove temiamo di cadere: le poesie di questo secondo libro oscillano fra i due percorsi, e chi legge può decidere se in qualche modo gli appartengono. Ricordando Antonio Machado, il sentiero non c'è, lo facciamo noi camminando, e quando ci voltiamo sono le nostre impronte tutto il sentiero che possiamo vedere.'

Il libro racconta le storie di tutti i protagonisti di CNA Genova Jeans 2023 tenutati dal 5 all'8 ottobre 2023 con il coinvolgimento di chef, stilisti, modelle, acconciatori e truccatori, fotografi e videoperatori creando un set a cielo aperto.

Nel suo diario Nilo Lenzi descrive la propria esperienza di giovane sottoufficiale del Reparto Specialisti Artiglieria di Acqui Terme durante la Campagna di Russia (21 giugno 1942 - 22 maggio 1943). Ricordi di guerra in cui ancora traspaiono le profonde emozioni del protagonista e dei suoi compagni di disavventura. Soldati italiani male equipaggiati che si trovarono ad affrontare avversari decisi a tutto pur di fermare l'invasione degli eserciti dell'Asse. Una sconfitta e una ritirata disastrose, raccontate da un uomo in balia degli eventi, uno dei sopravvissuti al tremendo inverno russo e ai tanti stenti, ma che, per sua fortuna, riuscì a rientrare in Italia vivo e illeso. D'altronde fu un conto molto salato quello pagato dai militari italiani in Russia, che là morirono a decine di migliaia, uccisi dal nemico, dal freddo e dalla fame: un massacro annunciato, un'assurda conseguenza delle ambizioni di potere del Duce.

Questo libro svela la complessa e significativa figura del Vescovo che ha dato origine a una comunità solidale capace, con generosità, intelligenza e lungimiranza, di creare il cospicuo patrimonio che la Fondazione è chiamata a tutelare e investire nel migliore dei modi affinché i suoi frutti possano essere destinati a interventi di utilità sociale per lo sviluppo della provincia di Savona.

Alassio profuma di Inghilterra in tanti suoi punti. La English Library è uno di questi luoghi magici che hanno il potere di trasportarci oltremanica in un batter d'occhio. La Biblioteca Inglese, soprattutto i libri e le parole che questi libri contengono, ha il sapore di un mondo lontano che si raggiunge facilmente appena varcata la soglia. Celebrare questa ricorrenza è anche l'occasione per riscoprire il sapore di quel tempo lontano quando gli inglesi in soggiorno ad Alassio, ripartendo, lasciavano volentieri un po' di sé attraverso i loro libri.

Dalla Varagine medievale alla Varazze del XXI secolo: un'antologia di notizie storiche, personaggi illustri e illustri ospiti della città, curiosità, aneddoti e, per concludere, uno stradario con la spiegazione dei nomi. Il tutto corredato da numerose fotografie in b/n, a colori e disegni. Per chi vuole riscoprire il passato di Varazze, sgranandone i contenuti come si faceva con le reste de nissöe, che si regalavano ai bambini in occasione delle fiere. Non una di seguito all'altra, ma in ordine sparso, scegliendo ogni volta quelle che più attraevano. Aprire quelle nissöe era un piacere che ogni volta si rinnovava tra le dita. Questo libro è stato scritto per rivivere quel piacere, anche se al posto di nocciole da rompere e gustare, ci sono pagine da sfogliare e leggere.

Un'antologia di ricette, tratte da libri di cucina provenienti da Italia, Portogallo e Spagna, scritti tra i secoli XV e XVI, contestualizzate e commentate con sapienza da un acuto e ineguagliato storico dell'alimentazione e della gastronomia. Di alcune ricette è suggerita una rilettura originale, di altre si offrono solo il testo originale e la traduzione, lasciando all'abilità della cuoca l'interpretazione e l'esecuzione. Fra le molte pubblicazioni dedicate a piatti medievali e rinascimentali impossibili da replicare (sono profondamente cambiati gli ingredienti, gli strumenti e i metodi di preparazione e cottura, così come è cambiato il nostro gusto), Colombo a tavola brilla per chiarezza e rigore, doti nelle quali Giovanni Rebora è stato un vero maestro.

Nella raccolta di racconti intitolata Feria d'agosto troviamo, in nuce, tutti i temi, i personaggi, i contenuti con cui Cesare Pavese ha costruito la propria ricerca poetica. L'Autoreha basato tutto il suo percorso di scrittore sulla ricerca del proprio mito esistenziale che cerca di conoscere attraverso le allegorie della natura, del mondo contadino cui lo scrittore è legato dalla nascita. In Feria d'agosto, raccolta di racconti che segna il suo esordio narrativo nel 1940, troviamo quindi tutto Pavese, l'uomo e lo scrittore che si incontreranno poi nelle opere più mature come La luna e i falò e i Dialoghi con Leucò, dove quei miti accennati in Feria d'agosto esplodono i loro significati più potenti e importanti per il percorso esistenziale dello scrittore e di noi lettori.

La bella estate è il romanzo della ricerca; la ricerca spasmodica di un'identità attraverso la maturità, fisica e interiore. Ginia, la protagonista assieme a Momina di questo lungo racconto, vive a cavallo tra un'adolescenza ingenua e un'età matura che fatica ad affacciarsi a causa del timore di Ginia nel varcare quel confine tra il suo mondo giovanile ed immediato e l'universo adulto tanto vagheggiato ma percepito come lontano, fosco, forse pericoloso sicuramente proibito. Serve un rito, un momento iniziatico in cui si passa da una condizione esistenziale ad un'altra e si inaugura quindi una nuova fase del proprio percorso esistenziale. Ricordiamo che Cesare Pavese con 'La bella estate' ha vinto il Premio Strega nel 1950.

'Colori, forme, luci e ombre catturano da sempre la mia attenzione e stuzzicano la fantasia. Ogni scatto è uno stato d'animo e un'emozione diversa che descrive un pezzetto di vita. Questo libro è stato impaginato seguendo il più possibile le sfumature di colori, partendo dal blu che prevale in quasi tutte le foto e finendo con un assaggio di bianco e nero.'

Un tranquillo paesino di montagna diventa di colpo, per mezzo di un intraprendente abitante, meta di villeggianti desiderosi di aria pura. Ma la nuova realtà di questo incantevole paese viene sconvolta dal ritrovamento di un cadavere dimenticato da molto tempo. Il Comandante della stazione dei Carabinieri locale, piano piano verrà a capo di questo enigma, che di colpo lo catapulta in una dimensione completamente diversa dalla sua quotidianità. Con la sua determinazione, il suo intuito e l'aiuto dei suoi collaboratori, soffierà via quella nuvola grigia che, per un momento, era comparsa in cielo.

In questa raccolta la poesia, oltre che musica, vuol farsi pittura, attraverso la natura, i paesaggi, i vividi colori, le immagini, le fantasie cromatiche, le luci e ombre che coesistono e si contrappongono a creare giochi e forti contrasti chiaroscurali: trascrizione formale e lirica di quel dualismo polare tra oscurità e luminosità su cui s'impernia metaforicamente l'antitesi felicità/dolore che costituisce il fulcro, il senso, la logica, la legge e la dialettica dell'esistenza umana.

Il racconto dell'operaio ventiduenne Paolo è la storia della piccola comunità ligure, di cui egli fa parte, negli anni cruciali dal 1943 al 1945. Una storia che non si finirà mai di esplorare e cercar di capire, perché terribilmente complessa nella sua apparente semplicità.

'Dante, Noli e il Purgatorio' svela dopo 700 anni i luoghi, in cui Dante visse e ambientò il Purgatorio, chiaramente identificati in Noli ('discendesi in Noli', Purgatorio IV.25), e ricostruisce il lungo periodo oscuro nelle sue biografie tra 1308-9 e 1316-7. Il Poeta trasfigurò poeticamente i paesaggi, le architetture e la vita medievale della guelfa Civitas Nauli nel progetto e nelle scenografie del suo Purgatorio in modo integrale, dettagliato e in perfetta sequenza spazio-temporale. L'originale intuizione dell'Autore sul rapporto tra Dante, la Cantica e l'antica Repubblica marinara ligure (1193-1797) è stata confermata, ampliata e documentata da oltre tre anni di accurate ricerche e straordinarie scoperte. I molti elementi scenografici dipinti dal Poeta nei suoi versi sono approfonditi con le note di celebri commentatori e le visioni di noti illustratori e puntualmente rapportati agli ambienti nolesi attraverso immagini e mappe, antiche e attuali. Prefazione di Giovanni Farris.

Una raccolta di 'storie della Buonanotte' scritte da Carlo Giacobbe tra il 1992 e il 1998 per rendere il mondo dei suoi figli un po' più magico e insegnar loro le cose importanti (tra le quali, anche, cosa sia un'interrogazione parlamentare e una convenzione internazionale). La raccolta viene conclusa da una storia diversa, il Capolinea, scritta in treno sullo smarthphone nel 2014 mentre tornava a casa dal lavoro. Età di lettura: da 5 anni.

In un periodo storico in cui la parola fast (fast food, fast fashion, fast music) è diventata sinonimo di risultato perseguito in breve tempo e con sforzo minimo, anche l'apprendimento delle lingue straniere si sta adeguando a questa tendenza. Le applicazioni disponibili per smartphone, anche se ludiche ed intuitive, fanno perdere il contatto con il vero significato dell'imparare una lingua: comunicare con 'l'altro'. Si finisce per concentrare il focus sulla lingua in quanto mero strumento, tralasciando o sottovalutando le componenti culturali dei suoi parlanti. Cultura e lingua sono però due elementi inscindibili, intrecciati l'uno con l'altro ed evolutisi insieme, pertanto uno studio completo deve necessariamente tenere conto delle caratteristiche umane ad essi sottese. Il presente saggio intende proporre spunti di riflessione a chi si sta rapportando per la prima volta con queste nuove dimensioni, offrendo una panoramica sulle componenti antropologiche che caratterizzano l'oggetto dello studio: la lingua.

Dall'atto costitutivo del 9 aprile 1981, alla ristrutturazione della Piscina di Albisola, dal nuovo atto costitutivo del 16 aprile 1994, sino ai giorni nostri. Passando attraverso vicende goliardiche, atti di generosità, di follia, spesso compiuti al di là delle regole. Una storia che racconta parallelamente un cambio della nostra società, passando da un'era in cui senza accorgercene vivevamo in un paradiso di felicità e libertà, per arrivare ai giorni attuali dove... si stava meglio quando si stava peggio. Una storia vissuta sulla tavola da surf e a... tavola a mangiare e bere in amicizia. La storia del Polo Sportivo San Benedetto di Albisola e del Mirage Windsurfing Club.

La storia della Resistenza nel territorio di Vado Ligure, insignito della Medaglia d'Argento al Valor Militare per il contributo alla lotta di Liberazione.

Il cibo raccontato in versione ridotta, come un riassunto di vita, leggero, appetitoso, bello, veloce, sano, sostenibile, Anchesenza!