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2025 |
![]() ![]() Per una morale dell'ambiguità Author: Beauvoir Simone de Publisher: SE «Nell'inverno del 1946 Camus mi aveva chiesto, per non so più quale collana, uno studio sull'azione;» scrive Simone de Beauvoir nella sua opera autobiografica La forza delle cose, del 1963 «l'accoglienza riservata a Pirro e Cinea m'incoraggiava a tornare alla filosofia. D'altra parte quando leggevo Lefebvre, Naville, Mounin, sentivo il desiderio di replicare. Incominciai così, in parte contro di loro, Per una morale dell'ambiguità. Di tutti i miei libri è quello che oggi mi irrita di più. La parte polemica mi sembra valida. Certo, ho perduto del tempo a combattere obiezioni futili; ma allora l'esistenzialismo veniva considerato come una filosofia nichilista, miserabilista, frivola, libertina, disperata, ignobile: bisognava pur difenderlo. In una maniera a mio avviso convincente, ho criticato l'ingannevole mito di una umanità monolitica di cui fanno uso gli scrittori comunisti - spesso senza confessarlo - volendo ignorare la morte e il fallimento; ho indicato le antinomie dell'azione, la trascendenza indefinita dell'uomo che si oppone alla sua esigenza di recupero, l'avvenire al presente, la realtà collettiva all'interiorità di ognuno; riprendendo il dibattito, allora così scottante, sui mezzi e sui fini, ho distrutto alcuni sofismi. Sul ruolo che hanno gli intellettuali in seno a un regime da loro approvato, ho sollevato dei problemi ancor oggi attuali. Sottoscrivo anche il passaggio sull'estetismo e la conciliazione fra la distaccata imparzialità dell'opera d'arte e l'engagement dell'artista. Ciò non toglie però che, nell'insieme, pur facendo molta fatica, ho impostato err € 20,00
Scontato: € 19,00
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![]() ![]() Chuang-tzu. Vita dell'uomo che diventò perfetto Author: Paz Octavio Publisher: SE «La società ideale di Chuang-Tzu è una società di saggi alla buona. Al suo interno non esistono governo, tribunali o tecnica; nessuno ha mai letto un libro; nessuno vuole guadagnare più del necessario; nessuno teme la morte perché nessuno ha nulla da chiedere alla vita. La legge del cielo, la legge naturale, governa gli uomini come governa il volgere delle stagioni. In questo senso, l'archetipo dei taoisti è lo stesso dei confuciani: l'ordine cosmico, la natura e i suoi incessanti cambiamenti. E tuttavia, nel campo della politica e della morale, così come in quello delle idee, la loro opposizione è irriducibile. La società di Confucio, imperfetta come imperfetta è ogni cosa umana, si realizzò e si convertì nell'ideologia e nel modello ideale di un impero che durò duemila anni. La società di Lao-Tzu e di Chuang-Tzu è irrealizzabile, ma la critica che entrambi muovono alla civilizzazione merita la nostra simpatia. La nostra epoca ama il potere, adora il successo, la fama, l'efficienza, l'utilità, e sacrifica tutto sull'altare di questi idoli. È consolante sapere che, duemila anni or sono, c'era chi predicava esattamente il contrario: l'oscurità, l'insicurezza e l'ignoranza, ossia la saggezza anziché la conoscenza». € 13,00
Scontato: € 12,35
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![]() ![]() Kappa Author: Akutagawa Ryunosuke Publisher: SE «Prima di procedere nel racconto, penso di dover dire qualcosa sugli animali chiamati kappa. Taluni ancora dubitano della loro esistenza, che invece è reale, com'è vero che io stesso ho vissuto tra loro. Hanno capelli corti, e le dita delle mani e dei piedi congiunte da una membrana [...]. In media, sono alti poco più di un metro. Secondo il dottor Chack il loro peso oscilla tra i nove e i dieci chili, ma alcuni eccezionalmente grossi raggiungono i venticinque chili. La parte superiore del loro cranio è concava, rotonda come una scodella, e pare che diventi sempre più dura col passar degli anni. [...] Ma ciò che più colpisce nei kappa è la facoltà, ignota agli uomini, di cambiar colore a seconda del luogo in cui si trovano. [...] I kappa devono avere un considerevole deposito di grasso sotto la pelle. Infatti non usano nessun indumento nonostante la temperatura piuttosto bassa - circa 10 gradi - del loro paese sotterraneo. Invece usano occhiali e portano con sé portasigarette, libri in edizioni tascabili e cose del genere, ma non per questo hanno bisogno di vestiti e di tasche, giacché, come i canguri, sono naturalmente forniti di una graziosa borsa sul ventre. La cosa che mi sembrò più curiosa è che essi non si coprono neppure con un perizoma». Pubblicato nel 1926, un anno prima della morte dell'autore, Kappa è il capolavoro di Ryûnosuke Akutagawa, qui riproposto nella versione di Mario Teti. € 13,00
Scontato: € 12,35
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![]() ![]() Comprendere l'Islam Author: Schuon Frithjof Publisher: SE 'Quello a cui miriamo, in questo libro, è in definitiva la scientia sacra o la philosophia perennis, la gnosi universale che è sempre stata e che sempre sarà. Pochi discorsi sono così spiacevoli come i lamenti convenzionali sulle «ricerche» mai soddisfatte dello «spirito umano»; in realtà, tutto è già stato detto, ma si è ben lontani dal fatto che tutto sia stato sempre compreso da tutti. Non sarebbe dunque il caso di presentare «nuove verità»; ciò che s'impone alla nostra epoca, anzi ad ogni epoca che si allontana dalle origini, è fornire ad alcuni chiavi rinnovate - più differenziate e più riflessive di quelle antiche, ma non migliori - per aiutarli a riscoprire verità che sono iscritte, con scrittura eterna, nella sostanza stessa dello spirito. [...] Il libro si rivolge in primo luogo a lettori occidentali, considerata la sua lingua e la sua dialettica, ma non dubitiamo che lettori orientali di formazione occidentale - che abbiano forse perduta di vista la fondatezza della fede in Dio e della tradizione - possano ugualmente trarne giovamento e comprendere, in ogni caso, che la tradizione non è una mitologia puerile e desueta, ma una scienza terribilmente reale.' (Dalla Prefazione di Frithjof Schuon) € 22,00
Scontato: € 20,90
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![]() ![]() Chiari del bosco Author: Zambrano María; Ferrucci C. (cur.) Publisher: SE 'Le caratteristiche di Chiari del bosco corrispondono a quelle della «guida», un genere di testo passato in Spagna dall'Oriente, che è composto di figure alimentate dalla fantasia piuttosto che da argomentazioni, che è insieme comunicativo ed enigmatico, che suggerisce più di quanto non dica perché vuole che le sue verità rinascano e rivivano il più direttamente possibile nell'interiorità del lettore. Questi viene condotto, così, non tanto a condividere un sapere, quanto ad assimilare un'esperienza di tipo iniziatico, alimentata da una scrittura fortemente ellittica, lampeggiante, ora fin troppo coordinata ora bruscamente scoordinata, che lo obbliga a farsene coautore, a esporsi con tutto se stesso azzardando significati che il testo non garantisce. E che confluiscono in un «logos sommerso» o «logos del pathos», come la Zambrano ha chiamato in un'altra opera questa forma di comprensione inseparabile dalla situazione vitale di quanti si trovano a parteciparne. Di qui il riecheggiare, in queste pagine, della visione sapienziale dei presocratici, delle religioni salvifiche greche e romane, della tradizione gnostica, dell'idea - mutuata tra l'altro da Nietzsche - della filosofia come «trasformazione».' (Dallo scritto di Carlo Ferrucci) € 21,00
Scontato: € 19,95
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![]() ![]() Figure, idoli, maschere Author: Vernant Jean-Pierre Publisher: SE «Se i greci hanno conosciuto tutte le forme di figurazione del soprannaturale, pietre grezze, travi, pilastri, oggetti vari, animali, maschere, essi hanno tuttavia attribuito un valore quasi canonico alla rappresentazione antropomorfa. Quali sono i significati religiosi di questo privilegio accordato al corpo umano come specchio delle potenze divine? Quali aspetti del dio la figura dell'uomo, più di ogni altra, riesce a esprimere? La figurazione umana del dio conduce poi, in Grecia, al passaggio dal simbolo all'immagine. Gli idoli antropomorfi arcaici non sono immagini. Non ci offrono il ritratto del dio. Attraverso il corpo umano, essi mostrano valori divini il cui splendore illumina l'idolo, lo trasfigura facendo brillare su esso, come un riflesso venuto dall'aldilà, quelle benedizioni la cui origine è negli dèi: bellezza, giovinezza, salute, vita, forza, grazia. Perché l'idolo divenga immagine non è sufficiente che, svincolato dal rituale, assuma la sola funzione di essere visto e che, sotto lo sguardo della città, si trasformi in puro spettacolo; occorre anche che quest'idolo, invece d'introdurre nel mondo visibile la presenza dell'invisibile divino, si proponga, grazie all'imitazione esperta delle forme esteriori del corpo, di riprodurne l'apparenza». € 23,00
Scontato: € 21,85
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![]() ![]() Sette anni di sodalizio con Giacomo Leopardi Author: Ranieri Antonio Publisher: SE Nel 1880 Antonio Ranieri pubblicò Sette anni di sodalizio con Giacomo Leopardi, rompendo dopo mezzo secolo «il più religioso silenzio» in polemica con scritti fra i più «indiscreti» e «infausti» che cercavano di sminuire il suo «apostolato» e «l'ineffabile olocausto» di sua sorella Paolina al servizio del poeta. Ranieri, allora settantaquattrenne, aveva l'apparenza di un personaggio quanto mai rispettabile: avvocato, deputato, possidente, socio di importanti accademie, con l'aureola di esule e di perseguitato politico. Nato a Napoli nel 1806, aveva lasciato a vent'anni la sua città, costretto all'esilio dalla tirannia borbonica, come asseriva, in realtà liberamente e con l'autorizzazione paterna. Nel 1827 incontrò per la prima volta Leopardi e nel 1830 cominciò il sodalizio, che si concluse con la morte del poeta, nel 1837. Il racconto di quegli anni è in parte una interminabile litania dei «più grandi sacrifizii» che «due mortali possano fare per un altro». Leopardi è lodato in modo generico mentre abbondano le notizie sui suoi «gravi ed irreparabili disordini fisici e morali», dei «più incredibili eccessi» in materia di dolci e di gelati, «l'inesplicabile desiderio di andar fuori da solo» e l'orribile sporcizia. Nonostante i molti «falsi» e l'abitudine di non riferire nemmeno una frase del poeta, la presenza di Leopardi finisce per ammantare di prestigio l'operetta, una delle rare memorie italiane, così preziosa in una letteratura avara di buoni biografi. Con un'introduzione di Giulio Cattaneo e uno scritto di Alberto Arbasino. € 19,00
Scontato: € 18,05
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![]() ![]() Il freddo e il crudele Author: Deleuze Gilles Publisher: SE «Con troppa fretta si è portati a ritenere che sia sufficiente rovesciare i segni, capovolgere le pulsioni e concepire la grande unità dei contrari per ottenere Masoch partendo da Sade. Il tema di una unità sadomasochista, di una entità sadomasochista, è stato particolarmente nocivo per Masoch. Egli ha sofferto non soltanto un ingiusto oblio, ma anche un'ingiusta complementarità, un'ingiusta unità dialettica con Sade. Infatti, quando si legge Masoch appare chiaro che il suo universo non ha nulla a che vedere con quello di Sade. Non si tratta soltanto di tecniche, ma di problemi e di preoccupazioni, di progetti totalmente diversi. Non si può obiettare che la psicoanalisi ha da gran tempo dimostrato la possibilità e la realtà delle trasformazioni tra sadismo e masochismo. È l'unità stessa di quel che viene denominato sadomasochismo ad essere in causa. La medicina distingue tra sindromi e sintomi: i sintomi sono segni specifici di una malattia, ma le sindromi sono unità di incontro o di incrocio, che rinviano a discendenze causali molto diverse, a contesti variabili. Non siamo certi che l'entità sadomasochista non sia essa stessa una sindrome, che dovrebbe esser dissociata in due discendenze causali irriducibili. Troppe volte ci è stato detto che uno stesso soggetto era sadico e masochista; abbiamo finito per crederci. [...] Poiché il giudizio clinico è pieno di pregiudizi, bisogna ricominciare tutto da un punto situato al di fuori della clinica, dal punto letterario, che diede nome alle perversioni. [...] La sintomatologia pertiene sempre all'arte. Le specificità cliniche del € 22,00
Scontato: € 20,90
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![]() ![]() Kafka, Freud, Scholem. La forte luce del canonico Author: Bloom Harold Publisher: SE «Scholem, in modo specifico, Freud, in modo più indiretto, e Kafka, nel suo modo ambiguo e spettrale, dimostrano che ogni tradizione normativa, come ogni personalità normativa, è sopra tutto una serie di maschere mobili. Quel che si maschera è il cambiamento e la necessità del cambiamento. Il giudaismo normativo ha le sue imponenti continuità, che però non sono così imponenti né così continue come dicono di essere. Osservando i miei numerosi studenti, rifletto sulla guisa in cui molti di loro sono, in un modo o nell'altro, ebrei: in modo confuso, ambivalente, ambiguo e parziale. Le cose stanno così e così staranno. Quel che si dà come giudaismo normativo non parla loro, come non parla a me. Kafka, Freud e Scholem, triade dissimile ma inevitabile, parlano ai miei studenti come parlano a me. L'alta cultura ebraica, intellettualmente parlando, è oggi un amalgama di letteratura fantastica, di psicoanalisi e di una specie di Cabala. Come un'alta cultura ebraica possa proseguire in assenza di un giudaismo, è una questione assai curiosa. Ma, se anche dovesse svilupparsi un giudaismo, per venire incontro alla questione, sembra improbabile che una tale spiritualità possa avere una certa continuità con la tradizione normativa. È più probabile che qualsiasi spiritualità di questo tipo riceverebbe la sua informazione ebraica dagli scritti di Kafka, di Freud e di Gershom Scholem». € 14,00
Scontato: € 13,30
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![]() ![]() Apocalisse di Giovanni. Testo latino a fronte Author: Publisher: SE 'L''Apocalisse' è l'opera di un Sene: dopo grandi vecchi quali i Profeti e Lao-Tze e Pitagora, il più bianco tra tutti Giovanni, il Vangelista del Logos, che relegato in una menoma isola dell'Egeo di Pan, sotto le stesse stelle che Saffo aveva vedute tramontare, nel giorno del Signore ha e scrive il rapimento dell'angoscia e della speranza: intorno a roghi asiatici leva un colore di mattino da restare eterno sulle mura della Città dalle porte spalancate ov'egli non vide alcun tempio «perché il Signore Iddio onnipotente e l'Agnello sono il suo tempio». In essa un fiume d'acqua viva scaturisce dal trono di Dio. «E chi ha sete, venga; e chi vuole prenda dell'acqua della vita gratuitamente».' (Dalla postfazione di Massimo Bontempelli) € 19,50
Scontato: € 18,53
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![]() ![]() Scritti Author: Picasso Pablo; De Micheli M. (cur.) Publisher: SE 'Questo non è un altro libro su Picasso: è il libro di Picasso, pensato, raccontato, scritto da Picasso. Mario De Micheli, che lo ha curato, ha infatti riunito in esso tutte le poesie che Picasso è andato scrivendo, soprattutto intorno al '35, e la commedia Il desiderio preso per la coda, che scrisse nel '41 e che nel '44 ebbe interpreti eccezionali quali Queneau, Sartre, Simone de Beauvoir; ha quindi raccolto le dichiarazioni, le professioni di fede, le lettere, le interviste fondamentali in cui si esprime nel modo più esplicito e immediato il mondo ideale di Picasso, la sua visione umana, politica, estetica; ha infine riunito gli insostituibili colloqui con Kahnweiler, l'amico e il mercante che fu a fianco di Picasso fin dagli anni eroici del primo cubismo. Ne è nata così un'opera per molti aspetti straordinaria, in cui la vitalità e la genialità di Picasso si manifestano ora in un gioco crepitante di immagini, ora nella battuta mordente, quasi epigrammatica, ora nello scatto fulminante di un'intuizione critica, nella spregiudicata allegria di un improvviso paradosso. Questo libro risulta illuminante anche per quanto riguarda l'arte di Picasso. Scoprendoci certi meccanismi interiori della sua psicologia, rivelandoci il funzionamento del suo mondo fantastico, la genesi e il processo associativo e dissociativo per cui egli giunge a dare corpo e fisionomia alle sue immagini, ci scopre anche per tanta parte l'origine, il formarsi e lo strutturarsi dei suoi modi figurativi. Quel che Picasso pensa di Michelangelo o di Rubens, di Van Gogh o di Cézanne, del Rinascimento o del cub € 23,50
Scontato: € 22,33
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![]() ![]() La gelosia Author: Robbe-Grillet Alain Publisher: SE 'Sebbene la storia in sé non sia propriamente poliziesca, lo è però al massimo grado per quanto riguarda il suo procedimento narrativo: che è rigorosamente indiziario. Vale a dire che, come nelle detective stories classiche, l'interesse è commisurato alla voglia e alla capacità del lettore di valutare gli indizi che progressivamente gli vengono offerti (compresi quelli che rischieranno di sviarlo) e trarne da sé le deduzioni corrette. Anticipare qui dei chiarimenti altro che stilistici, puramente formali, significherebbe perciò non «stare al gioco» e attirarsi il giusto risentimento di quanti, invece, al gioco intendono starci e restarci fino alla fine.' (Dalla Prefazione di Franco Lucentini) € 19,00
Scontato: € 18,05
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![]() ![]() Monsieur Proust Author: Albaret Céleste; Belmont G. (cur.) Publisher: SE 'Quando Marcel Proust morì, già celebre nel mondo, nel 1922, molti si precipitarono da colei ch'egli chiamava la sua «cara Céleste», per ottenerne la testimonianza, i ricordi. Molti sapevano che solo lei (per essergli vissuta accanto negli otto decisivi anni della sua esistenza) deteneva verità essenziali sulla persona, sul passato, sugli amori, sullo sguardo sul mondo, sul pensiero, sull'opera di quel grande, geniale infermo. Quelle stesse persone non ignoravano che, per ore e ore, tutte le notti - notti che erano il giorno per quell'uomo -, Céleste Albaret aveva avuto l'eccezionale privilegio di sentirlo raccontar di sé sul filo della memoria, e raccontare le serate da cui tornava, e mimare e ridere come un fanciullo e tracciare già ad alta voce questo o quel capitolo dei suoi libri. Céleste era il testimone principe, il centro di tutto. Ma per cinquant'anni rifiutò di parlare. La sua vita, diceva, se n'era andata con Monsieur Proust. E come lui s'era costretto, in volontaria reclusione, nella propria opera, così lei ormai voleva vivere da reclusa nella sua memoria. Soltanto così lui sarebbe rimasto il magnifico monarca dello spirito e il mostro di tirannia e di bontà ch'ella aveva, come oggi dice, «amato, subìto, assaporato». Tentare di render tutto questo - e di renderlo malamente, come temeva - avrebbe significato tradirlo. Se ora, a ottantadue anni, ha mutato parere è perché ha ritenuto che altri, meno scrupolosi, avessero tradito Marcel Proust, sia perché non disponevano delle sue fonti di verità, sia per eccesso di fantasia o per la tentazione di erigere a tesi le l € 35,00
Scontato: € 33,25
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![]() ![]() Cuore di Tenebra Author: Conrad Joseph Publisher: SE 'Cuore di tenebra' fu scritto da Conrad in due mesi, nel 1898, sotto l'influsso della biografia e del mito di Rimbaud. È anzitutto un libro sul viaggio, sulla passione della scoperta di luoghi nuovi. In seguito, la vicenda di Marlow diventa una discesa agli inferi, nel cuore dell'Africa. L'incontro con Kurtz - agente dei mercanti d'avorio, che ha reso brutalmente schiavi gli indigeni - mette il protagonista, e il lettore, a contatto con il 'cuore di tenebra': il Male, reso grottesco da quegli uomini che credono Kurtz una sorta di divinità. Ma anche lui è, a suo modo, una vittima della solitudine, della follia della cultura occidentale che va in mille pezzi quando entra in contatto con l'Altro. La morale del polacco-inglese Conrad è una risposta polemica al russo Dostoevskij: dato che Dio non c'è, difendiamoci da soli contro noi stessi». Con uno scritto di Alessandro Baricco. € 18,00
Scontato: € 17,10
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![]() ![]() Lettere d'amore a Louise Colet 1846-1848 Author: Flaubert Gustave; Giaveri M. T. (cur.) Publisher: SE «Ho seno, collo e spalle di grande bellezza. La pettinatura (di un castano chiarissimo, bionda al tempo della mia infanzia), composta di lunghissimi boccoli che ricadono sulle tempie, velano le gote e scendono fino alle spalle, mi attira molti complimenti. Ho la fronte alta, ben fatta, molto espressiva, le sopracciglia folte e finemente disegnate, gli occhi azzurro cupo, grandi, bellissimi quando ardono al fuoco del pensiero e delle sensazioni». Ecco l'autoritratto che Louise Colet consegna al suo diario, il 14 giugno 1845. Un anno dopo, tra questa donna e Gustave Flaubert nasce una relazione, tenera e tempestosa. Ventiquattrenne, «di una bellezza eroica», Gustave trova in Louise «la sola donna che ho amato e che ho avuto». Trentaseienne, già amante del filosofo Victor Cousin, Louise crede, romanticamente ostinata, alle ragioni del cuore. Sono entrambi scrittori, l'una di qualche fama, l'altro appena agli inizi. Sono entrambi legati a un nucleo familiare, lei a un marito e a una figlia, lui a una madre. La loro vicenda è un ininterrotto tentativo di trasformare gli equilibri tra la «generosità» di un grande amore che diventa per Louise il centro della vita, e l'«avarizia» di un amore che per Gustave ha un posto ben definito tra gli affetti, le amicizie, i progetti di viaggi esotici e il sogno d'Arte che ne domina l'esistenza. Agli slanci dell'amica, Gustave oppone la riserva dell'amato, la malinconica autosufficienza del prigioniero volontario. Alle sofferenze, alle rappacificazioni, alle accuse, all'addio seguirà il silenzio; placate le tensioni, la relazione riprenderà po € 25,00
Scontato: € 23,75
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![]() ![]() Carteggio Author: Hesse Hermann; Mann Thomas; Carlsson A. (cur.); Michels V. (cur.) Publisher: SE Il dialogo epistolare tra Thomas Mann e colui che, tra gli scrittori della sua generazione, egli considerò «il più vicino e il più caro», e la cui crescita accompagnò «con una simpatia nutrita dalle diversità come dalle somiglianze», trae il proprio fascino dalla loro genialità, nonché dalla coerenza e dall'indipendenza con cui conferirono una molteplice e compiuta espressione a due tipi umani così diversi per origine, temperamento e stile di vita. In Germania, dopo la morte di Thomas Mann gli studi critici ne hanno permesso il pieno e obiettivo riconoscimento dell'opera e della figura, mentre il dibattito sul suo «fratello spirituale» ha assunto toni prevalentemente emotivi. Eppure, paradossalmente, lo stesso Thomas Mann aveva riconosciuto in Hesse la più pura incarnazione della tradizione e della lingua tedesca, e l'aveva fatto con intento provocatorio, proprio quando il «germanesimo» programmatico era in procinto di compromettere politicamente quella tradizione per interi decenni. «Possiamo nuovamente [...] dire sì alla natura tedesca e con profondo, complesso, perduto e rinnegato orgoglio, sentirci tedeschi» scriveva Thomas Mann riguardo a Hesse nel 1937. «Poiché nulla è più tedesco di questo poeta e dell'opera che è frutto della sua vita - nulla è più tedesco in quel senso antico, lieto, libero e spirituale a cui il nome tedesco deve la propria fama migliore e la simpatia dell'umanità». La simpatia dell'umanità senza dubbio, ma ancora per lungo tempo non quella della Germania ufficiale. Poiché «il Suo incorruttibile sguardo di verità» scriveva Mann a Hesse nel 1946 «ov € 32,00
Scontato: € 30,40
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![]() ![]() Le sventure della virtù Author: Sade François de Publisher: SE È fra il 23 giugno e l'8 luglio 1787, alla Bastiglia, nella sua stanza della Seconda Libertà, che il marchese de Sade, nonostante una dolorosa malattia agli occhi, redige senza posa il racconto filosofico 'Le sventure della virtù'. Completo nella sua prima stesura, destinato allora a far parte dei 'Contes et Fabliaux du XVIIIe siècle' che il prigioniero stava scrivendo, 'Le sventure' doveva subire notevoli modifiche a partire dall'anno seguente [...]. La sua teoria preferita vi si sviluppa già in uno spirito sistematico. Molte virtù punite sono offerte alla riflessione del lettore: la castità (episodio di Dubourg); il rifiuto di rubare (Du Harpin); quello di associarsi a una banda di malfattori (nella foresta di Bondy); quello di prestarsi a un avvelenamento (M.me de Bressac); il fatto di opporsi alla dissezione di una fanciulla viva (Rodin); la pietà (l'eroina vuole accostarsi ai sacramenti: i monaci la violentano); infine la beneficenza (episodio del capo dei falsari e del bambino salvato da un incendio). Nelle 'Sventure della virtù' come nei migliori racconti dei 'Crimes de l'amour', il marchese de Sade si è elevato all'altezza dei migliori scrittori europei del genere. Che vivezza nella narrazione, che energia nei dialoghi, come resta puro il suo lessico nel mezzo degli orrori che ci riferisce, come sa straziarci il cuore la sua maestria nelle gradazioni! € 21,00
Scontato: € 19,95
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![]() ![]() Tamara de Lempicka e Gabriele D'Annuzio. Nel diario di Aélis Mazoyer Author: Chiara P. (cur.); Roncoroni F. (cur.) Publisher: SE 'L'11 gennaio 1927 Tamara entrava per la seconda volta al Vittoriale e questa volta siamo informatissimi su tutto quanto ella fece e non fece nella casa di Gabriele. Questo soggiorno, infatti, ha trovato una cronista inaspettata in Aélis Mazoyer, una strana figura di donna che, entrata giovanissima al servizio di Gabriele d'Annunzio come cameriera, e ben presto divenuta sua amante, rimase accanto al poeta sino alla morte e tenne per tutto il tempo un disordinato ma eccezionale diario, in cui registrava tutto quel che accadeva intorno a lei. La cronaca dei giorni che Tamara trascorre al Vittoriale è la cronaca di una tentata seduzione; una cronaca precisa e particolareggiata, ma anche sofferta dalla cronista. Aélis è fortemente interessata all'opera di seduzione e, naturalmente, parteggia per il 'Comandante': non solo perché è felice di vedere le attenzioni del 'Comandante' dirottate su un'altra persona, ma anche perché non vuole ammettere che un uomo come il suo padrone possa fare 'fiasco' con una donna. Aélis registra tutto. Le varie situazioni, tutte ambigue e assai piccanti. Le reazioni di Tamara e quelle del 'Comandante'. Le confidenze dell'uno e quelle dell'altra. Né trascura la puntuale e illuminante raffigurazione della varia umanità, pressoché tutta composta di donne, che ruotava intorno al poeta in quegli anni.' (Dalla presentazione di Piero Chiara). Con uno scritto di Annamaria Andreoli. € 19,00
Scontato: € 18,05
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![]() ![]() Il roseto Author: Sa'di Publisher: SE «La maggior parte dei detti di Sa'dî è tale da destar piacere e suscitare gradimento. Coloro, però, che hanno corte vedute, proprio per questo allungheranno la lingua del biasimo, dicendo: 'Esaurire senza costrutto il cervello e consumare inutilmente l'olio della lampada è opera di stolti!'. Ma al luminoso intendimento dei saggi, ai quali le mie parole sono rivolte, non rimarrà celato che le perle dei miei salutari ammonimenti sono state infilate col filo del discorso e la medicina amara dei miei consigli è stata mescolata al miele di piacevolezze, affinché il mio scritto non causasse noia al loro spirito e avesse la fortuna di esser loro accetto: Consigli demmo, che ritenevamo doverosi, E così il nostro tempo trascorremmo. Se spiacquero all'orecchio di qualcuno, [Ricordiamo] che solo ai messaggeri Preme il messaggio, e nessun'altra cosa! O tu che questo libro leggi, chiedi, Per chi lo scrisse, a Dio misericordia, E perdono per chi l'abbia in possesso. Implora per te stesso il ben che vuoi E ancor perdono per chi lo scrisse!». € 27,00
Scontato: € 25,65
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![]() ![]() La ripresa. Tentativo di psicologia sperimentale di Costantin Constantius Author: Kierkegaard Søren; Zucconi A. (cur.) Publisher: SE «Come i greci insegnavano che conoscenza è reminiscenza, così la filosofia moderna insegnerà che tutta la vita è una ripresa. [...] Ripresa e reminiscenza rappresentano lo stesso movimento ma in direzione opposta, perché ciò che si ricorda, è stato, ossia si riprende retrocedendo, mentre la vera ripresa è un ricordare procedendo. Perciò la ripresa, ammesso che sia possibile, rende l'uomo felice, mentre la reminiscenza lo rende infelice, a condizione però che l'uomo si dia tempo di vivere e non cominci appena nato a trovare un pretesto per riandarsene, magari con la scusa di aver dimenticato qualcosa. Il solo amore felice è l'amore-ricordo, ha detto un certo scrittore. Bisogna convenire che è giusto, purché non si dimentichi che esso al principio ha reso l'uomo infelice. L'amore-ripresa è in verità il solo amore felice perché non porta con sé, al pari dell'amore-ricordo, l'inquietudine della speranza, né la venturosa trepidazione della scoperta, né la commozione della rimembranza, ma soltanto la felice certezza del momento. La speranza è un vestito nuovo fiammante, che non fa pieghe né grinze, ma non puoi sapere se ti va, né come ti va, perché non l'hai mai indossato. Il ricordo è come un vestito smesso, per quanto bello non puoi indossarlo, perché non ti entra più. La ripresa è una veste che non si può consumare, che non stringe né insacca, ma dolcemente aderisce alla figura. La speranza è una bella fanciulla che ci guizza via dalle mani. La ricordanza è una bella vecchia che non ci offre mai quel che ci serve nel momento. La ripresa è una sposa amata di cui non accade mai € 19,00
Scontato: € 18,05
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![]() ![]() Poesie Author: Rilke Rainer Maria Publisher: SE € 18,00
Scontato: € 17,10
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![]() ![]() Al faro Author: Woolf Virginia; Fusini N. (cur.) Publisher: SE In una sera del settembre del 1914, la famiglia Ramsay, in vacanza in una delle isole Ebridi, decide di fare l'indomani una gita al faro con alcuni amici. Per James, il figlio più piccolo, quel luogo è una meta di sogno, piena di significati e di misteri. La gita viene però rimandata per il maltempo. Passano dieci anni, la casa va in rovina, molti membri della famiglia sono morti. I Ramsey sopravvissuti riescono a fare la gita al faro, mentre una delle antiche ospiti finisce un quadro iniziato dieci anni prima. Passato e presente si intrecciano, il tempo assume un diverso significato. € 26,00
Scontato: € 24,70
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![]() ![]() Ricordi del mio eremo Author: Kamo no-Chömei; Muccioli M. (cur.) Publisher: SE «L'ombra della luna della mia vita declina, e ciò che rimane della mia esistenza è prossimo all'orlo dei monti. Presto dovrò affrontare le tenebre dei tre cammini: per che cosa, dunque, serbar rimpianti? Il Buddha ha insegnato agli uomini a non nutrire affezione per nessuna cosa che sia di questo mondo. Dunque, anche il mio amore per questa capanna d'erbe è da ritenersi un peccato, e il mio attaccamento a questa quiete è anch'esso un impedimento alla salvezza dell'anima. Perché, allora, perdere del tempo prezioso a narrare i miei piaceri vani?». € 13,00
Scontato: € 12,35
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![]() ![]() Aforismi sulla natura Author: Goethe Johann Wolfgang; Montinari M. (cur.) Publisher: SE 'Per Goethe la natura è vivente e divina, per la scienza moderna è morta, o comunque inferiore all'uomo: qui sta la frattura. Nei due casi si guarda ai fenomeni con occhio diverso. Da un lato, l'oggetto cui ci si rivolge è res extensa, pura quantità, o comunque una selvaggina da catturare, uno strumento da forgiare secondo l'utilità dell'uomo, da interpretare secondo un finalismo terreno, un problema per l'intelletto, una catena di cause ed effetti; dall'altro, la natura è - spinozianamente - la divinità, l'oggetto limitato contiene, alla maniera rinascimentale, l'infinito, e ogni cosa è, come già pensavano i greci, un'individualità essenziale.' (Dallo scritto di Giorgio Colli) € 13,00
Scontato: € 12,35
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![]() ![]() L'ano solare Author: Bataille Georges; Finzi S. (cur.) Publisher: SE «I due principali movimenti sono il movimento rotativo e il movimento sessuale, la cui combinazione è espressa da una locomotiva composta di ruote e pistoni. Questi due movimenti si trasformano l'uno nell'altro reciprocamente. È così che si vede che la terra girando fa accoppiare gli animali e gli uomini e (poiché il risultato è tanto la causa quanto ciò che lo provoca) che gli animali e gli uomini fanno girare la terra accoppiandosi. È la combinazione o trasformazione meccanica di questi movimenti che gli alchimisti ricercavano sotto il nome di pietra filosofale. È per l'impiego di questa combinazione di valore magico che la situazione attuale dell'uomo è determinata in mezzo agli elementi ». Con uno scritto di Sergio Finzi. € 13,00
Scontato: € 12,35
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2024 |
![]() ![]() De amore Author: Cappellano Andrea Publisher: SE 'Con il 'De amore' di Andrea Cappellano è come se un nuovo patto venisse stipulato fra l'uomo e la donna. Dalla decadenza del peccato originale, di cui ultime e vistose tracce sono facilmente reperibili nella coeva letteratura misogina, si passa ad un nuovo genere di rapporto dominato dalla figura enigmatica e «tirannica» di Amore. Le responsabilità della vita morale scendono, in un certo qual senso, dal cielo alla terra, e l'uomo riscopre le radici del bene nel suo rapporto solitario con la donna. L'operazione non poteva non comportare rischi, e non solo per ciò che riguarda l'aspetto materiale delle sanzioni secolari. L'opinione pubblica infatti non era ancora matura per un tale ribaltamento dei valori comunemente accettati, ed era quindi necessario che l'amore profano portasse in sé tutte le stigmate e i segni di riconoscimento dell'amore sacro. [...] La solitudine delle coppie più celebri della letteratura «cortese», dagli amanti della tradizione trobadorica ad Abelardo e Eloisa, Tristano e Isotta, Ginevra e Lancillotto, e così via, è il durissimo scotto pagato per portare alla luce una società finalmente aperta a quelli che oggi definiremmo i diritti del cuore: esperienza questa indubbiamente più femminile che maschile, almeno in rapporto alla media dell'erotismo medievale. [...] Una volta accettato il principio di ritirare la delega dei poteri a chi per secoli ne aveva ricevuto una sia pur legittima investitura, e una volta ingabbiata nella teologia la figura paterna intervenuta a riscattare il mondo in uno dei momenti più tragici nella storia della civiltà greco-lati € 23,00
Scontato: € 21,85
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![]() ![]() La conquista di Costantinopoli Author: Villehardouin Geoffroy de; Garavini F. (cur.) Publisher: SE 'Che fra i cronisti francesi del Medioevo Villehardouin sia da considerarsi il politico, il realista per eccellenza, è idea manualisticamente diffusa e avallata dalla nettezza del suo racconto - che non indulge mai alla descrizione, al pittoresco - e dalla sobrietà del suo dettato, spoglio di ogni artificio [...]. Detto questo, è già detto anche che non siamo in presenza di un testo anodino, di un racconto puro e semplice, scritto per il solo piacere del narrare, bensì di un'esposizione fatta a ragion veduta e con uno scopo ben preciso: una sorta di risposta ad un processo che si immagina intentato contro i crociati del 1202, che mancarono completamente il loro scopo, o meglio quello che si considera per definizione lo scopo di una crociata. [...] Questa quarta crociata è infatti tipica della risoluzione del fatto ideologico-mistico in un fatto di conquista e colonizzazione. Occorreva in qualche modo giustificare l'allentamento dell'idea-forza, della tensione alla liberazione del Santo Sepolcro, legittimare questa nuova fisionomia della crociata latina [...]. Questo è dunque l'impegno che Villehardouin assume: dimostrare che questo contegno era il solo possibile, farsi avvocato difensore dei crociati e fornire loro una giustificazione politica. [...] Concetto d'onore, reciproca fedeltà d'armi e sentimento cristiano sono i princìpi che governano la sua narrazione e sorreggono il suo giudizio: in base ad essi, ci dice Villehardouin, lo svolgimento della crociata non poteva essere che quello che fu. Il racconto che ne esce è teso, essenziale: da questo suo angolo visuale di av € 21,00
Scontato: € 19,95
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![]() ![]() Libri profetici Author: Blake William Publisher: SE «La natura della mia Opera è Visionaria e Immaginativa» scrisse William Blake. E ancora: «Un Profeta è un Visionario, non un Dittatore Arbitrario». Per questo nei complessi e «oscuri» poemetti di Lambeth, così fortemente toccati da una fascinazione gotica pur restando ancorati alle strutture del neoclassicismo (come la pittura di Blake testimonia), ciò che traspare immediatamente è la messa in crisi della tendenza ordinatrice e normativa della ragione e il ricorso a un serrato processo dialettico nel rovesciamento polemico degli stessi termini etici di Bene e Male. «La stessa Legge per il Leone e per il Bue è Oppressione». Il senso dell'atteggiamento profetico risulta chiaro anche dalla complementarità degli aspetti visivi e fonici che i poemetti esibiscono, dall'accentuazione retorica delle parole come delle figure, dalla costruzione di una mitologia privata - e tuttavia Blake sembra rifiutare sempre di assumere su di sé un ruolo da oracolo totalmente irrazionale. I suoi modi non si associano né a quelli del profeta biblico né a quelli della Sibilla. Nel tentativo di interpretare il destino dell'uomo egli legge il passato secondo archetipi, ma lo interessa il presente. Il raccordo è con la realtà dei fatti. Si può pensare a uno dei frammenti postumi di Nietzsche: «come uno spirito d'uccello profetico, che guarda all'indietro quando racconta ciò che verrà», Blake fece coincidere apocalisse e rivoluzione: fu un giacobino. Malgrado i suoi riferimenti siano la Bibbia e la Cabbala, Swedenborg, Böhme, gli studi esoterici, e quindi una visione eterodossa rispetto a quella che car € 23,00
Scontato: € 21,85
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![]() ![]() Il concetto d'amore in Agostino. Saggio di interpretazione filosofica Author: Arendt Hannah; Boella L. (cur.) Publisher: SE 'Il concetto d'amore in Agostino, pubblicato presso l'editore Springer di Berlino nel 1929, è lo scritto di Hannah Arendt in cui maggiormente emerge l'inquietudine del rapporto con Heidegger, figura fondamentale per la formazione della giovane pensatrice. La trattazione dell'amore in Agostino segna l'abbandono di alcuni dei termini di riferimento del pensiero heideggeriano: l'essere per la morte, il presente come tempo della decisione. Oltre a questo, Hannah Arendt mette qui in campo tutta la ricchezza e la complessità dell'opera di Agostino, pensatore in bilico tra due mondi, quello greco e quello cristiano, pensatore sommo e originale, impegnato in uno «sforzo tremendo», di cui sono segno le linee interrotte del suo pensiero, credente per il quale non si trattò di «abbandonare le incertezze della filosofia a favore di una verità rivelata, ma di scoprire le implicazioni filosofiche della sua nuova fede».' (Laura Boella) € 22,00
Scontato: € 20,90
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![]() ![]() La ribellione delle masse Author: Ortega y Gasset José Publisher: SE «C'è un fatto che, bene o male che sia, è decisivo nella vita pubblica europea dell'ora presente. Questo fatto è l'avvento delle masse al pieno potere sociale. E poiché le masse, per definizione, non devono né possono dirigere la propria esistenza, né tanto meno governare la società, questo significa che l'Europa soffre attualmente la più grave crisi che popoli, nazioni, culture possano patire. Questa crisi si è verificata più d'una volta nella storia. La sua fisionomia e le sue conseguenze sono note. Se ne conosce anche il nome. Si chiama la ribellione delle masse'. Il libro di Ortega y Gasset, 'La ribellione delle masse', appartiene a quella categoria di opere nelle quali meglio viene riconosciuto lo sforzo che un'epoca compie nel desiderio di decifrarsi, di vedere in sé i segni del proprio destino» € 26,00
Scontato: € 24,70
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