Il pensiero pedagogico gramsciano, nella sua complessità e ricchezza di temi, nonché di suggestioni e stimolazioni per l'oggi, rappresenta ormai un "classico" delle dottrine pedagogiche. In questo testo, riprendendo le articolazioni di pensiero di Antonio Gramsci sulle questioni pedagogico-educative, l'autore si sofferma, in particolar modo, su alcuni aspetti che hanno come filo conduttore la centralità dell'educazione per la formazione dell'uomo e del cittadino. Vengono indagate le tappe della formazione affettivo-sentimentale, scolastica e politica del giovane Gramsci e poi, in successione, le sue riflessioni sulla pedagogia e sull'educazione. Temi rilevanti sono l'uomo e l'umanesimo gramsciano, la pedagogia nella sua "politicità" e nella sua funzione e dimensione prassica; l'educazione sia come portato storico sia come componente "cultural-popolare" e tesaurizzazione della soggettività.

Questo volume è aggiornato al gennaio 2013 con la sentenza 8 gennaio 2013 della Corte EDU che, ancora una volta, condanna l'Italia per non aver efficacemente contrastato il sovraffollamento carcerario. Nell'occasione, ingiunge all'Italia di risolvere il problema nel termine di un anno. Si osserva che permane il distacco tra normativa e realtà, tra la concreta risposta da parte dello Stato e gli obblighi cogenti derivanti dalla Costituzione e dalla normativa europea. Il tutto aggravato dalla consapevolezza che la tradizionale scarsità di risorse (e, anzi, la loro riduzione) toglie spazio anche alle migliori intenzioni di normalizzazione del sistema carcerario e che, in tempi brevi, una sensibile (quanto precaria) riduzione della popolazione detenuta potrà aversi soltanto attraverso un provvedimento di clemenza.

Questo testo è rivolto agli studenti che frequentano corsi di Matematica del primo anno nei corsi di laurea ad indirizzo scientifico - Ingegneria, Matematica, Fisica e Informatica. Scopo del testo è fornire conoscenze e competenze fondamentali riguardanti il Calcolo Differenziale e Integrale e ogni argomento è corredato da esempi significativi che permettono di acquisire una preparazione teorica per poi svolgere gli esercizi.

Ultima ratio regum è il frutto degli interessi scientifici di storico delle relazioni internazionali dell'autore. Tali interessi sono rivolti largamente ai rapporti tra diplomazia e strategia, tra politica estera e politica militare. Alla base di questo studio, giunto alla seconda edizione, vi è la convinzione che la specificità delle relazioni internazionali stia proprio nella legittimità del ricorso alla forza armata da parte degli Stati sovrani e che il potere militare sia elemento indispensabile di qualunque sistema internazionale.

Questo volume di Patologia e Fisiopatologia generale si propone di fornire un supporto didattico agli studenti dei corsi universitari, dove l'insegnamento della Patologia e Fisiopatologia ha un carattere di raccordo tra le materie specificamente biologiche e cliniche. Il testo è principalmente diretto ai Corsi di Laurea triennale delle professioni sanitarie (Dietistica, Fisioterapia, Igiene Dentale, Infermieristica, Infermieristica Pediatrica, Logopedia, Ostetricia, Ortottica ed Assistenza Oftalmologica, Tecniche Audiometriche, Tecniche Audioprotesiche, Tecniche di Laboratorio Biomedico, Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia di Biotecnologie, Scienze Motorie e Scienze Biologiche), inoltre rappresenta anche un utile supporto per il corso di Laurea a Ciclo Unico in Odontoiatria e Protesi Dentaria. La trattazione è stata impostata tenendo conto delle esigenze didattiche degli studenti con uno stile espositivo chiaro e conciso, anche se esauriente e aggiornato alle ultime conoscenze.

Il volume completa l'opera in quattro parti "Microbiologia medica gli agenti infettivi dell' uomo: biologia, azione patogena, laboratorio", ciascuna corrispondente alle quattro branche principali della disciplina: micologia, batteriologia, virologia e parassitologia, contenute in altrettanti volumi distinti. La motivazione principale di questa separazione risiede nella convinzione che l'opera così concepita sia fruibile con una maggior flessibilità nelle diverse sedi universitarie e rispetto agli interessi specifici dei diversi corsi di studio.

Il volume, suddiviso in quattro capitoli, analizza i principali settori che interessano l'immigrazione e la mobilità delle persone nel diritto dell'Unione europea alla luce delle più recenti modifiche introdotte dal Trattato di Lisbona: la disciplina dell'ingresso e del soggiorno dei cittadini dell'Unione europea e dei loro familiari; l'ingresso e il soggiorno dei cittadini di Stati terzi per motivi diversi dall'asilo; l'asilo e le altre forme di protezione internazionale; l'immigrazione irregolare. Il manuale è rivolto principalmente agli studenti universitari. L'apparato di note piuttosto essenziale rende il volume di facile e immediata comprensione anche per coloro che dedichino per la prima volta la loro attenzione alla materia.

Il volume presenta tutti i fondamentali istituti del diritto amministrativo, analizzati nell'ottica del rapporto fra cittadino e pubblica amministrazione e della specialità che caratterizza le norme che concernono quest'ultima, siano esse norme che riguardano l'azione e l'organizzazione della p.a., ovvero norme che definiscono i rapporti fra questa e i cittadini e ne individuano i rispettivi poteri e diritti. Dal complesso degli argomenti analizzati scaturisce un quadro generale della pubblica amministrazione e del suo diritto oggi, di cui si sono volutamente disegnati solo i tratti salienti, perché una trattazione sintetica ed essenziale è parsa agli Autori corrispondere maggiormente alle esigenze degli attuali corsi universitari. Questo manuale si propone infatti come uno strumento adatto per i corsi di Diritto amministrativo base o di primo livello nelle Facoltà di Giurisprudenza, Economia e Scienze politiche.

Cosa si intende per figura teorica nella riflessione pedagogica contemporanea? Le figure teoriche della transizione difficile del nostro tempo possono essere considerate in termini pedagogici? E quale possibilità di universalizzazione delle letture di un tempo come il nostro è affidata ancora alla pedagogia? La persona, l'adolescente, il bambino costituiscono ancora luoghi teorici in grado di intercettare ciò che si potrebbe coniugare con la disputa tra umanesimo e postumanesimo? Sono queste alcune delle problematiche indagate nel volume che propone delle risposte parziali rispetto a quello che rimane il grande tema dell'educazione dell'uomo.

Giunto alla sua quinta edizione il "Manuale di storia romana" mantiene intatte le caratteristiche che l'hanno fatto apprezzare da docenti e studenti. Il crescente interesse per il periodo Tardo-antico e il fiorire di studi hanno suggerito l'opportunità di affidare ad uno specialista della materia, il prof. Antonio Baldini, le cure di questa sezione.

Scopo del volume è fornire agli studenti di economia, scienze politiche, sociologia, giurisprudenza, e a quanti vogliano leggere un documento, un giornale inglese o anche italiano, data la massiccia presenza di inglesismi nell'informazione odierna, un corpus di testi e un corredo essenziale di strumenti linguistici per affrontare e approfondire l'inglese specialistico. Questa edizione inglobando parte del precedente volume "Texts & tools", testimonia i radicali cambiamenti che hanno interessato l'inglese in poco più di un decennio.