La storia tratta delle avventure quotidiane del gatto Peter, le sue paure 'domestiche', rappresentate da un aspirapolvere, o il modo in cui vive nel suo castello e ce lo fa conoscere, con le sue piccole vanità, i giochi con i suoi padroni, per finire con il gatto innamorato. A conclusione di ogni capitolo, corrispondente ad una giornata vissuta con il gatto Peter l'Io narrante rivolge delle domande per consentire al genitore di introdursi, con delicatezza e quasi per gioco, nei bisogni e nelle paure del bambino che ascolta la storia. Il racconto termina con il padrone, fattosi più attento ai comportamenti di Peter, che scopre non essere così pauroso come credeva, anzi si accorge che il gatto è in realtà molto coraggioso. Bisognava solo dargli tempo. Età di lettura: da 4 anni.

'Non sono andata io in cerca di ispirazione per questo piccolo racconto. È stato lui a presentarsi a me con i suoi personaggi e le sue storie. Ho imparato con questa esperienza a mettere me stessa al primo posto nella lista delle mie priorità. I disegni sono volutamente fatti in acquarello per mostrare quanto siamo leggiadri e fragili allo stesso tempo. Visto che si tratta di un viaggio intimo ho pensato di raccontarvi la mia esperienza e così invitarvi a fare le vostre traiettorie e percorsi interni affinché possiate dipingere il vostro personale acquarello.'