"There,there" è il mio viaggio utopico alla ricerca dell'Arcadia: un mondo naturale in cui umani, animali e piante vivono in armonia. Un luogo in cui le donne e gli uomini non hanno bisogno di produrre o di prevalere perché la natura è generosa e fornisce sostentamento a tutti. Allontanandomi dalle città verso territori meno antropizzati, partendo dall'Italia e proseguendo in Lettonia, ho conosciuto comunità e famiglie che hanno deciso di vivere a stretto contatto con un mondo più naturale. Il viaggio si è trasformato in un'esplorazione del rapporto umano con la natura, o del nostro modo di immaginarla, una ricerca di immagini ancestrali sulle tracce di un mondo misterioso, incantato, primordiale. "There,there" è anche un lettera alla Madre, con la quale "l'autore" ha trascorso un'infanzia che percepisce lontana dal suo mondo attuale. La lettera, tra finzione e autobiografia, dialoga a filo doppio con le immagini, creando un racconto unico. L'opera è a tutti gli effetti un racconto di fantasia che attinge da elementi reali e li pone in un contesto fittizio, in una cornice dove il confine tra realtà e finzione diventa sempre più labile.