Jennifer Mils non è una ragazza come le altre: ha sempre la testa tra le nuvole e ama immergersi nella lettura di libri che parlano d'amore per colmare i vuoti della sua vita. Sogna il suo cavalier cortese tra le righe delle poesie preferite e, quando incontra Cole Morrison per la prima volta, le pare finalmente di aver trovato un'anima affine. Tenebroso e allo stesso tempo contraddistinto da una galanteria d'altri tempi, il giovane riesce a fare breccia nel suo cuore. Ma non basta il colpo di fulmine a decretare il lieto fine. Come lei, anche Cole è tormentato dai fantasmi del passato e dalle delusioni, tanto che fatica ad aprirsi persino con Jennifer. Feelings, il quadernino consunto che porta sempre con sé, sembra essere la chiave di volta per comprendere l'animo del ragazzo; tuttavia, Jennifer avrà il coraggio di affrontare i demoni che vi si celano dentro?

Con il titolo Canne al vento, ambientato nella Sardegna del primo Novecento, l'autrice esprime attraverso la figura del servo Efix la fragilità della condizione dell'uomo in senso esteso; nello specifico il suo rimorso nell'aver causato la morte del padrone. A servizio delle tre sorelle Pintor, nobili ormai decadute, vivrà il ritorno del nipote Giacinto in seno alla famiglia non senza qualche sconvolgimento. Intense passioni, colpe e perdono, la storia ruota attorno al paesaggio sardo, una terra aspra, a volte crudele, spesso vittima di superstizioni e di una profonda cultura autoctona impossibile da sradicare proprio come il destino che predomina sugli uomini.

Un cimelio di famiglia lega passato e presente, rievocando la storia di un amore contrastato alla corte austro-ungarica. Madame Lisbeth, la cappellaia di Sissi, e Romano, un contadino tirolese sono quanto più distanti possano essere due persone, ma comunque destinati a innamorarsi. Da una Vienna altolocata alle montagne dolomitiche ricche di bellezza e mistero, due cuori in lotta contro la malvagità di chi giostra i propri interessi senza scrupoli, ma con la predizione delle carte che tutto sanno. Cosa avrà in serbo il destino?

Si fa presto a dire 'sii te stesso!'. Ma come si fa a essere se stessi quando gli altri ci prendono in giro proprio per come siamo? E se il nostro aspetto viene deriso, se veniamo ignorati, come possiamo trovare degli amici? Arriva dalla Danimarca una storia gentile, che risplende come il caldo sole sul Golfo di Napoli; il protagonista è Pulcinella, con la sua maschera simile a una cornacchia; Pulcinella giullare, marionetta che fa ridere e viene derisa, creatura chiusa nella propria solitudine ma con un sogno: avere finalmente un amico. Forse, allora, i protagonisti siamo tutti noi, grandi e piccini, alla ricerca di un abbraccio e di qualcuno che riempia il vuoto della solitudine!

Ci sono tematiche che non si devono trattare con i bambini? Si può parlare della morte? Eleonora Masperi, grande appassionata di albi illustrati - dei quali parla nella sua pagina Instagram @temperini,sperduti -, ci consegna un libro delicato che tratta proprio di quella cosa lì, ovvero di quel buco nero nel petto, quel bisogno di piangere, la rabbia e il vuoto che resta quando qualcuno se ne va. Perché non esistono argomenti taboo, esiste solo un modo giusto per affrontarli, a qualunque età. Età di lettura: da 5 anni.

Ci sono tematiche che non si devono trattare con i bambini? Si può parlare della morte? Eleonora Masperi, grande appassionata di albi illustrati - dei quali parla nella sua pagina Instagram @temperini,sperduti -, ci consegna un libro delicato che tratta proprio di quella cosa lì, ovvero di quel buco nero nel petto, quel bisogno di piangere, la rabbia e il vuoto che resta quando qualcuno se ne va. Perché non esistono argomenti taboo, esiste solo un modo giusto per affrontarli, a qualunque età. Età di lettura: da 5 anni.

Età di lettura: da 4 anni.

Editha e lo scassinatore (Edithas?s Burglar) apparve per la prima volta nel 1881 sul «St Nicholas Magazine». Editha, la giovanissima protagonista del racconto, che si presenta qui per la prima volta in versione italiana, con il suo modo di fare schietto e compito veicola il semplice quanto significativo messaggio che la gentilezza vince su tutto. Burnett trasse dalla storia un testo teatrale dal titolo Nixie, che riscosse grandi favori di pubblico e di critica.

Età di lettura: da 7 anni.

Età di lettura: da 4 anni

Età di lettura: da 4 anni.

Età di lettura: da 5 anni.

'Peter del sentiero' (1909) è qui tradotto per la prima volta ed è un racconto esemplare fra i tanti che Montgomery dedicò a due situazioni a lei non estranee - essere orfani e venire adottati. L'autrice canadese, con il peculiare stile che la contraddistingue, descrive il mondo dell'infanzia e ancora una volta farà sorridere e commuovere i suoi lettori che troveranno qui tradotto anche il rarissimo e inedito in Italia Memorie dei giorni d'infanzia (1936), uno scritto in cui l'ormai anziana donna ritorna con la memoria ai giorni felici di quand'era bambina sull'amata Isola del Principe Edoardo, dove ha ambientato gran parte delle sue indimenticabili storie. Età di lettura: da 9 anni.

Quando si avvicina il periodo di Natale, i gatti cosa fanno? Chi porta loro i regali? E se esistesse un Babbo Natale anche per loro... Magari un Babbo Gattale! Pablo e i suoi fratelli si preparano per accogliere un ospite molto speciale! Età di lettura: da 4 anni.