In occasione della stampa del secondo volume de "Le nozze alchemiche di Cristiano Rosacroce" riteniamo che sia il caso di sottolineare, ancora una volta, che l'analisi esoterica del lavoro di Johann Valentin Andreae non è indirizzata a soddisfare una qualche curiosità di tipo intellettuale. Conformemente allo spirito dell'opera di Andreae, la nostra intenzione è solamente quella di rendere il cammino di vita descritto nelle Nozze Alchemiche ben visibile agli occhi di coloro che ne siano veramente interessati, in modo tale da far sì che il loro essere più interiore ne venga toccato e che in tal modo colui che è assetato della Luce liberatrice della Verità vivente possa ricevere il giusto nutrimento.

Tutti gli esseri umani sono alla ricerca della verità e di una realtà che avvolga tutto, e in cui ci sia spazio per le diversità, ma senza alcuna separazione, divisione.

Nel momento in cui pubblichiamo questo commento alle Nozze Alchemiche di Cristiano Rosacroce, il nostro pensiero si volge spontaneamente a Johann Valentin Andreae, autore di quest'opera dei Rosacroce classici. Andreae e la sua opera rifulgono come un faro che irradia in ogni direzione ancora ai nostri giorni. E quando nel mondo una nuova luce deve sorgere al servizio della grande opera di liberazione dell'umanità, essa viene accesa e si unisce alla Fiamma inestinguibile dell'antico Candelabro. Consapevoli di ciò, siamo pieni di profonda gratitudine per avere avuto l'opportunità di svelare, ora che è giunto il momento forse per la prima volta nella storia, il messaggio di salvezza contenuto nel profondo lavoro di Johann Valentin Andreae.

Questo libro è la storia della Associazione Rosacrociana - che più tardi prenderà il nome di Lectorium Rosicrucianum - dalla sua fondazione, poco prima della seconda guerra mondiale, fino ai giorni nostri. Nella prima parte del libro, Peter Huijs racconta l'evoluzione della ricerca spirituale in Occidente nella prima metà del secolo scorso, periodo in cui le grandi organizzazioni spirituali hanno avuto un ruolo molto importante. Fu in questo complesso campo esoterico che nel 1935 i fratelli Leene riscoprirono i Manifesti Rosacroce del XVII secolo. La seconda parte del libro descrive il periodo successivo al 1945: la genesi del Lectorium Rosicrucianum, la Scuola Internazionale della Rosacroce d'Oro.

Questo libro fornisce una risposta diretta, nella luce della gnosi, alla domanda sul vero destino umano e mostra una via attraverso la quale questo destino può essere portato a compimento.

La storia del pensiero non può essere separata da quella dell'emancipazione dell'essere umano. Infatti, il pensiero è stato il principale strumento utilizzato per conquistare la sua autonomia e aspirare a quel bene essenziale, ma sempre fragile, che è la libertà.

Johannes Amos Comenius è il padre della pedagogia moderna. Durante la sua vita viaggiò attraverso tutta l'Europa per spargere i semi del modello educativo universale da lui proposto («Insegnare tutto a tutti, interamente») e del suo progetto più importante, la riforma universale delle realtà umane, che prevedeva la creazione di una Scuola di Sapienza Universale, in grado di favorire il conseguimento della pace e della conoscenza a tutti i popoli del mondo.

Leo è un gigante che parla al cuore di bambini e adulti. Nel suo viaggio incontra una moltitudine di esseri umani da così tanti anni in conflitto tra loro che hanno dimenticato la causa delle loro controversie. Per questo Leo indaga sulla misteriosa causa dimenticata. Nel suo viaggio incontra persone di diverse religioni, ognuna con un peculiare modo di comprendere la realtà, e tutte con la paura del diverso. Età di lettura: da 5 anni.

Un'intuizione dell'autore propone la soluzione dell'enigma del quadro La Flagellazione di Piero della Francesca in un'ottica affascinante e contemporaneamente reale di cui nessuno ha mai parlato in precedenza. Un testo che dialoga con quanti hanno scritto su questo argomento, arrivando al riconoscimento dei tre personaggi rappresentati in primo piano.

La Gnosi è universale, né tempo né spazio possono limitarla; la si trova nel linguaggio della saggezza di tutti i secoli, di tutti i popoli e di ogni razza. Più di 2000 anni fa il filosofo cinese Lao Tzu scrisse la sua opera imperitura, il Tao Te Ching, opera tanto compatta quanto profonda e, anche se di volume contenuto, comprende tutto ciò di cui il cercatore della Verità ha bisogno per trovarla.

Possiamo considerare il cervello come una matrice materiale in cui la nostra coscienza registra la sua biografia. E nella formazione materiale del cervello possiamo anche intuire il manoscritto dello spirito, che ci unisce potenzialmente all'idea archetipica dell'uomo perfetto "a immagine e somiglianza". Si tratta di una potenzialità che possiamo sviluppare. Se impariamo a leggere questa "segnatura" nella manifestazione materiale della nostra struttura cerebrale, possiamo comprendere quante inaspettate spirali di coscienza si incontrino aperte davanti a noi. Inoltre, possiamo intravedere un cammino tracciato attraverso il quale lo spirito si manifesta nella materia. L'idea archetipica si apre un varco per mezzo dell'anatomia.

Le lettere poste in un certo ordine formano la parola scritta. Tuttavia, la parola diventa vivente soltanto quando è portatrice di una forza che va molto al di sopra della nostra dimensione terrestre: la forza della gnosi.

Il corpo fisico dell'uomo è l'immagine cristallizzata del corpo luminoso che un tempo era il suo. Questo corpo fisico è animato da un insieme eterico. La fiamma della coscienza, il serpente di fuoco (il fuoco cerebrospinale), le ghiandole endocrine, il sistema nervoso e il sangue corrispondono quindi a un aspetto eterico, a una luce eterica. Questo insieme di fluidi vitali formano il nostro "abito di luce". Ma chi vuole entrare nel campo di vita dell'origine, nel regno che non è di questo mondo, deve tessere e rivestirsi di un tutto nuovo abito di luce, l'abito d'oro delle nozze. Deve innanzitutto distaccarsi dalle forze eteriche di questo mondo, strappare la sua veste senza cuciture e seguire un percorso che lo renda atto a ricevere le vibrazioni eteriche del campo di vita dell'origine.

Queste lettere riguardano l'uomo in generale e l'allievo della Scuola Spirituale in particolare. Molte riguardano il consiglio di vincere le caratteristiche dell'essere naturale. Per vincere se stessi non basta acquisire una giusta comprensione della vera "Vita" e conformarvisi. È necessario sapersi interiormente accordare con le radiazioni magnetiche che, dal Campo astrale gnostico, giungono a chi aspira alla liberazione dell'anima.

Non è possibile comprendere questa pittura al primo sguardo. Contiene un messaggio speciale, forse un messaggio nascosto. Per comprenderla abbiamo bisogno di una guida. Quest'opera mostra in modo peculiare il cammino verso Dio, con l'aiuto dell'Antico e del Nuovo Testamento, così come con quello della Cabala. Cabala, tradotto letteralmente, significa "trasmissione". La Cabala descrive un cammino, in cui l'importante è diventare interiormente ricettivi alla Luce, all'effusione dello Spirito. Ma anche aprirci e accedere, nel senso più profondo, al segreto della vita e dell'Eternità.

"La Fama Fraternitatis del sublime Ordine della Rosacroce non dovrebbe essere considerata solo come una dichiarazione dell'esistenza di questa Fraternità, come un breve, ma molto velato, riassunto della sua storia. Questo Ordine della Rosacroce non è destinato a essere assimilato da un selezionato numero di uomini, ma come una potente formula magica, una congiunzione di linee di forza lungo le quali e con l'aiuto delle quali si realizza lo sviluppo del mondo e dell'umanità. Tranne alcune mutilazioni senza importanza, il testo autentico di questa Fama è stato conservato per noi attraverso i secoli. Ci sembra, ora, giunto il momento di far conoscere meglio questo grandioso Testamento spirituale della Fraternità della Rosacroce, di svelarne le profondità e di metterci al lavoro con queste forze magiche, per preparare i pionieri dell'umanità a una nuova missione."

"Non miriamo ai vostri beni con il pretesto di una qualche tintura di nostra invenzione, ma desideriamo rendervi partecipi dei nostri. Non vi poniamo enigmi, ma vi invitiamo ad ascoltare un esposto semplice e chiaro dei Misteri. Non aspiriamo a essere accolti o accettati da voi, ma vi invitiamo nelle nostre case e nei nostri palazzi più che regali, noi che - nel caso lo ignoriate ancora - non siamo mossi dal desiderio di ostentare gli sfarzi, ma dallo Spirito di Dio, come comanda il testamento del nostro eccellente Padre e come ci obbliga l'esigenza del nostro tempo."

La storia di questo libro, che racconta di Giovanni l'Ultimo-Nato, non è una storia qualsiasi. Il protagonista delle vicende vivrà sulla sua pelle un vero e proprio "cambiamento di vita". Un cambiamento dovuto a un'inaspettata eredità. Non si tratta tuttavia di un'eredità qualsiasi, di ordine materiale... bensì di un tesoro spirituale d'inestimabile valore. Età di lettura: da 6 anni.

Con questo quarto volume de "La Gnosi Originale Egizia" si conclude la spiegazione del Corpus Hermeticum di Ermete Trismegisto e, contemporaneamente, viene rinnovato l'antichissimo messaggio della liberazione. Possano molti, moltissimi, di tutti i popoli, reagire in modo liberatore a questo appello che giunge da lontano.

Gli attuali problemi che incombono, le incertezze gravide di oscure minacce, le riconsiderazioni - a volte dolorose - di valori e di priorità sentiti come fondamentali e inamovibili, ma anche tutte quelle prodigiose scoperte nei numerosi campi della ricerca scientifica e del pensiero, sono il segno del crollo ineluttabile di vecchie strutture e suscitano la necessità di nuovi archetipi. Come messaggeri, essi ci incitano a scostare il velo dai nostri occhi: vogliono risvegliare in noi un nuovo modo di pensare, una percezione e un'emozione nuove riguardo alla profondità e al significato stesso della vita interiore che l'umanità ancora fatica a supporre. Possa tutto ciò essere un incentivo per quanti ricercano l'Unica Verità.

La religione dello Spirito consolatore e purificatore, vecchia come il dolore e il male di cui vuole guarire le ferite, risale agli albori del mondo. Prima di Cristo, del quale è stata come l'aurora, wssa ha proiettato i suoi raggi sui bramini dell'India, sui maghi della Persia, sugli esseni della Giudea e nell'antica Grecia - su Pitagora e su Platone. Dopo Cristo, come tutti gli gnostici, Valentino e Basilide Alessandrino furono grandi gnostici. Essa ha continuato con Platone per quanto riguarda il pensiero, e con Pitagora per la saggezza del cuore. In questo modo, essa custodisce, in Oriente, il suo raggio vergine proveniente dall'alto: raggio celeste in una lampada greca... D'ispirazione alessandrina, la pura religione dello Spirito si distingue dal neo platonicesimo per il suo rifiuto di ogni mitologia, delle tradizioni orfiche, omeriche e olimpiche per unirsi a Cristo attraverso Giovanni.

La terza parte de "La gnosi egizia", andando oltre le nostre capacità sensoriali e della coscienza cerebrale ordinaria, attira l'attenzione sull'unico bene che può essere trovato solo in Dio, nel più profondo dell'essere umano e offre la chiave per una vita liberatrice sul cammino della rinascita dell'anima.

Il transito dall'era dei Pesci a quella dell'Acquario è accompagnato da grandi cambiamenti, e ciò che non è autentico verrà alla luce. Tutto si manifesterà senza considerare confini, razze o popoli, e ciascuno dovrà confrontarvisi.

Lo spazio è colmo delle più svariate forze magnetiche. Le concentrazioni di forze interplanetarie che si stanno formando intorno al nostro campo terrestre non significano una minaccia per noi, ma offrono una possibilità di liberazione.