Una figlia espatriata a Hong Kong nel 2015, una mamma diventata nonna con una buona dose di spirito d'avventura e amante del viaggio. Fra il 2015 e il 2022 la nonna in questione è volata in Asia più volte, prima, durante e dopo la pandemia. In questi soggiorni prolungati ha esplorato la città, ha viaggiato su tram, bus e metropolitane, ha camminato per strade affollate e sentieri di montagna, subendo l'attrattiva di questo lembo d'oriente così occidentale, acquisendo dimestichezza con luoghi e persone e lasciandovi il cuore ogni volta che ritornava in patria. Per questo ha voluto condividere ricordi, immagini ed emozioni e raccontare i luoghi del cuore del cosiddetto 'porto profumato', scrivendo questa piccola guida emozionale per futuri viaggiatori.

Il volume ricostruisce la storia delle istituzioni dello Stato della Città del Vaticano dalla sua creazione nel 1929 al 1969. Lo Stato della Città del Vaticano è uno Stato sui generis, perché se da un lato ha delle caratteristiche comuni a tutti gli altri Stati, dall'altro ha delle peculiarità che non sono rintracciabili in nessun ordinamento né attuale, né passato. Dopo aver analizzato le motivazioni storiche che hanno portato alla sua nascita, il testo si sofferma poi in maniera dettagliata ad analizzare ciascuna delle principali istituzioni dello Stato, sia così come disegnate nel momento della fondazione, sia come poi modificate nel tempo.

'Percorsi di ricerca', il cui primo volume venne presentato nel 2009, propone i lavori dei Ricercatori associati del Laboratorio di Storia delle Alpi LabiSAlp (USI-Acc. di architettura). Questo numero (Serie II-6, 2024) chiude il ciclo di lavoro del biennio 2022-2023.

I Corpi d'Armata Statunitensi sono in fibrillazione. Inspiegabili eventi coinvolgono alcune basi militari sul territorio americano e non solo. L'onore dei Marine subisce duri colpi fino a che non entra in scena il capitano Stafford, riservista dei Navy Seal. Non potendo più svolgere operazioni militari sul campo, viene richiesta, la sua consulenza come investigatore privato. Sarà un percorso lungo e pieno di ostacoli: un'amica fedele e coraggiosa lo accompagnerà durante quest'avventura condividendo emozioni e situazioni pericolose. Personaggi avvelenati dall'odio e dalla sete di potere, altri coraggiosi e alla ricerca della verità, pronti a sacrificarsi in nome della giustizia e dell'onore. Anche l'amore entrerà in gioco, ribadendo quel bisogno che ognuno di noi porta dentro di sé, con la speranza di poter rendere il mondo un posto migliore dove prevalga l'amore.

La raccolta poetica di Massimiliano si rivela un viaggio denso di riflessioni, un invito a osservare il mondo con sguardo critico ma anche con meraviglia. Le sue parole non si limitano a descrivere, ma scavano nel profondo, trasformando ciò che sembra quotidiano in un messaggio universale. Significativo è il richiamo alla Natura, non solo come luogo di bellezza ma come alleata in un percorso di rinascita interiore. La Natura, per Suozzo, è arte, consolazione e insegnamento, un modello di semplicità e armonia che l'essere umano rischia di perdere in un mondo sempre più dominato dalla tecnologia e dal consumismo. Ogni poesia di questa raccolta sembra ricordarci che il tempo è prezioso e che, per quanto imperfetti, abbiamo la possibilità di vivere con autenticità e pienezza. Introduzione di Pino Petruzzelli.

Il racconto è la storia di un regno situato in un territorio montagnoso imprecisato. Alcuni briganti giungono dalla frontiera est e compiono delle rapine ai danni di commercianti. Poi rapiscono la Principessa Helen e chiedono un cospicuo riscatto al Re per la sua liberazione. Ometto il finale.

Il volume illustra alcuni importanti principi, veicolati attraverso le lezioni di movimento ideate da Moshé Feldenkrais ed elaborati dalla scuola di Mia Segal e Leora Gaster. Tali principi sono concepiti come integrazione e accompagnamento delle lezioni di movimento. In questa versione italiana, curata da Francesca Bullo, è lasciato anche uno spazio per eventuali annotazioni individuali degli studenti.

L'illusione gioca con i nostri sensi. E noi partecipiamo, in maniera più o meno cosciente, al gioco. Illusione non è solo ciò che non esiste, ma anche ciò che noi percepiamo. I giochi dell'illusione si basano su cose certe, però non durature; sono verità che vivono il tempo di una bolla... Il tempo di una illusione. Tuttavia, nella nostra ignoranza, pensiamo che queste verità momentanee siano tutto.

Questo libro si prefigge di presentare le sole informazioni che si riesce a trovare su alcuni reali fatti e luoghi sconosciuti. Innanzitutto la scomparsa di una grande civiltà, la Tartaria, avvenuta quasi ai giorni nostri, poi un avvenimento occorso alla metà del millenio scorso, la caduta del firmemento, ed infine la reale struttura del nostro pianeta che ospita altre civiltà sconosciute, la Terra Interna e Cava. Ma non da tutti ignorate, ed accuratamente nascoste. Esiste davvero un complotto e questo libro lo dimostra con prove, visibili per tutti solo che lo vogliano. Inoltre in questo libro sono contenute informazioni che ci provengono da entità dell'extra mondo, con lo scopo di chiarirci ed illuminarci su cosa ci sia realmente qui tra noi

«La storia è ambientata a Voghera e Milano nel 1980. Mario Calvignani era un impiegato di Banca di 44 anni. La moglie si chiamava Luisa. Una sera di fine agosto, dopo la cena, Mario si sente poco bene. S'infila il pigiama e si corica a letto. Le sue condizioni peggiorano e ad un certo punto sviene. La moglie lo crede morto e chiama il medico. Il Dottore, che era mezzo ubriaco, lo crede morto e redige il certificato di morte. Il sig. Daprati, delle pompe funebri dice alla signora Luisa che avrebbero dovuto fare il funerale il giorno seguente, per motivi tecnici. Chiudono l'uomo nella bara e lo portano al cimitero, in un loculo. Il povero Mario, poi, si risveglia nella bara. Non vado oltre, ma c'è il lieto fine. Sconsigliato a chi soffre di claustrofobia.»

Ci ho pensato troppo! è la storia dell'amore adolescenziale tra Massimo e Maristella. Fin dalle prime pagine si avverte l'eco delle abitudini del vivere quotidiano degli italiani nei primi Anni Settanta. Un tuffo nel passato, una realtà che i giovani di allora hanno conosciuto e che non hanno vissuto appieno. Massimo è il giovane protagonista delle vicende, sempre al centro della narrazione. Racconta l'esperienza del primo amore, quando a quattordici anni è una bomba pronta ad esplodere. Tutto si amplifica e si modifica, nulla è più come prima. All'interno del racconto Massimo vive l'amore con i suoi occhi di adolescente, attraverso le fantasie che lo invadono e le paure che gli impediscono di parlare. Questo è forse l'aspetto più interessante del romanzo. Lo sguardo con cui il protagonista ama è sorprendente e mai banale, egli vive le acrobazie che solo gli adolescenti sanno compiere e che rappresentano l'essenza della vita di un giovanissimo ragazzo.

«Il coraggio viene dalla paura, paura di scalare la montagna, paura di amare. Ma lo spingersi oltre alla ricerca di una conquista, qualunque ne sia l'esito, ci renderà più forti perché saremo stati coraggiosi. In questo testo le poesie sono l'espressione di questo cammino verso la vetta, verso l'amore. Un cammino che attraversa tutto l'arco di una vita, le parole sono come i sassi che si incontrano nei sentieri di montagna, li sfiori, li calpesti, li superi, ma restano la traccia di un percorso che hai affrontato e che ritroverai al ritorno. Allo stesso modo i miei versi lasceranno una traccia da ritrovare nel tempo affinché nel tempo ... 'nulla di noi sia perduto'...» (l'autrice)

Questo è il racconto di una donna che subisce le violenze psicologiche le umiliazioni da parte di un compagno padrone, geloso possessivo e manipolatore e di sua madre manipolatrice a sua volta. Deve sopravvivere ai comportamenti malsani di queste due persone. Credendo fosse l'uomo della sua vita, affida se stessa e il proprio figlio, avuto da una precedente relazione. Le costanti offese la costringono a prendere la decisione di lasciarlo. Con l'amarezza di aver donato amore e fiducia ad un uomo e ad una famiglia che l'ha tradita

Il romanzo di una vita in cui il protagonista ha superato molte prove e ha raggiunto dei risultati che in giovane età erano da lui ritenuti 'sogni impossibili a realizzarsi'. 247 note di gusto è una storia vera di un ragazzo, Davide, ultimo di quattro figli, nato a Castiglione Olona da genitori di origine siciliana, che, dopo i primi anni di vita in famiglia vissuti molto bene, ma con un forte spirito ribelle, giunge, negli anni della scuola media, a collezionare vari provvedimenti disciplinari e una bocciatura. Ma per Davide la linea di confine tra la ribellione e il riscatto lo porta ad una scelta che determina un percorso duro ma ricco di soddisfazioni. Dopo anni di lavoro e sacrifici e anche a momenti tristi, come la perdita della giovane moglie, raggiunge un notevole successo internazionale.

«Non saprei quale connotazione dare a quest'opera. Come anticipato nella prefazione - che consiglio caldamente di leggere - non si tratta del solito romanzo 'tascabile' da divorare d'un fiato, magari sotto l'ombrellone, bensì di una complessa analisi introspettiva, scaturita per caso da un insieme di riflessioni insolite, episodi di vita e situazioni bizzarre di cui sono stato spettatore, riemerse da un passato apparentemente dimenticato; una sorta di confessione nata da un anomalo desiderio di penitenza. In ogni novella è presente un elemento autobiografico, a volte nascosto dietro chiacchiere superficiali e passeggere, che non sfuggirà al lettore attento, anche se in fondo si tratta solo di ricordi, istantanee fugaci e sbiadite dal tempo, l'autentica testimonianza di come abbiamo vissuto.»

La storia si svolge ai giorni nostri. Un sommergibile nucleare russo si avvicina alle acque dell'Ucraina per una missione dove avrebbe dovuto lanciare due missili con testate nucleari sul territorio ucraino. Davanti al porto di Odessa incoccia in una mina che esplode. Nel frattempo, dal Cremlino arriva l'ordine di annullare l'operazione. Il sommergibile era già in immersione e non lo riceve. Il Capitano del sottomarino, prima di far abbandonare la nave all'equipaggio, fa armare i missili ed iniziare il conto alla rovescia. Non vado oltre.

'Ciò che si percepisce dal profondo del cuore, unito ad una continua e intensa ricerca spirituale è fonte di ispirazione, connubio di pensieri e meditazioni che legano come archetipi cielo e terra' . Conoscere sé stessi ci dà l'opportunità di condividere ciò che si impara. L'altruismo e la sensibilità sono parte integrante del nostro essere, attraverso la consapevolezza possiamo scoprire nuovi orizzonti. Rinnovare i nostri talenti, sentire il nostro valore intrinseco, immergerci nello spazio che tutto contiene in modo che la nostra 'pienezza' possa mescolarsi con la pienezza stessa. (Pia Paloschi)

Il romanzo è ambientato ai giorni nostri, durante una calda estate. Francesco, una sera, si addormenta dopo aver cenato. Le finestre erano spalancate per via del caldo. La mattina dopo, quando si sveglia, trova sul tavolino del cucinino il cartoccio del prosciutto vuoto. Egli pensa che qualcuno si sia introdotto in casa sua, magari passando per una finestra. Dopo aver valutato diverse ipotesi, immagina che possa essere un extraterrestre. Chiama un suo amico che scrive sul quotidiano locale. Egli viene a casa sua e consiglia a Francesco di tenere abbassate le tapparelle quando si sarebbe coricato. La mattina seguente Francesco trova sul solito tavolino il cartoccio del formaggio vuoto. Il giornalista gli consiglia allora di installare delle telecamere. Non vado oltre.

E se la Bella e la Bestia, Cenerentola, Biancaneve e i sette nani vivessero nel nostro secolo? Se fossero degli adolescenti che vanno a scuola, suonano in una band, lavorano in una radio? Le fiabe conservano immutato il loro fascino antico, perché narrano verità profonde e sentimenti che scorrono immutati nel tempo. In questi tre romanzi ritroviamo la forza di personaggi veri, principi e principesse senza tempo.

Una nuova emozionante indagine per Leonardo e la solita banda di amici che per l'occasione si trasformano in veri e propri segugi.

Quattro racconti, ambientati nello stesso luogo ma in epoche diverse, per interrogarsi su cosa sia un cuore libero. Chi si sente abbandonata e sola, ma trova il modo di curare le sue ferite. Chi sembra ingabbiata in un destino imposto e scopre la forza di cambiare il corso ineluttabile degli eventi. Chi si trova in un punto di non ritorno e si lascia accompagnare in un ultimo viaggio. Chi ha vissuto schiacciata tra dubbi e segreti, ma poi sente nascere in sé una nuova energia. Questi racconti parlano di emozioni, sentimenti contrastanti, piccoli fatti quotidiani, momenti di incertezza o di consapevolezza, vertigine e coraggio... Forse nessuno sa definire un cuore libero, ma chi si ascolta ne riconosce i battiti.

Un uomo di umili origini riesce a vivere in prima persona la storia del ventennio fascista.

'Incantevole come ora mi appare' è un libro che porta i lettori in un viaggio attraverso la straordinaria vita di una strada. Questa strada è un luogo dove accadono eventi sorprendenti e dove certe persone sono scelte per intraprendere un percorso che cambierà la loro vita in modi straordinari. Attraverso le storie di Luca, Rebecca, Ludovica, Emanuele, Michele, Maria, Giovanni, Daniele, Adolfo, Francesca, Martina, Giorgio, Guglielmo e Serena, il libro esplora la vita oltre la vita, rivelando che esistono mondi diversi dai nostri e invitandoci ad abbracciare i cambiamenti e il potere della nostra esistenza. Con un tono esemplare e pieno di speranza, 'Incantevole come ora mi appare' ci spinge a sperimentare l'imprevedibilità e la bellezza che si nascondono dietro ogni angolo della vita.

Un avvocato di successo, una vita apparentemente perfetta, un silenzio al quale è obbligato dopo l'asportazione di un nodulo alle corde vocali, un viaggio tra i ricordi del passato. E quando quel silenzio diventa assordante, la scelta di cambiare.

«Ho scritto questo libro autobiografico principalmente per me. E' in sintesi la storia di come noi giovani dell'Azione Cattolica, nel mio paese, Furnari, utilizzavamo il teatrino parrocchiale per mettere in scena delle farse o delle commedie. Gli spettatori che al più potevano essere una settantina data la capienza della sala del teatrino, pagavano un biglietto di 100 lire, il costo del tempo di un cono gelato grande. Fare teatro, in effetti per me e per i miei amici, è realmente stata una palestra di vita nella quale abbiamo affinato i nostri talenti. Oggi molti di noi sono affermati professionisti: commercialisti, impiegati, insegnanti, liberi professionisti, etc. Nell'appendice ho riportato i copioni di due farse e un dramma da me composti proprio per le attività del nostro gruppo.»

'Bib' è un testo organizzato ed ogni pagina regala visioni ed emozioni particolari.

Siamo tutti dei brand e ci proponiamo al mondo. Il brand è l'identità del nostro successo. Il brand journalism nasce nel 2003 dall'intuizione di Larry Light. Pochi concetti di comunicazione hanno avuto un'ascesa strepitosa e rapida come il brand journalism, giornalismo di impresa. Le attività giornalistiche dei brand erano relegate nella categoria del marketing dei contenuti e talvolta sono anche state descritte come giornalismo aziendale. Sebbene quest'ultimo sia una vecchia pratica, il suo sviluppo negli ambienti digitali lo ha elevato a una nuova costellazione integrata nella galassia del giornalismo. Questo mio quindicesimo libro nasce dalla passione del racconto (e studio) dei valori del successo in generale e in particolare di quello imprenditoriale e manageriale. Da sempre il giornalismo racconta storie, fatti che ritiene importanti e significativi per i lettori. Raccontare il successo, la determinazione, l'impegno nel mondo del lavoro è rendere omaggio a chi sostiene l'economia del nostro Paese e gli fa onore all'estero. È anche un servizio al lettore, il quale può prendere spunto e lavorare su delle intuizioni per realizzare il sogno di qualcosa di utile a moltissime persone. È chiaro che il brand journalism non è solo questo, ma lo è per me. Ecco perché io lo chiamo 'Brand Journalism del successo', centrato sui protagonisti del successo imprenditoriale e manageriale. E se il brand journalism non è rivolto al successo, che senso ha?

Un racconto quasi tutto al femminile. Volutamente scarno. Nel quale eventi, sentimenti emozioni vissuti da donne distanti ma simili, si svolgono in parallelo in epoche diverse e lontane.

Lo studio vuole indagare da un punto di vista compositivo la produzione vocale da camera di Francesco Cilea, con l'obiettivo di comprendere a fondo il compositore, osservando da vicino i suoi attrezzi del mestiere e il modo d'utilizzarli. L'esposizione procede argomento per argomento, e non composizione per composizione, mirando a restituire un'immagine trasversale, decennio dopo decennio, fase estetica dopo fase estetica, dei singoli procedimenti compositivi adottati. Il corpus in esame comprende tredici composizioni, dalla prima romanza del 1883 all'ultima lirica del 1943, oltre all'aria 'Pur dolente son io' dall'opera 'Gloria', analizzata nelle conclusioni.