La storia di Alfredo Patriarca, illustre cittadino Arcese, dai primi anni del secolo scorso al momento della sua scomparsa, ha percorso, vivendoli in prima persona, tutti i momenti più significativi degli eventi bellici per gli intrecci storici delle vicende italiane mentre lui stesso percorre, a partire dal basso, le tappe della sua vita militare.

La Lanterna ha scelto di ristampare in anastatica il libro 'Arce' di Mario Corsetti, divenuto ormai 'introvabile', che racconta la Storia di Arce e uno spaccato dell'allora contemporaneità del paese in maniera veloce e affascinante.

Il libro edito nel 1957 viene ristampato in anastatica per renderlo di nuovo fruibile a tutti. Il testo ripercorre nella prima parte le vicende storiche di Isoletta d'Arce dalla sua origine, nella seconda parte l'autore illustra la cronaca del 900 fino alla data di pubblicazione. Il libro è di facile lettura e con poche pagine riesce a farci conoscere la storia e tradizioni di Isoletta

Eleuterio, di lui e dei suoi compagni si è scritto molto ma, non avendo dati certi e probanti, tutto ha sempre assunto il fascino della leggenda tramandata verbalmente. Questo piccolo lavoro propone la vita del nostro Protettore tra storia, fede e leggenda, favorita dai capolavori realizzati dall'artista Marco D'Emilia che con le sue opere ha voluto rendere più suggestivo e ricco questo scritto. Questa pubblicazione contiene un contributo del dott. Costantino Iadecola, cultore di storia patria.

'Il 29 maggio 1944, Arce veniva liberata dall'occupazione nazi-fascista, quest'anno in occasione del 75° anniversario della Liberazione ho voluto condividere con voi questi due diari, il primo narra le vicende della Grande Guerra, l'altro della seconda guerra, gli autori sono entrambi Arcesi di origine e entrambi hanno combattuto in Albania, ma a 20 anni di distanza. Eleuterio combatte sul fronte del Isonzo e del Piave, prima nel 116° Reggimento Fanteria e successivamente nel XX Reparto d'Assalto e nel 1920 viene inviato con gli Arditi a combattere in Albania. Ernesto invece ci racconta le sue vicende in seno alla Divisione Ravenna, durante la spedizione in Russia con l'ARMIR, anche se dal suo foglio matricolare ci risulta che prima di andare in Russia combatté anch'egli in Albania. Come sempre i miei libri non sono una celebrazione delle guerre ma un ricordare e a mio modo onorare la memoria di chi la guerra 'ha dovuto farla'.' (L'autore)

Questo libro nasce dai racconti di Michele Santopadre e ne ricostrusce le vicende, uomo politico di spicco della Democrazia Cristiana in ciociaria, è stato Segretario Provinciale della Stessa, all'epoca in cui il partito era maggioranza di governo, Presidente dell'Istituto Case Popolari, Vicepresidente dell'Associazione Nazionale Istituti Autonomi Case Popolari, Presidente dell'ente Fiuggi, Assessore della XV Comunità Montana di Arce, membro del Consiglio di Amministrazione del Consorzio Acquedotti riuniti degli Aurunci, Consigliere Comunale di Arce dal 1946 al 1990 e Sindaco di Arce dal 1946 al 1960 e dal 1970 al 1975. In questo libro sono narrate le sue vicende...

Perché un altro libro sulla Prima Guerra Mondiale? Solo per ricostruire settecento diciassette storie. Settecento diciassette vicende di soldati analizzate, contestualizzate e narrate, messe in relazione in modo sistematico e diacronico con il caso nazionale. Settecentodiciassette destini costituiscono questo volume.