Narrativa, Venezia fine 500.

Fra le sue pagine sono riportate tre lettere di benedizione della Santa Sede scritte a Barbara come senso di gratitudine per quanto inviato al Santo Padre. Barbara tratta argomenti importanti e veritieri come il celibato, regola che mortifica il lato umano dei sacerdoti i quali, potrebbero desiderare un rapporto con un essere femminile! Barbara parla apertamente della stirpe di Gesù da cui sono nati i discendenti! Dai suoi insegnamenti provengono le leggi che governano quasi tutti i paesi civili, che si sono ispirati alla sua saggezza. Barbara è rimasta colpita da quanto le stava accadendo. I contatti che lei ha avuto con la Madonna sono apparizioni metafisiche basate sulla assoluta concentrazione all'argomento e lo spirito puro. Non è infatti la prima volta che la madre di Gesù si è avvicinata agli uomini ed alle donne dotati tutti di grande sensibilità spirituale! Questi episodi si sono ripetuti nel tempo e l'autrice ha trovato la forza di segnare tutto, e tutto ricorda e narra con dovizia i particolari!

In questo libro, Katrien Suzanne Cloet racconta le straordinarie esperienze vissute quando, sulla Terra, ha avuto i contatti con Maestri Ascesi e Esseri di Luce: riferendo cosa le è stato comunicato, rievoca la sua esperienza di estasi e conduce il lettore alla comprensione di cosa sia fondamentale per evolversi nel cammino terreno. L'autrice suggerisce al lettore in che modo gli Esseri di Luce possono interagire con noi per aiutarci e come rivolgerci a loro per chiedere il loro aiuto per chi soffre. Avendo vissuto, come madre, l'esperienza forte di un figlio in coma e in fin di vita in seguito a un grave incidente, l'autrice ci racconta come gli Esseri di Luce le abbiano fornito l'aiuto necessario per poter fronteggiare e superare quella drammatica situazione. L'intento di questo lavoro è quello di fornire a chiunque si trovi in una spirale di negatività, di buio, indicazioni utili per poterne uscire e vivere una vita felice e serena.

Venerdì 13 ottobre 1307. All'alba le guardie di Filippo IV di Francia assaltano il Tempio di Parigi. I Cavalieri Templari si arrendono senza combattere. Il Gran Maestro Jaques de Molay viene arrestato insieme al suo Stato Maggiore. Da quel fatidico giorno comincerà la loro ordalia. Ma per un uomo sarà l'inizio di una lotta senza quartiere in nome della sua fede e dei suoi ideali, nel disperato tentativo di salvare la sua famiglia e la sua stessa vita. Ricercato, braccato, costretto a fuggire alla volta di una nuova Terra Promessa, Bernardo si troverà suo malgrado a scegliere fra i suoi sentimenti di uomo e la fedeltà ai voti che fanno di lui un Miles Templi, un Soldato del Tempio.

Ambientato a Firenze negli anni 'Settanta all'interno del Movimento Studentesco, il filo conduttore del romanzo è l'esperienza vissuta dalla protagonista, dotata di grande sensibilità, ma anche di una iniziale fragile personalità, all'interno della Cisnu-Confederation of Iranian Students National Union, l'Organizzazione degli studenti iraniani contro il regime dello scià. L'intento del libro non è quello di essere un testo socio-politico, ma la descrizione di un mondo visto e vissuto nella sua crudezza da ragazzi poco più che adolescenti, convinti di poter cambiare un sistema che, invece, finisce per annientarli. Antonella, studentessa presso la facoltà di Lettere e Filosofia conosce e si innamora di Samad, appena arrivato in Italia dall'Iran e studente della facoltà di Architettura. Il fratello del ragazzo, già a Firenze da qualche anno, è il rappresentante nazionale della Confederazione; la protagonista si trova così immersa, senza inizialmente comprenderne a fondo la lotta politica, in un ambiente che la coinvolgerà totalmente.

L'autore, portando a termine questa raccolta di ricordi, ha varcato quello che riteneva essere un confine per lui invalicabile, o quasi. Le persone che fanno parte della sua vita, che hanno condiviso le sue emozioni e le ansie, sono passate da una fase di prevedibile scetticismo a quella di lusinghiero apprezzamento e di aspettativa, forse di un successo editoriale. 25 anni possono apparire lunghi, oppure brevi come uno scatto fotografico! Il tempo non è una dimensione da percorrere avanti e indietro; magari lo fosse! Un gesto, una parola, un sorriso. Del passato, qualcosa rimane sempre dentro di noi, destinato a non soccombere: quasi come fosse un accordo di valzer. Pressato da molte parti, infatti, il nostro autore si appresta a rimettersi all'opera...