Un parroco di campagna che si batte per la tutela dell'ambiente in un borgo di Latina che ospita una grande discarica viene trovato ucciso incaprettato. Un delitto di camorra o altre piste da seguire? Dal 1995 è un cold case.

Una favola moderna, il viaggio di una famiglia nell'incanto della natura immersa nel parco nazionale del Circeo.

Quattro scrittori decidono di accomiatarsi dal mondo con una morte spettacolare, degna delle trame fitte di mistero dei propri romanzi. Così, gli ottuagenari Andrea Doria, Roberto Romano, Don Marcello Calvisani e Silvano Camastri decidono di trascorrere l'ultimo weekend della loro movimentata esistenza in una placida clinica svizzera, Villa Ethica, per abbracciare nel comfort assoluto l'eutanasia assistita. I quattro arzilli vecchietti, riuniti nel Club degli Amici del Trapasso Anticipato, per ingannare il tempo raccontano il cruccio di ogni giallista: l'omicidio irrisolto nella camera chiusa. Fino a quando tre di loro, nell'ermetica stanza che li ospita, s'addormentano per sempre mentre il quarto, accusato di omicidio plurimo, svanisce nel nulla. Sulle tracce del vecchio scampato al suicidio si getta lo zelante ispettore Marszelai, a pochi giorni dalla pensione, che comincia a credere in un'architettura montata dai quattro ottuagenari per riscattare l'assenza nelle loro vite di un romanzo perfetto con un delitto perfetto. Comincia così un'arguta caccia all'uomo, una partita a scacchi tra l'irreprensibile Polizia elvetica e l'arzillo vecchietto scampato al suicidio assistito.

Paolo Santarelli è un giovane pubblico ministero appena trasferito a Latina. Si muove in bicicletta, veste con maglioni extralarge e calza Sneakers, è imbranato con le donne ma sa affrontare i delinquenti, preferendo i modi spicci e gli interrogatori poco convenzionali. Gli vengono affidati due casi di omicidi irrisolti: quello di un giovane, smarritosi dietro un giro d'usura, estorsioni e spaccio di cocaina, e quello di un criminale incallito. Dalle indagini pare che il ragazzo sia finito sotto le grinfie del clan Romano, una famiglia di camorristi che tiene in scacco la città, perfettamente inserita nei suoi gangli sociali, tant'è che vanta la proprietà della squadra di calcio locale. Il clan usa l'arma del ricatto e l'arroganza per spadroneggiare in città: aiutato da un barista-tifoso, toccherà al piemme, tra imprenditori strozzati, nostalgici del Ventennio, magistrati pilateschi, maghrebini terrorizzati, cittadini omertosi, calciatori minacciati, risolvere una brutta storia di provincia.

A Maenza un fatto postunitario, che testimonia le angherie dei signorotti nei confronti dei contadini e delle rivendicazioni socialiste. Siamo nel 1881, in un paesino allora dello Stato Pontificio, oggi in provincia di Latina: quattro uomini vengono accusati dell'omicidio di un signorotto per questioni di terra. Due di loro sono innocenti, il paese lo sa ma per paura non interviene. Carlo e Raffaele Coco così verranno condannati ai lavori forzati a vita nel carcere di Santo Stefano, ma qualcuno a Maenza parla...

Visioni inquiete e surreali dell'umano vivere, ambientazioni dallo sfondo noir e paesaggi malinconici, che l'autrice mette a fuoco, o sfoca volutamente in tre gruppi di racconti. Senza fine è l'eterno tema dell'amore, che si trasforma e ritorna, come una giostra, eco del ciclo delle stagioni: l'eros dell'estate in La febbre di San Bartolomeo, l'abbandono e l'autunno in Frantumi, la solitudine e l'inverno in Nebbie di Rimini, la primavera e l'amore in Vento di Ponente. I Racconti sono storie diverse, ambientate nelle città pontine come Commiato e Natale d'ombra, affioranti dalla memoria nativa dei Monti Lepini come La consolazione, frutto di una semplice invenzione giocosa come Troppe tasche. Un giorno dopo l'altro è, infine, un insieme di brevi e intense sequenze intorno ad un'umanità strampalata, dolente e ironica, poesia del quotidiano.

'Ci fu un tempo in cui le genti gioivano della fertilità della terra, incuranti di trame oscure. Ci fu un tempo un mondo di luce, che guidava i passi dei giovani cavalieri. Ma questo è più che mai un tempo di oscurità. Un tempo di feroce angoscia. Io ho visto fatti che sfuggono all'umana comprensione e luoghi e creature di cui molti ignorano l'esistenza.I luoghi bui infettano l'anima e sono teatro d'inquietanti massacri. Le tenebre oscureranno le anime, assottiglieranno i sensi, carpiranno i più intimi desideri per soggiogarli. Forse Orian ed Enània potranno fermare la sorte avversa. Penetrando nel territorio insondabile che apre i confini tra la vita e la morte'. Eufenia

Quanto è davvero rassicurante la vostra realtà? Quali certezze circondano realmente la vostra esistenza? Quanto è sottile il confine tra la luce del sole ed il crepuscolo? Dodici racconti per rispondere a queste domande, dodici racconti nei quali la realtà assume il ruolo di comparsa accanto ai protagonisti veri come la fantasia (Eroi), l'incredibile cinismo dei numeri (TrentaNove), la meticolosa brutalità di un serial killer (Notti di Luna iena), una seducente donna vampiro (Appena dopo il crepuscolo), la vendetta affilata come una katana (Lama non lama). Salti di tempo e spazio, colpi di scena e finali a sorpresa vi condurranno attraverso un'atmosfera noir pervasiva come la nebbia in autunno. E non stupitevi se chiudendo l'ultima pagina vi starete ancora domandando Chi è Dorian Dum?

Il volume raccolgie i racconti gialli, mistery e noir degli scrittori Roberto Riccardi (Mondadori), Paola Barbato (Rizzoli) e Pedro Casals (Alacran), oltre ai vincitori del concorso di narrativa più originale d'Italia, che obbliga i partecipanti ad ambientare i loro lavori obbligatoriamente negli scenari della provincia di Latina.