L'antica Albingaunum ed il suburbio di Vadinum, tutti condensati nel volume che ha come intento la valorizzazione del quartiere e soprattutto la volontà di riconoscere in essa una identità storica, archeologica e più in generale, culturale. Il fine dell'opera si configura anche e soprattutto nella maggiore e più positiva considerazione di Vadino, sia nella storia sia pure nell'attualità, come area altamente viva e vitale per Albenga e che dunque può vantare un grande passato.

Volume che esalta attraverso sia fotografie sia esaurienti e puntuali spiegazioni tutte le ricchezze architettoniche, storiche e sociali della famosa città Ingauna.

Guida relativa all'analisi delle opere contenute nel ricco Museo Diocesano di Albenga: schede dettagliate, fotografie molto ricche di particolari, bibliografia essenziale delle fonti e molte curiosità.

E' estate ed un killer astuto e spietato semina il terrore in tutto il Nord Italia, dalla Liguria al Veneto. Chi è? Cosa vuole? Il vice questore Dalila Zanetti si lancia in una incalzante caccia all'uomo in cui nulla è come appare e la musica non è un sottofondo ma un elemento chiave, un indizio per risolvere il rompicapo. In un romanzo in cui il lettore rimane incollato alla storia, la cattura del pluriomicida da parte della Polizia sembra sia solo una questione di tempo. E quando la rete degli investigatori si stringe attorno al ricercato, un colpo di scena torna a mettere tutto in discussione.

Un volume intenso, come forte è l'amore che Atta ha per tutto ciò che rende piena la vita. Tra racconti, filastrocche e poesie Atta si mette in gioco e a nudo, affrontando e presentando al lettore un metodo per accogliere tutto ciò che ci viene donato, anche le sfide più difficili. Questo volume è tutto dedicato alla sua famiglia e all'Associazione VICEVERSA, che da anni si occupa di impegnare tanti ragazzi, con varie e diversificate disabilità, facendo loro scoprire tutto il valore della pratica sportiva.

Durante i lunghi periodi di chiusura forzati ritrovai vecchi appunti che avevo preparato anni prima per attirare i miei allievi e farli incuriosire sulle parole e la loro origine. Iniziai così per 'gioco' a pubblicarli su qualche social e, con mio grande stupore, notai un grandissimo seguito che si trasformò in una grande classe virtuale. Questo passatempo fu poi da me percepito come un obbligo piacevole, un dovere gradito: fare conoscere la nostra bellissima lingua e rivalutare il latino e il greco, idiomi troppo frettolosamente dichiarati morti e invece attualissimi, sebbene ... a insaputa di molti! E allora ho cercato di attualizzare le etimologie, di semplificare i racconti mitologici e le leggende, di rinfrescare i proverbi con riflessioni adatte alla nostra epoca, con un po' di umorismo e ironia. Da tutto ciò e dalle richieste di tanti 'allievi' è nato questo libriccino che non vuole essere un saggio linguistico, ma un manualetto per una lettura piacevole, da affrontare anche nei ritagli di tempo o prima di addormentarsi, ricordando magari che una 'pillola' linguistica al giorno può togliere il medico di torno. E senza avere dannosi effetti collaterali! Prefazione Fiorella Mannoia.

Frutto di una tesi di laurea in Conservazione dei Beni Culturali avente come oggetto il patrimonio storico-artistico e architettonico di Balestrino, questo libro si pone l'obiettivo di valorizzarlo, conservarlo, tutelarlo, di stimolarne la conoscenza e di fornire una sorta di catalogo ragionato dei monumenti e luoghi di interesse storico-artistico, nonché delle opere in essi conservate. Notevole importanza assumono l'aspetto storico e quello religioso, attraverso un inquadramento iniziale che abbraccia tutta la storia di Balestrino dalle origini agli anni Cinquanta ed il suo intrecciarsi con altre realtà territoriali. Inoltre, nella seconda parte del testo viene presa in esame una serie di monumenti, partendo dai due edifici di rappresentanza del marchesato: il castello, con alcune pagine dedicate anche al borgo antico, e le antiche Scuderie del marchese. Infine largo spazio trovano le chiese, presentate dalla più antica, di età medievale, alle più recenti, con una focalizzazione su monumenti e opere d'arte di età moderna (secoli XV-XVIII), di cui il paese è maggiormente ricco.