La vita è un insieme di eventi e scelte, spesso intrecciati da un misterioso filo conduttore, invisibile. In questo libro, l'autrice esplora le esperienze personali che lo hanno plasmato, raccontando momenti di vita vissuta in paesi diversi come Inghilterra, Slovacchia e Italia. Attraverso flashback e riflessioni, si interroga sul senso delle sue scelte, sul libero arbitrio e sulle conseguenze delle azioni. Ogni esperienza, positiva o negativa, diventa una lezione che ci guida verso la crescita personale. Mentre la vita scorre tra gioie e dolori, l'autrice invita a riflettere sulla bellezza dei momenti semplici e sull'importanza di vivere pienamente, piuttosto che sopravvivere. La narrazione si snoda tra blocchi esistenziali e improvvisi cambiamenti, suggerendo che le risposte alle nostre domande arrivano quando meno ce lo aspettiamo. Un viaggio intimo verso la comprensione di sé e delle esperienze che ci rendono umani, che ci incoraggia a trasformare le difficoltà in opportunità per diventare persone migliori.

Alessandro Giunta ci presenta un racconto intrecciato di vita, poesia e relazioni umane, attraverso la storia di Carolina ed Emanuele. I protagonisti, dai vissuti distinti ma ugualmente carichi di storia, si incontrano per caso, dando origine a un legame che si snoda tra viaggi onirici e riflessioni poetiche. Tra ricordi minuziosi di luoghi e cibi deliziosi, ogni incontro diventa un momento incantevole, e ogni poesia un'eco di emozioni non espresse, lasciando il lettore immerso in un'atmosfera di nostalgia e desiderio. Carolina ed Emanuele, pur essendo persone complete e realizzate, si trovano intrappolati in un limbo di affetto e distanza, dove il desiderio di unione si scontra con la paura di cambiare l'equilibrio delle loro vite. Le loro esperienze condivise si manifestano in un linguaggio poetico che trasmette la bellezza e l'incertezza dell'amore.

Dopo la morte di sua sorella Ester, Mary Hughes e la nipote Paula sono tornate nel paese d'origine per vendere i terreni di famiglia ricevuti in eredità. Ma l'Argentina per Mary rappresenta molto di più... Il grande amore del passato che la donna non è mai riuscita a cancellare. Resisterà alla tentazione di buttarsi tra le braccia di Francisco distruggendo in un colpo solo tutta la sua vita? La trappola sta per scattare perché nessuno è chi vorrebbe far credere e quello che conta è soltanto il denaro.

Lorenzo vive tra impegni professionali, ferite sentimentali, ricordi d'infanzia e generose autoindulgenze. L'unico vero rapporto della sua vita sembra consumarsi nell'accettazione passiva dell'abitudine ed in una condivisione affettiva ridotta alle sole forme istintive e frenetiche dello scambio sessuale. Quando la relazione va in crisi, una sindrome allucinatoria emersa dopo una diagnosi oculistica gli fa credere nella soluzione di interrogare il proprio desiderio al di fuori del rapporto. Sostenuto da un'indole curiosa ed estroversa e una particolare fascinazione verso il mistero insito in ogni sconosciuta, si dedica così a sperimentare incontri brevi e superficiali con partners molto diverse. Nel percorso accidentato di conoscenza tardiva delle proprie fragilità attraverso le donne, ritrova un desiderio che viene da lontano e che sembra condurlo ad una riscoperta del sé. In bilico tra essere e dover essere, gravità e leggerezza, ironia e serietà, Lorenzo interpreta la tragedia contemporanea di un maturo commediante consapevole di recitare una farsa che nemmeno lui riuscirebbe ad applaudire.

Questo libro è un viaggio attraverso il mio mondo vissuto e interiore, un tentativo di condividere le riflessioni che ho coltivato nel mio "intimo giardino". L'immagine del giardino mi sembra particolarmente potente, poiché rappresenta la parte più profonda di ciascuno di noi, il luogo che richiede cure amorevoli e dedizione costante, proprio come farebbe un appassionato giardiniere con il suo prezioso terreno. La chiave per la felicità e la realizzazione non risiede solo nel possedere questo spazio interiore, ma nel prendersene cura con attenzione, piantando semi di saggezza, nutrendoli con l'essenza vitale e creando le condizioni ideali per far sbocciare fiori vibranti nei colori più accesi e ammaliatori. Questo libro invita il lettore a esplorare il proprio spazio interiore, a riconoscere la bellezza dei fiori che possono sbocciare con amore e dedizione, e a scoprire la gioia che deriva dalla cura del proprio giardino interiore. Spero che questo viaggio possa ispirare e incoraggiare chiunque desideri coltivare la propria autenticità e realizzare la bellezza che risiede nel profondo di sé.

In un viaggio a ritroso nel tempo sulle onde dell'Atlantico. Anna, una delle più celebri stiliste del Novecento, racconta la sua vita straordinaria ad un misterioso giornalista. Dai ricordi dell'infanzia nei vicoli di Napoli, passando per Roma, e poi per Milano fino al ritorno nella sua terra, la vita di Anna si intreccia indissolubilmente con la storia del Novecento italiano. Un secolo luminoso e tormentato: la Napoli bombardata, i caffè di via Veneto, la Milano da bere, fanno da sfondo dalla seconda guerra mondiale, alla lotta delle donne per l'emancipazione, alle contestazioni studentesche, ai rapimenti dei terroristi e alle bombe della mafia. Una vita intrisa di passioni, di amore, di forza e di riscatto. Dove le coincidenze si intrecciano con il destino, Anna rileva che le cose accadono per caso, ma non a caso. "Ho imparato molte cose nella mia lunga vita, tra queste la certezza che perseveranza e impegno quotidiano alla lunga ripagano."

La vita è una faida infinita. È quello che ha capito Quentin Malinconia, pianista di pianobar, artista sognatore in un ristorante nella provincia di Caserta. Attaccato a valori d'altri tempi in un mondo che sembra fare le prove generali per la sua fine. Ci salverà la musica? Quello che siamo stati? Storia di una passione, di un'amicizia, di un affetto e solidarietà attraverso le canzoni che hanno segnato la nostra vita. Storia di una Rinascita per non piegarsi all'orrore di tempi che hanno ammazzato la ragione. Tutti in guerra contro tutti, dal condominio napoletano alla Palestina, da Milano al Gargano. Con sguardo tenero, ironico e allo stesso tempo malinconico l'autore disegna un personaggio che già sembra immaginare i titoli di coda di un film, il suo film. Il mare in sottofondo...

Sono più di semplici "post": sono tracce indelebili che restano nell'animo anche "dopo" un'esperienza significativa vissuta, invitandoci a riflettere, a empatizzare e a connetterci con il mondo che ci circonda. Preparatevi a immergervi in un viaggio emotivo e profondo attraverso i "Frammenti" della vita.

Il respiro, fondamentalmente, è un riflesso ritmico involontario che, attraverso il suo movimento oscillatorio di inspirazione ed espirazione, permette la vita. Una danza completa, organica e spirituale, che varia la sua cadenza e intensità in base agli stati emotivi che sopraggiungono. Una forma d'arte che dipinge ogni istante dell'esistenza e ne disegna la storia. È la base su cui poggia l'anima dell'uomo, l'onda invisibile che trasporta le emozioni in un flusso che muove le nostre scelte.

Cinque scrittori capeggiati dal grande Maurizio de Giovanni, un solo filo conduttore; Napoli. Dalla città che si decompone continuando a ricostruire se stessa di de Giovanni, a quel- la frequentata dai brigatisti durante gli anni di piombo di Nicola Paone, passando attraverso la città esoterica di Ciro Scognamiglio e a quella dei ricordi di Giuseppe La Guardia, concludendo con l'ispettore Como, poliziotto sognatore scaturito dalla penna di Giuseppe Picciano.

Quindici racconti, quindici cartoline dall'Africa che l'autore ci invia. Tra diario di bordo e racconto, delle sue esplorazioni, in una sua personale geografia di viaggio, orientata - oltre che dalla latitudine e dalla longitudine - dalla fratellitudine e dalla sorellitudine. Li definisce come la capacità degli uomini e delle donne di darsi una mano, in un abbraccio solidale, anche attraverso rotte tortuose e impensate tra continenti, terre e mari lontani.

Essere scrittori non ha età. Sembra quasi anacronistico che sedici giovanissimi della scuola secondaria di 1° e 2° grado si siano cimentati con passione nella scrittura. Sorprendente è stato il risultato raggiunto. Bisogno? Necessità? Mettersi alla prova? Qualunque sia stato il motivo che li ha spinti al fare, al raccontare e raccontarsi questi adolescenti hanno dimostrato che una penna e un foglio riescono ancora ad affascinare. La scrittura crea emozione, mette a nudo chi la fa e accende il cuore e la mente di chi la legge. Un libro fresco, quindi, ma al contempo profondo, riflessivo, da cui traspare il bisogno di fermarsi e fare quello che ci piace veramente con coraggio e convinzione, imparando a dar valore ad ogni attimo della vita. Realizzarlo è stato possibile solo attraverso il convincimento delle loro scelte, scelte che si concretizzano solo se ciascuno ha cognizione sincera di se stesso.

Paul Bernard è un pianista talentuoso in cerca di successo e al tempo stesso, un gran dongiovanni nonostante abbia una relazione stabile con Rose, la cantante del gruppo. Per farsi strada nell'ambiente musicale, decide di prendere una seconda voce femminile, la giovane e sensuale Eve di cui ben presto si innamora. Inizia così, una frequentazione clandestina. Quando Eve viene misteriosamente uccisa, Paul che è stato l'ultimo a vederla viva, diventa vittima di un ricatto. Sarà davvero lui l'assassino? Al commissario Rousseau il difficile compito di fare luce su questo mistero... ma le sorprese non sono finite!

Carlo Ansaldi è un trentanovenne di bell'aspetto che vive una vita antalgica e superficiale, evitando legami e rimanendo un eterno single. Disegnatore di bagni, ha una routine tranquilla in una spaziosa casa alle porte di Roma, dove preferisce godere della libertà piuttosto che interrogarsi sul senso della vita. Tuttavia, la sua esistenza tranquilla viene sconvolta da misteriosi eventi nel suo appartamento: luci accese, oggetti spostati e fenomeni inspiegabili lo costringono a confrontarsi con una presenza inquietante. In parallelo, il commissario di polizia Diego Paoletti, che Carlo contatta per denunciare questi eventi, vive una propria crisi interiore. Mentre cerca di aiutare Carlo, il commissario inizia a mettere in discussione le proprie certezze. Questa storia esplora il viaggio trasformativo di Carlo Ansaldi, che, attraverso queste esperienze straordinarie, si troverà costretto a rivedere le sue scelte di vita e a confrontarsi con le proprie paure legate ai rapporti umani.

Aspettavo dall'altra parte delle sbarre, attendendo che si aprissero. Il carcere era fuori, dentro era dove aspiravo ad andare. In attesa, con me, altre donne. Dietro quelle sbarre, ci guardavamo in silenzio, e nel nostro silenzio c'era tutta la nostra storia, quella che non andava raccontata, e che non si aveva nessuna voglia di raccontare. I nostri sguardi erano dimessi, ma anche giudicanti. In certi contesti, è impossibile sospendere il giudizio, anche se stai dall'altra parte delle sbarre. È il luogo stesso che te lo dice. "Vergogna, siamo tutte peccatrici", una scritta sul muro, un'altra "La prossima volta fottete nel culo", e qualcuno che si era preso la briga di rispondere "Tu che l'hai fatto ci dici com'è?". Poi l'odio, altro sentimento inalienabile da certi luoghi, "Medico obiettore, ti prendo col bastone". E, ancora, il giudizio più efferato, quello che si rivolge a se stessa "06/07. Non volevo, una scelta obbligata a causa di una malattia genetica. Ti porterò per sempre nel cuore. Perdonami". Solo quando aprono le inferriate, ed è ora di entrare, leggo, timida, una piccola scritta, vicino allo stipite della porta: "Sii forte!".

Johann Stojavic, professore di economia all'università di Berlino, racconta alla scrittrice Eva Shnaider la sua vita da giovane vissuta in un borgo alla periferia di Sarajevo. La povertà della sua famiglia gli regala giorni difficili da affrontare. Una mattina fredda di primavera, in sella alla sua bicicletta, scopre il corpo di una donna morta in una stradina di campagna. Da quel momento in poi la sua normalità viene stravolta da una serie di avvenimenti che sconvolgono la sua vita. La vicenda si dipana attraverso le contradizioni di una società che, reduce da una sanguinosa guerra civile, si muove tra la miseria della gente di un borgo di periferia e il lusso sfrenato di pochi ricchi che manovrano la politica del paese. Johann conosce Maria, i due si innamorano, ma il loro amore è turbato dalla presenza inquietante di un'altra donna.

"L'altra madre" è un romanzo che esplora il tema della cura e dell'amore incondizionato attraverso la storia di Ennio, un uomo che affronta un profondo enigma esistenziale legato al suo abbandono alla nascita. Dopo un intervento chirurgico agli occhi, Ennio riconosce nella vecchia infermiera che lo assiste un possibile legame con il suo passato. La narrazione, suddivisa in tre parti - Ieri, Oggi, Forse Domani - segue il suo viaggio per scoprire la verità sul proprio inizio di vita, rivelando una scoperta sorprendente che invita a riflettere sul complesso rapporto madre-figlio. Il romanzo invita lettori e protagonisti a riconsiderare le dinamiche della maternità e della cura, toccando temi di profondo significato etico.

Paolo del Vaglio (5 luglio 1928 - 5 settembre 2014) è stato un vignettista e tifoso napoletano che, attraverso il personaggio del Ciuccio, creato negli anni '60 per il settimanale Sport Sud, ha accompagnato la storia del Napoli con le proprie vignette, trasmesse in TV a partire dagli anni '80, prima su Canale 21 e poi sulla Rai, all'interno del TG3 Campania. In occasione del terzo scudetto, i figli Chiara e Luca hanno deciso di pubblicare questo libro postumo, che raccoglie circa quarant'anni di storia del Napoli attraverso l'occhio del vignettista, inserendo anche una sezione che riguarda il presente, con alcune vecchie vignette "riattualizzate", immaginando come le avrebbe modificate oggi se fosse vivo e si fosse goduto il terzo scudetto.

Anno 2084. Un uomo che torna a casa da un luogo in cui è stato sottoposto a una misteriosa procedura. Un futuro in cui i ricchi e potenti vivono in alto, in globi di cristallo, e i non abbienti nel "mondo di sotto", a cura del governo, che li provvede dei mezzi di sussistenza e di intrattenimento. Ma chi è Ember Nebula, capo della Sicurezza, che lo chiama per collaborare con la donna che ha sempre amato su un progetto che potrebbe fermare la morte di centinaia di persone? E perché qualcuno sta cercando di ucciderlo?

"La brama di ricchezze è la radice di tutti i mali" tuonò san Paolo. E forse, se avesse colto l'ammonimento biblico, lo sprovveduto e generoso commissario Cirillo non si ritroverebbe adesso a dover fare i conti con due morti ammazzati, un ammanco di diamanti, un furto di identità, un clan camorristico in rivolta, un giro di escort che forse nascondono altro... Perché nella prima avventura di questo goffo e sentimentale investigatore, lanciata a rotta di collo tra i vicoli di una Napoli disordinata e infida, l'avidità dell'arricchimento facile fa il paio con l'ipocrisia di chi, nell'eterno gioco delle parti, sul palcoscenico del mondo finge di essere chi non è. Eppure nel finale, quando ogni tassello del thriller torna al proprio posto, e la giustizia pare soddisfatta, si potrebbe perfino scoprire che il puzzle mostra una veduta d'insieme che nessuno, prima, aveva davvero previsto...

Una coppia di giovani coniugi britannici viene assassinata nel lupanare degli scavi di Pompei. Gli sposi, entrati illegalmente di notte nel sito archeologico, s'erano messi a giocare al centurione e alla prostituta, ma un assassino li aveva sorpresi durante il loro gioco erotico, trafiggendoli con un'antica lancia romana. Ma chi aveva interesse a eliminare un'innocua coppia di sposi? E perché, nel bel mezzo della vicenda, sono chiamati in causa i servizi segreti di una potenza occidentale?

Un racconto di formazione e deformazione. L'importanza di sapersi arrangiare con ciò che si ha a disposizione in un mondo nel quale tutto può cambiare all'improvviso. Un giorno Leo si sveglia, tutto il mondo all'infuori di casa sua è improvvisamente sparito. Riuscirà il protagonista di questa storia a tornare alla realtà e ricostruire pezzo per pezzo tutto ciò che è andato perduto? Età di lettura: da 12 anni.

Ponticelli, periferia di Napoli, è da sempre un quartiere violento. Eppure, nel famigerato Lotto 0, da qualche tempo una strana tregua intercorre tra i clan in perenne contesa. Tacciono le armi, la faida s'è arrestata, ma qualcosa di temibile potrebbe scoppiare da un momento all'altro; e dinanzi a quella quiete sospetta, le Forze dell'Ordine paventano una improvvisa tempesta. Intanto, però, il commissario Bellavista si è concesso qualche giorno di vacanza in Puglia, raggiungendo al mare la sua compagna di sempre. E qui si imbatte in un caso che lo riporta drammaticamente alla realtà criminale napoletana: l'omicidio di una adolescente nel giorno dolce di San Valentino. Toccherà quindi a lui scoprire quale legame esista tra l'esecuzione di questa sfortunata diciottenne innamorata, un tranquillo paese del Salento, le rovine d'una antica villa romana mai disseppellita, per far posto a uno squallido quartiere popolare e agli affari di camorra e politica...

Giulio, giovane manager di successo, è roso dal dubbio e da una forte crisi di identità. Smarrito e ossessionato dal passato, si interroga sui mille volti dell'amore cercando di sondarne gli angoli più reconditi. I dubbi e le emicranie si moltiplicano, e sogni angoscianti preludono la ricerca di un sé smarrito. Durante l'ennesimo viaggio solitario di lavoro, Giulio incontra un anziano clochard suonatore di armonica. I due finiranno per trovarsi faccia a faccia al tavolino di un bar nel pieno della notte oscura. Il vecchio racconterà gli albori di una vita vissuta all'insegna della passione e della ricerca sfrenata dell'amore, ridestando il cuore di Giulio. Intorno ai due protagonisti si staglia un variegato panorama di personaggi che incarnano i mille volti del nostro tempo, un tempo che, oltre a qualsiasi valore e ideale, sembra aver smarrito quella che era la chiave di volta dell'intera civiltà occidentale: l'umanità. La morte aleggia lungo le pagine della storia, ma la speranza di redenzione è lì dietro l'angolo.

Le cinque fiabe di questo volume (storie moderne insieme a quelle d'un tempo che fu) narrano, a piccoli e grandi, delle emozioni e dei temi importanti della vita. Col linguaggio fiorito e coinvolgente delle favole, raccontano sogni, progetti e desideri, attraverso i sentimenti e le emozioni dei protagonisti, grandi e piccoli. E così, attraverso le avventure di questi singolarissimi personaggi (in un mondo in cui il mare si ribella, la luna ragiona a voce alta e fate e gnomi sono più reali del vero...), l'invito al lettore è di lasciarsi cullare dalla fantasia, gustarsi i racconti e riflettere sulle scelte del bene e del male, su concetti quali il rispetto e l'accettazione verso il prossimo: valori universali legati a doppio nodo dalla speranza, dalla fede, dall'amore. Età di lettura: da 6 anni.