Questo saggio critico vuole essere un momento di riflessione e contributo sul pensiero di Franco Albini e Carlo Scarpa, due Maestri dell'Architettura Moderna che hanno definito nuove strategie di progettazione degli spazi museali condizionando, ed anticipando, le dinamiche di gestione, organizzazione e fruizione della Museologia contemporanea.

Nessuno aveva mai pensato a scrivere una storia per Casalduni: al massimo ci si limitava alla memoria di quel tragico agosto 1861, che non costituisce la pagina migliore del paese. Finalmente il tema è stato svolto. Si deve all'iniziativa di Raffaele Muscaritolo, la cui vita è legata in modo indissolubile a questa terra, impresa nella quale ha coinvolto un 'estraneo' con la passione della ricerca storica. Così è nato questo libro con due distinti risvolti. Nella prima parte c'è l'evoluzione sociale, culturale, religiosa e politica di una ridotta quanto significativa umanità: e ad essa è stata imposta un titolo inconsueto. Regesto il cui significato risale al Medioevo, quando si scriveva a mano, e costituiva una sorta di riassunto relativo a un documento ampio e complesso. Nel caso della nostra storia, abbiamo utilizzato questo lemma per facilitarne l'approfondimento. Nella seconda parte si sviluppano altri aspetti, i nessi e i connessi di famiglie che hanno lasciato un segno nelle vicende locali, partendo dai Cocucci che subentrarono ai Sarriano nella proprietà del Castello Ducale da sempre assurto a sito emblematico del territorio di Casalduni.

La figura di Paul Philippot, discendente di una famiglia di pittori e restauratori, è tra le più importanti nel panorama internazionale, per i contributi dati alla disciplina del Restauro. Allievo di Cesare Brandi, ne sviluppa il pensiero, contribuendo, in maniera determinante, alla formazione dei restauratori moderni.

Il giallo che completa la trilogia del commissario Barsanti: una indagine che parte dal mondo dell'occulto e della stregoneria, per arrivare ad alcuni lati nascosti della città. Tutto prende le mosse da un vero evento: i salotti culturali organizzati, nel 2018, dal Collettivo BN nella Rocca dei Rettori, inaspettata scena di un macabro delitto.

Api, farfalle, mosche, sospeso il volo nel palcoscenico della natura, si posano sulle pagine di questo libro e vengono osservate attraverso la lente di ingrandimento di artisti e scrittori. Un battito di vita, un fremito di azzurro, un ronzio di assoluto uniscono gli insetti alati e gli esseri umani nello stesso orizzonte. A scandire il trittico sono la sapiente laborosità delle api, la magica metamorfosi dei bruchi in crisalidi e farfalle, l'infinito tormento causato dalle mosche.

Un giallo per raccontare Benevento e la sua borghesia tra fermenti culturali e sprazzi di mondanità. Ritorna il commissario Barsanti, già protagonista del romanzo 'Delitto a Città Spettacolo' per risolvere un nuovo delitto maturato nelle silenziose stanze del maggiore istituto culturale locale: il Museo del Sannio.

L'occasione di effettuare ricerche alla pubblica biblioteca arcivescovile 'F. Pacca' di Benevento, ha consentito di approfondire tutti gli aspetti legati alla gestione, cura, conservazione e fruizione di una biblioteca. Il lavoro ha, inoltre, dato l'opportunità di conoscere la storia della struttura fortemente voluta dall'Arcivescovo Francesco Pacca, figlio di una nobile famiglia beneventana che ricoprì un ruolo determinante nella storia della città di Benevento, e non solo.

Le stagioni si susseguono anno dopo anno portando sulla Terra magici cambiamenti. Tutte queste meraviglie sono opera dei figli della Luna: i Lupi Mannari. Una storia fantastica narrata attraverso il magico mondo dei manga.

Un viaggio nella memoria visiva personale raccontata attraverso le immagini di viaggi, scoperte, verifiche, primi amori, interessi, piaceri... insomma, un Diario non scritto.