Dopo più di un secolo, emerge il diario di guerra inedito del Ten. D'Amico, ufficiale della 'Brigata Friuli', 88° Rgt. Ftr., durante la Grande Guerra. Il taccuino riporta le memorie dell'ufficiale in un periodo compreso dall'ottobre 1917 al dicembre del 1918, ovvero dal momento della sua cattura in seguito alla disfatta di Caporetto e fino alla liberazione dal campo di prigionia 'Celle Lager' in Germania. Si evince, così, dalle parole del memorialista la storia personale del militare combattente, che ha affidato al suo diario la descrizione minuziosa della vita del soldato in guerra: una straziante sequela di fatti tragici, paura, sofferenza, fatica, esaltazione e disperazione, freddo, fame, sempre con la morte in agguato sia sul campo di battaglia sia nei desolati e ghiacciati campi di prigionia tedeschi. Le tormentate annotazioni dell'ufficiale concorrono non solo a meglio comprendere quali furono le conseguenze per molti militari italiani della sconfitta subita in seguito alla dodicesima battaglia dell'Isonzo ma anche a smuovere, oggi, le nostre coscienze sull'inutilità della guerra e di quali inenarrabili tragedie sia generatrice nella nostra imprevedibile contemporaneità.

Nel cuore del Sud Italia, la dodicenne Adelina sfida il giudizio del mondo. Destinata a ereditare la travagliata tradizione familiare della 'Strangolatrice', porta con sé un carico di dolore e segreti a lungo taciuti. Ma dietro quel soprannome infamante si cela molto di più: una vita segnata dalla Storia. Decisivo sarà l'incontro con Garibaldi, in un'Italia scossa dai moti unitari, e quello con Florence Nightingale nella Londra vittoriana, dove apprenderà l'arte del curare e del prendersi cura degli altri. Infine, il lungo viaggio oltre l'oceano la condurrà negli USA, dove, tra nuove sfide, riuscirà a costruire una nuova esistenza e a formare una famiglia. È solo alla nipote Adelaide, donna inquieta in cerca di radici, che Adelina affiderà il racconto della sua incredibile esistenza: un manoscritto sussurrato come una confessione, attraversato da guerre, dolori, rinascite e fughe. Tra le sue righe non c'è solo il destino di una donna, ma quello di un intero secolo, con le sue ombre e la sua feroce bellezza. Romanzo intenso, che intreccia cronaca e leggenda, colpa e redenzione, restituendo voce a una donna che non chiese mai di essere ascoltata, ma che aveva molto da raccontare.

'Il Coraggio del Mandorlo' non è solo una storia avvincente; è un viaggio profondo nell'animo umano. Con una narrazione che richiama il fascino dei grandi gialli classici, Ardolino riesce a tessere un intreccio complesso, evocando atmosfere che richiamano i lavori di autori come Simenon e Patricia Highsmith. Tuttavia, ciò che distingue questo romanzo non è soltanto l'elemento giallo, ma la dimensione della ricerca interiore. L'indagine del protagonista non si limita a scoprire la verità dei fatti, ma esplora il peso morale delle scelte che i personaggi sono costretti a compiere in un contesto dove il confine tra bene e male è incerto. Al centro della narrazione troviamo Claudia, la protagonista, che affronta le sue sfide con cuore e determinazione, e Bernardo, il guardiano del faro di Nazarè, il cui incontro darà vita a un idillio che sfida le avversità. Il mandorlo, simbolo di coraggio e rinascita, è l'elemento cardine di questa storia: è la prima pianta a fiorire dopo l'inverno, rappresentando la sfida contro le avversità e la forza di ascoltare il proprio cuore.

Raccolta di poesie.

Questa commedia 'Farsa' in vernacolo napoletano vuole mettere in evidenza che il dio denaro non ha meta né frontiere e non ha volto, ma si lascia conquistare da chicchesia, entrando nelle menti dei malcapitati e di chi commette furti, che si accompagnano alla violenza, dietro lo spettro dell'arroganza.

Prefazione di Tindara Maria Batti.

É un libro bi-facciale che tratta di due storie distinte e separate.

Sono 10 favole per bambini, tratte dall'area del napoletano. Età di lettura:da 4 anni.

Biografia di Arthur Schopenhauer e incontri con i vari personaggi del tempo

29 racconti in lingua inglese. Età di lettura: da 12 anni.

Il romanzo, tutto ambientato a Napoli, tratta di un Maresciallo dei Carabinieri, che si imbatte casualmente in un senzatetto. Incuriosito dal personaggio, cerca di saperne di più sulla sua vita e sulle ragioni che lo hanno condotto a ridursi in quello stato. Avendo, il Maresciallo un sottoscala abitabile, invita il senzatetto, tale Mario, ad utilizzarlo per mitigare il freddo del periodo natalizio. Da qui, nasce un'amicizia quasi fraterna, tra i due. La storia di Mario si inserisce nella vita privata del Maresciallo, che si chiama Cesare, e con le indagini, che il predetto deve svolgere per il suo lavoro. Nella storia, è presente anche una donna, con cui Cesare, vedovo, intreccia una amicizia, che porterà ad intriganti sviluppi. Interessante è la storia pregressa di Mario, sloveno per nascita e napoletano per gradimento, il cui racconto apre importanti spiragli storici sulle condizioni della popolazione slovena, sottomessa al fascismo, nel corso della seconda guerra mondiale.

'Non ho più paura del Mare' è un libro che si rivolge soprattutto ai giovani ma che si adatta facilmente al lettore e lettrice di ogni età. Le storie propongono messaggi e temi cardine a chiunque fosse alla ricerca di risposte esistenziali o di un senso alla propria vita, affrontando la complessità delle paure e dei sentimenti umani. Il linguaggio semplice ed essenziale conduce per mano verso orizzonti luminosi alla scoperta della pienezza della vita. Attraverso un percorso suggestivo è possibile trovare il significato nascosto nelle metafore di ogni racconto, ma la meravigliosa metafora del Mare, invece, è tutta da interpretare liberamente per i lettori e le lettrici.

Quest'opera letteraria è composta da tre racconti. Protagoniste di queste vicende sono le donne, accomunate da una straordinaria forza interiore che permetterà loro di affrontare inenarrabili prove di vita. In ordine di comparsa abbiamo: Cristina, stilista di moda, che ha trovato nel suo lavoro la forza per affrontare le difficoltà della sua affannosa vita; Maria una vita fatta di abbandoni che le hanno dato la forza e la spinta giusta per renderla un indispensabile punto di riferimento per le persone che la circondano; Margherita, semplice contadina, che ha trascorso una vita umile e modesta. Dopo aver, con fatica e coraggio, superato un grave e doloroso lutto e una separazione, sarà disorientata da un incontro inaspettato e perderà l'equilibrio che aveva faticosamente conquistato.

Ha messo da parte, per il momento, l'esperienza di voler scrivere un romanzo ed ha optato per una 'novella'. Dal latino novus, la novella è una breve narrazione in prosa. Nel Decamerone di Giovanni Boccaccio vivono cento novelle. Essa si sviluppò nel Medio Evo ed è un breve componimento, per l'appunto, che narra storie di vita quotidiana. Così è nato 'Amore sinfonia di cuori'. L'autore scrive felice e sereno di farlo, lo fa da anni, ma ora ha trasferito la serenità della sua vita su frasi scritte e curate. Scrive di notte, compone, viaggia ed inventa. I personaggi sono due, forse tre, ma in effetti è uno: Giustino Dolce. Gli altri completano, fanno da spalla, parlano poco. Egli, Matteo Galdi, riempie le sue storie con l'animo di chi ricorda ciò che ha vissuto e desidera comunicarlo senza aver bisogno di un soggetto forte come fu per la peste di Giovanni Boccaccio. Egli discetta semplicemente di amore.

Un libro composto da sette racconti tutti basati sul Natale.

Un romanzo di fantascienza che vuole essere il proseguimento della narrazione di una storia, già pubblicata dalla stessa scrittrice. Questo romanzo tratta dell'importanza di preservare la natura per la stessa sopravvivenza umana sul pianeta Terra. La natura è l'unica vera 'coperta protettiva' che possiede la Terra e che le permette di sopravvivere; soprattutto permette la sopravvivenza di qualsiasi essere vivente che la abita. Un racconto i cui protagonisti sono esseri umani, alieni e robot, ma il più importante protagonista è il 'Pianeta Terra' con le sue preziose risorse e le sue enormi fragilità.

Il susseguirsi delle stagioni, le ricorrenze come il Carnevale, la Pasqua, il Natale, la festa della mamma, la festa del papà scandiscono il tempo senza tempo dei bambini che vivono il presente perché vivono di concretezza e non fanno ipotesi sul futuro né sentono la nostalgia del passato perché sanno che il Natale tornerà ancora con la sua magia, il Carnevale con i suoi colori. Senza trascurare la dimensione del gioco, che diventa un'attività impegnativa, quel gioco serio al pari di un lavoro, per dirla con Pascoli. Scrivere poesie per bambini non è un gioco da ragazzi, bisogna saper assumere il loro punto di vista, saper guardare il mondo con i loro occhi, con la loro meraviglia, saper godere delle foglie che cadono in autunno o del vento che soffia forte e scompiglia i capelli come del sole che scotta in estate, bisogna saper esprimere le proprie emozioni, il proprio affetto senza ipocrisie senza inibizioni senza le pesanti sovrastrutture dell'adulto.

Poesie dei seguenti poeti: Abbro Luigi; Ardolino Raimondo; Aiello Velia; Berardi-Di Blasi; Calenda Maria; Caponigro Maria; Carnevale Luciano; Casaregola Alessandra; Casaregola Davide; Cascone Rosario; Cerbone Alberto; D'Alessandro Carla; D'Alfonso Maria Rosaria; De Maio Anna; De Paolis Guido; De Roma Emilio; De Vivo Lucia; Denza Adele; Di Biase Maria Libera; Ettorre Rocco; Fabiano Teresa; Fiore Francesco; Fiorentino Basilio; Fortunato Angelo; Gaeta Bruno; Galterio Federico; Gargano Alfonso; Giannatiempo Serena; Giordano Giuseppina; Iannò Stefania; Loguercio Lidia; Loi Andrea; Onesti Iliana; Pannico Rosaria; Paradiso Santina; Perrone Cetti; Perroni Luigi; Porzio Rosanna; Rinaldi Francesco; Rinforzi Lolita; Ruocco Lucia; Russo Lucia; Salzano Giuseppe; Sarra Paolo; Scotti Alfredo; Siani Stefania; Simiele Orlando; Stanzione Rita; Terminiello Gianni; Venafro Giovanni; Vitale Davide; Zucchi Aurelio.

Libro in inglese che contiene 31 racconti brevi.

Nel testo si è cercato di mantenere una certa unità tra le parti per rendere quanto più scorrevole la lettura. si troverà qualche formula per chiarire i meccanismi per interpretare alcuni fenomeni fondamentali. Il libro contiene moltissime mappe stellari.

Una raccolta di poesie scritta interamente in dialetto della bassa Irpinia. La scelta dell'autore, nel scrivere nel suo dialetto è il simbolo ed il veicolo più espressivo di queste radici. È la prova che volontà, immaginazione, emozioni trovano ancora in queste parole un potente e vivo interprete, una riserva cui attingere. Questi versi ci faranno gustare l'intimità col poeta, ci inviteranno alla scoperta della sua terra.

Libro contenente uomini illustri di Sant'Arsenio (SA), paese nel Vallo di Diano. La prefazione è stata affidata ad Antonello Sica e la trattazione inizia dal 1590 ai giorni nostri.