Pagina dopo pagina assieme alla citazione degli atti processuali che mettono a nudo una concezione violenta del vivere sociale, l'autrice fa emergere le ipocrisie e le ingiustizie di una società che giudicava anche in base al sesso e all'appartenenza sociale dei rei e delle vittime.

Questa pubblicazione ha accompagnato la prima mostra postuma (svoltasi dal 9 novembre 1996 al 6 gennaio 1997) dedicata ad un artista che in tale occasione è stato riportato a Castel Bolognese da dove era partito in giovane età.

Catalogo della mostra di fotocartoline e di immagini fotografiche svoltasi a Forlimpopoli dal 14 al 29 ottobre 1995.

L'attività artistica di Angelo Gottarelli, benché limitata quasi esclusivamente ad una ben individuata area territoriale, nella Romagna tra '700 e '800 ha avuto uno spazio considerevole e ha lasciato un'impronta tuttora interessante a Castel Bolognese (dove nacque), a Imola (dove morì) e ancora a Medicina, a Bagnara, a Palazzuolo sul Senio, a Barbiano di Cotignola, a Lugo e a Riolo Terme.

In 40 anni di attività giudiziaria, Paolo Scalini, prima presidente del Tribunale di Ravenna e poi del Tribunale di Firenze, ha raccolto centinaia di sentenze che aprono spazi per ulteriori valutazioni e indagini approfondite su aspetti della realtà di ieri e di oggi.

In questa pubblicazione sono raccolti materiali prodotti nell'ambito del 'Progetto lungofiume' attivato dal Comune di Imola e dall'Università di Bologna, per coinvolgere i cittadini imolesi, fin dalla fase ideativa, nelle scelte relative alla progettazione del Parco Lungofiume.

Atti dell'Associazione per Imola Storico-Artistica, vol. XIII. Si tratta dei primi atti dell'associazione dopo l'approvazione del nuovo statuto il 13 marzo 1993.

Si tratta della trascrizione di un manoscritto il cui originale è depositato presso l'archivio di Palazzo Tozzoni a Imola. Vi si tratta della vita di Giorgio Barbato Tozzoni, nobile imolese, dal suo primo matrimonio fino alla morte del figlio e poi della moglie: Orsola Bandini.

L'autore analizza le dinamiche interne ad un'associazione politica della seconda metà dell'Ottocento, colta nel momento decisivo della fondazione e del consolidamento.

Trascrizione del manoscritto conservato presso la Biblioteca Comunale di Imola. La cronaca annota le comuni vicende di una città di provincia dell'Ottocento.

È merito di monsignor Alberto Mongardi, arciprete di Bagnara di Romagna dal 1932 al 1982, se il manoscritto del pittore imolese Pietro Antonio Meloni approdò all'archivio parrocchiale di Bagnara, secondo la volontà dell'autore. Si tratta dell'unica fonte sull'argomento.

Le origini del Bedégo vanno cercate nel Trionfo, un gioco di carte assai diffuso in Romagna. Dopo averle a lungo sperimentate, un gruppo di amici ha apportato notevoli modifiche al Trionfo tradizionale allo scopo di renderlo più attraente.

La pubblicazione raccoglie gli atti del convegno e della mostra 'Dàm una mân' svoltosi a Voltana il 1° maggio 1986 sulle società di mutuo soccorso nella zona del lughese.

Tra i tanti problemi che la classe dirigente si trovò ad affrontare all'indomani dell'unificazione vi era la definizione di un sistema sanitario nazionale, in grado di coordinare tante diverse realtà, di risolvere vecchi problemi e gravose insufficienze, di riordinare strutture e ordinamenti tra loro profondamente disomogenei.

Ristampa dei due saggi di Cavazza e Berardi che percorrono con grande rigore e chiarezza le fasi rilevanti del partito in Emilia Romagna. Il libretto riporta anche un saggio di Ugo La Malfa che, nel 1962, lo scrisse in un periodo difficile per il PRI.

Il volumetto uscì a cura dell'Istituto per l'edizione delle opere di Aurelio Saffi, triumviro della Repubblica Romana e docente dell'Università di Bologna dal 1877 al 1890, consigliere comunale per oltre 20 anni e membro della giunta municipale di Forlì. Il volume riporta la prefazione dell'onorevole Giovanni Spadolini.

Quasi un ventennio separa la morte di Francesco Baracca dall'inaugurazione del monumento in cui la vicenda urbanistica di Lugo viene messa in discussione. I progetti e i disegni di Domenico Rambelli testimoniano il tormentato iter dell'artista impegnato nella ricerca dell'assetto definitivo.

Catalogo della mostra antologica che la città di Faenza dedicò all'artista nel centenario della nascita.

Il senatore Alessandro Schiavi, eletto nel collegio di Molinella-Porto Maggiore, intendeva il riformismo come opera quotidiana, come creazione graduale di istituzioni destinate a risolvere i problemi dei più deboli.

Una guida e un catalogo dei monumenti iscritti del Lapidario greco e romano del Museo civico di Bologna.

Si tratta di una ristampa tratta da 'Documenti e studi pubblicati a cura della R. Deputazione di Storia Patria per le Provincie di Romagna' - vol. V, Bologna 1925.

Gli studi raccolti nel volume rientrano in due filoni: i primi hanno una connotazione prevalentemente storico-politica, gli altri affrontano temi di storia economico-sociale.

Illustrando avvenimenti capitati in varie località della Valle del Santerno, nel periodo che va dal Trecento al Seicento, il volume offre un saggio della società che popolava le nostre contrade e dei costumi che essa praticava.

Nicola Bombacci è un personaggio della Romagna, quasi coetaneo di Mussolini, col quale ha concordanze e contraddizioni; diverse e non diverse le strade percorse, l'uno e l'altro uniti alla fine nel drammatico 28 aprile 1945.