Questa è la seconda edizione riveduta, ampliata e aggiornata del primo libro in lingua italiana sull'Australian Shepherd. Si occupa delle vere origini dell'Aussie (a revisionare relativi errori finora diffusi), narrando la storia dei primi allevatori e dei riproduttori capostipiti (fondatori della razza) appartenuti alle linee di sangue storiche. Tratta dei vari club di razza statunitensi e contiene una dettagliata analisi comparata dei tre standard: ASCA, AKC, FCI. Approfondisce molte tematiche, fra cui temperamento, attitudini e stile di lavoro. Ampio spazio è dato alla genetica, con particolare attenzione al locus Merle di cui riporta anche uno studio innovativo della stessa autrice sull'etimologia della parola merle. Questa corposa opera di quasi 700 pagine si pone come una monografia di razza all'avanguardia, tanto da rappresentare una svolta epocale, grazie a contenuti approfonditi con rigoroso criterio di ricerca e studio per offrire un testo di grosso spessore tecnico-scientifico.

Questo libro è una risorsa didattica sulla formazione cinofila per chi desidera diventare un educatore cinofilo professionista o vuole semplicemente capire il mondo canino attraverso una solida base informativa di conoscenze e competenze per costruire una relazione equilibrata e felice con il proprio cane. Si tratta di un testo che fornisce maggiore importanza alla spiegazione dei comportamenti attuati dal cane, con elementi formativi sulle molteplici esigenze attualmente richieste alla moderna professione di educatore cinofilo. Anche i proprietari di cani potranno acquisire conoscenze utili per la gestione del proprio miglior amico a quattro zampe, affinché pure nel caso ci si debba rivolgere ad un professionista del settore vi sia quella consapevolezza per la comprensione del lavoro d'intervento che effettuerà l'operatore. Il materiale didattico di questo volume consentirà al lettore di avere le idee ben chiare nella loro essenzialità di nozioni.

Questo libro non ha la presunzione di trasformare i proprietari in istruttori cinofili o in risolutori di problemi, ma semplicemente di dare dei consigli sulla gestione del nostro amico a quattro zampe, rimandando la risoluzione dei problemi e il lavoro con cani maggiormente impegnativi a professionisti del settore. Lo scopo di questo testo è quello di dare ai nuovi proprietari di cani, piccoli, medi o grandi che siano, gli strumenti per la gestione dei loro amici a quattro zampe, per far evitar loro di commettere clamorosi errori, puntando maggiormente sulla prevenzione, invece che sulla non sempre possibile risoluzione dei problemi.

Questo libro offre il tributo ad un cinquantennio di storia del Rottweiler in Italia attraverso i Campioni che hanno rappresentato al massimo livello la razza nel nostro Paese. La Galleria dei Campioni copre gli anni dal 1974 al 2024 con un notevole corredo iconografico, le cui foto testimoniano i migliori soggetti importati in Italia e quelli selezionati dagli allevatori italiani. La Galleria è preceduta dall'excursus storico generale e da una premessa storica del Rottweiler in Italia, con relativi corredi iconografici di particolare attrattiva. Questo corposo volume di oltre 500 pagine consegna di conseguenza una sistematicità alla storiografia del Rottweiler.

Questo libro è in prima edizione ufficiale, riprendendo l'edizione privata del 1996. Lo storico ambiente rurale di lavoro della fattoria a indirizzo cerealicolo-zootecnico vedeva la gente nelle vesti contadine non poter fare a meno dei cani come ausiliari. L'autore racconta le abitudini della vita nella fattoria dei tempi ormai andati in connubio con i cani. Quell'ambiente rurale fungeva da selezione funzionale. L'autore trascrive la tradizione orale contadina dell'Italia Meridionale, fornendo un compendio dei suoi studi. Ne è uscito un testo della cultura contadina di spessore storico. Si tratta di una fonte storiografica del mondo agricolo che emerge in tutta la relativa composizione, cani compresi. 30 disegni dell'artista Pietro Mastrangelo illustrano appositamente il testo.

Questo libro è un saggio monografico sul Boxer che affronta unicamente la tematica del carattere della razza ai fini dell'allevamento. Lo fa entrando nella questione oggetto di dibattito da sempre tra gli appassionati sulla differenza tra le prove ed i test attitudinali rispetto alle gare prettamente agonistiche che non forniscono alcuna indicazione cinotecnica agli allevatori. La ricerca dell'autore ha risciacquato la metodologia e la tecnica dalle fonti storiche di celebri boxeristi, riportando in auge una storiografia che era caduta nel dimenticatoio. L'analisi della questione traccia con notevole spessore cinotecnico un vero e proprio standard caratteriale cui riferirsi per l'allevamento selezionato del Boxer come cane di utilità e difesa.

Ambientato a Rimini e dintorni, nella trama emergono amore, avventura, un pizzico d'ironia e il sapore del thriller psicologico, con svariate sfumature della psicologia. Attraverso le detective stories affrontate, entra in temi problematici d'attualità come la violenza di genere, il cyberbullismo e l'assenteismo. La prova del fuoco dell'Agenzia investigativa Lucky è la cattura del serial killer di Rimini che da mesi sta terrorizzando la riviera romagnola. Supportata dalla collaboratrice Federica con il suo Dobermann Lucky, l'investigatrice privata Isabella scoprirà l'identità del serial killer, che sarà per lei sconvolgente. Attorno ai protagonisti ruotano un affascinante commissario di polizia, colleghi, amici, nemici e altri personaggi altrettanto carismatici che sono un vivo specchio dei vizi e delle virtù della società contemporanea. Cadute e riprese, rimpianti e rivincite, cose perse e ritrovate, fallimenti e successi, amore e amicizia, coraggio e paura fanno di questo romanzo criminologico-cinofilo uno spaccato di realtà non certo virtuale.

Questo libro attraverso "piccoli" ma significativi aneddoti ricorda 33 personaggi della Cinofilia con la "C" maiuscola che sono passati alla storia non solo italiana ma anche internazionale. Oggi è difficile trovare epigoni dei 33 personaggi qui descritti che siano al loro livello, per cui non bisogna dimenticarli per non scordare specialmente le loro capacità e competenze. Questo è pertanto un libro di conservazione e trasmissione di una tradizione cinotecnica. Sono testimonianze ormai storiche che redigono una letteratura memorialistica anche in cinofilia. Non necrologi ma eredità culturale e intellettuale di cui bisogna farsi parte garante della divulgazione. Trascorsi da non fare cadere nel dimenticatoio ma da far persistere nella memoria collettiva di tutti i veri appassionati cinofili odierni ma anche di quelli che verranno.

Questo libro è un omaggio a un Cane da Pastore Belga Tervueren con il quale l'autrice ha potuto convivere purtroppo solo un mese a causa di un episodio che li ha separati per sempre di cui l'epilogo ne spiega il dramma che nessun appassionato cinofilo vorrebbe accadesse al proprio amato cane, specialmente se di giovanissima età. Nonostante soltanto un mese insieme, il legame tra l'autrice e il suo piccolo Tervueren era già diventato un amore reciprocamente scambiato, tanto che, a parte il dolore incalcolabile, valse la pena viverlo perché fu meraviglioso e la tragedia accaduta non potrà di certo cancellarlo. Ogni lettore che si addentrerà nella storia qui descritta si sentirà compartecipe dei profondi sentimenti espressi totalmente da Clarissa Catti attraverso questa scrittura ricca di emotività. La narrazione di questa breve storia lascia comunque il segnale positivo che ogni momento vissuto con il proprio cane è qualcosa di irripetibile perché nulla è più meraviglioso dell'amore donato dal nostro miglior amico fino all'ultimo suo istante di vita.

Questo libro discute questioni cinotecniche assai particolari, che in genere non trovano granché spazio e sviluppo nei libri di cinofilia. Si tratta di questioni di base utili a creare categorizzazioni per inquadrare la parte generale del giudizio ufficiale delle razze canine riferendosi alla loro classificazione costituzionale e al loro standard di perfezione, nonché ancora a criteri morfologici e funzionali che devono indirizzare la valutazione dei soggetti. La raccolta di queste nozioni si spera sia utile non solo a chi si accosta al giudizio dei cani di razza ma anche a chiunque interessi approfondire le conoscenze sul cane sotto l'aspetto della cinognostica di valutazione zootecnica. Sia i giudici che gli allevatori, come tutti gli appassionati cinofili seriamente impegnati, in questo testo troveranno infatti gli strumenti basilari tecnico-scientifici della cinognostica applicata nel contesto specifico delle esposizioni affinché prevalga il ripristino della valutazione indirizzata alla selezione per l'allevamento, invece che persista la competizione fine a sé stessa.

Questo libro affronta una tematica molto importante e sentita nel vasto panorama degli argomenti relativi al cane. Dopo il crescendo negli anni dei casi di pericolosità derivante dall'aggressività furono avviati degli studi in questo campo che portarono alla preparazione di figure professionali competenti per il recupero e la rieducazione dei cani con tale problematica. Questo testo aiuta la comprensione del fenomeno dell'aggressività con dettagliata analisi dello stato dell'arte di un campo di studio giunto a risultati ampi e minuziosi. il punto di vista è quello scientifico della fisiologia che entra nel profilo medico, tralasciando opinioni personali prive di suffragio.

Questo libro è il primo volume degli otto previsti a completare un'opera enciclopedica sulle razze canine riconosciute dalla FCI, composta come atlante tipologico, che presenta un repertorio cronologico-iconografico dell'allevamento cinotecnico internazionale secondo un procedimento sistematico atto ad indicizzare epoca per epoca. il sostanziale apparato fotografico utilizzato ha uno scopo innanzitutto culturale, seppur obbligatoriamente in chiave tecnico-scientifica, poiché le immagini sanciscono eternamente la storiografia critica della tipicità di razza per constatare se è scomparsa nel tempo, oppure mantenuta inalterata o più o meno similare. Si pone all'attenzione la tradizione iconografica per un possibile potenziale riferimento cinotecnico dei soggetti testimoni della loro epoca, offrendo dei punti di osservazione sulla selezione operata in allevamento. c'è pertanto l'occasione di effettuare una prima distinzione tra le razze evolute e quelle involute.

Questo libro, dopo il precedente "L'acqua per il cane" è un'altra autentica novità nel panorama editoriale cinofilo. Un focus che analizza con appositi approfondimenti le diverse disabilità che colpiscono anche i cani, con tutte le problematiche che ne derivano nella vita quotidiana con l'essere umano. L'elemento "acqua" consente una relazione più intima con il cane, specie se disabile, che impara di conseguenza a fidarsi completamente dell'essere umano. L'autrice affronta la cecità e la sordità, fornendo gli strumenti di approccio per far affrontare i problemi ai proprietari dei cani senza cedere alle difficoltà. Così cane e proprietario migliorano giorno dopo giorno il proprio rapporto di convivenza.

Questo libro è dedicato al levriero inglese a pelo corto che in passato era utilizzato come cane da caccia, oggi sempre più ridotta nei Paesi occidentali. Anche il coursing è ormai bandito in molte nazioni e pure il racing professionale non è ben visto. Non è però pensabile che in breve tempo questa razza dalla storia millenaria, nella conformazione morfofunzionale, possa scomparire o ridursi a numeri irrisori, magari mutando il suo aspetto di cane da lavoro. Forse il Greyhound morfofunzionale potrà essere salvato da pochi appassionati oggi dediti al lure coursing o al racing amatoriale e l'autore ha scritto questo libro proprio per loro affinché comprendano appieno la macchina animale che si ritrovano tra le mani.

Questo libro è dedicato a un'etnia canina autoctona della Sardegna che ha attirato l'attenzione anche fuori dall'isola per la particolarità di cane rurale identificato con la località agro-pastorale dove è originario e si è conservato. Il testo inizia con la storia dalle origini della razza e tratta del recupero effettuato. Analizza le caratteristiche morfologiche con cura. Gli autori, in quanto impegnati entrambi nella disciplina, prendono in considerazione pure l'utilizzo del Fonnese nella Protezione Civile. Chiudono un'appendice sui rilevamenti biometrici e un'altra sull'archeozoologia canina sarda che ne descrive l'antichità.

Questo libro è un vero e proprio manuale di cinologia applicata, basato sull'analisi dei meccanismi e dei processi psichici sottesi ai comportamenti dei cani. "Un mare di cani" è un testo che intende riformare l'approccio alla conoscenza della specie canina, superando la dimensione di "praticoni" o comunque meramente empirica, a favore della creazione di una vera e propria scienza dell'educazione e dell'addestramento del cane. Per farlo l'autore ha ordinato in maniera organica la letteratura scientifica di riferimento, dando vita ad un manuale dichiaratamente finalizzato alla didattica, corroborato dalla ricerca dell'autore stesso, che ha strutturato una epistemologia genetica del cane, attraverso la comparazione della ricerca psicologica e neuropsicologica tra le due specie. Riporta le conoscenze relative ai dati raccolti in oltre un quarto di secolo di attività cinofila e cinotecnica dell'autore.

Dopo il grande successo della prima edizione andata esaurita, l'autore ha provveduto a farne una seconda edizione riveduta, corretta e ampliata con un'appendice di prequel sulla cinognostica classica, prima della sua trattazione evoluta. L'autore attinge ai più disparati ambiti della scienza e della tecnica. In questo testo riccamente illustrato riunisce nozioni utili e a volte indispensabili per arrivare a una corretta valutazione finale. Il testo è organizzato in sei parti: dati generali e biologici, struttura, conformazione, movimento, strumenti didattici e molti aspetti che non trovano collocazione altrove. Questo corposo volume contiene sia parti schematiche che discorsive ed è corredato da un'ampia bibliografia.

Giuseppe Solaro ha scritto molti standard dettagliati di razze canine ma i suoi lavori di cinologia generale sono in definitiva tre. Questo volume parte dai verbali del Congresso Cinologico di Monaco del 1934 per ripercorrere l'evoluzione degli scritti solariani sulla morfologia delle razze canine. Dall'antefatto storico della scoperta del materiale documentario, passa poi alla prefazione metodologica dello stesso autore e alla singola documentazione pubblicata negli anni 1934, 1938 e 1958. La postfazione dell'editore con una biografia cinofila di Solaro chiude l'opera.

Questo libro è il frutto più maturo della lunga carriera cinofila dell'autore. Le tre parti in cui il testo è suddiviso vede innanzitutto un dettagliato resoconto della cinofilia di ieri con una serie di capitoli in omaggio ai grandi nomi rimasti nella storia. La seconda sezione dedicata alla cinofilia di oggi affronta alcune tematiche attuali con considerazioni che possano aprire un dibattito costruttivo per ben sperare in futuro. La terza sezione dedicata alla cinofilia di domani compenetra nelle competenze necessarie per riuscire a fare una cinofilia del futuro con profuso impegno verso la razza allevata, attraverso una didattica costruttiva nella preparazione dei prossimi cinotecnici e supportata dalla metodologia scientifica.

Questo libro è l'edizione italiana del celebre e ormai storico volume pubblicato in lingua tedesca nel 1972 dalla Società Cinologica Svizzera. Pertanto è una riedizione storica di un classico della letteratura cinofila internazionale. Gli autori hanno gettato le linee guida per i giudici che si occupano di valutare il carattere del cane, però utile anche agli allevatori per la selezione dei riproduttori sotto il profilo caratteriale. Utile pure ai figuranti che collaborano con i giudici. Le qualità caratteriali sono descritte e motivate. L'esecuzione degli esami caratteriali viene descritta fino all'elaborazione dei risultati.

Questo libro esce per il 25° anniversario da giudice ENCI/FCI dell'autore. Idea nata dai seminari online del CCE dell'ENCI. Oltre cento razze trattate. Constata che la valutazione morfologico-cinotecnica è sovente sostituita da una sorta di arbitraggio in esposizioni ormai trasformate in gare sportive dove conta unicamente la classifica per una competizione fine a sé stessa e non più le indicazioni sui potenziali riproduttori utili all'allevamento da parte degli specialisti di razza che in passato sono stati determinanti per la salvaguardia della tipicità dall'invasione esagerata dell'ipertipo o dalla diluizione nell'ipotipo. Il ripristino del giudizio zootecnico si potrebbe ottenere indirizzando la formazione e l'aggiornamento dei giudici solo presso i maggiori specialisti razza per razza attraverso l'analisi e l'osservanza dei loro giudizi nei raduni più importanti e lo studio dei loro commenti allo standard, con occhio di riguardo all'iconografia dei campioni storici e alla storiografia per l'indagine critica della metodologia di rilevamento della tipicità e della morfo-funzionalità sulla base dell'approfondimento cinognostico con la conferma cinometrica.

Questo libro illustra un apposito protocollo messo a punto dall'autore per la soluzione dei comportamenti problematici attraverso il canale comunicativo uomo-cane rappresentato dall'acqua nelle diverse sedi ambientali (mare, fiume, lago, piscina). Un protocollo che aiuta quindi il proprietario a vivere una vita serena con il proprio cane. Un testo che poggia su una solida base cinotecnico-scientifica, consentendo anche ai proprietari dei cani di capire i meccanismi che cagionano problematiche nel comportamento canino ed essere compartecipi con l'operatore specializzato in questa disciplina d'intervento mirato. Vengono trattate tutte le problematiche inerenti, infine approdando nel lavoro in acqua in cui il cane, con il suo proprietario, viene condotto al comportamento desiderato.

Questo libro è l'edizione italiana del quinto dei sei volumi che compongono la storica monumentale opera omnia dell'autore Max von Stephanitz sul Cane da Pastore Tedesco. Quest'opera rappresenta il massimo punto di riferimento storico per il Pastore Tedesco ed è logicamente ritenuta la "Bibbia" della razza anche e specialmente perché l'autore è ritenuto il "Padre" della razza. Questo quinto volume continua la trattazione enciclopedica della razza prendendo in esame punto per punto il necessario bagaglio di conoscenze che un giudice doveva possedere ad inizio Novecento per operare un'efficace valutazione del cane da pastore al fine di ottenere la massima efficienza morfofunzionale. Edizione italiana del centenario 1921-2021.

Questo libro è particolare perché, con una narrativa cinofila non-fiction, racconta sì delle favole ma accadute realmente. Dimostra così che le favole più belle sono proprio quelle vere della vita reale di tutti i giorni, che nemmeno una fervida fantasia potrebbe raccontarle in egual modo emozionante, come ha fatto l'autore di questi testi. Sono storie di cani di canile e di piccole magie quotidiane che avvengono in un contesto dove finiscono i quattro zampe più sfortunati, ai quali è magari mancata l'occasione di dimostrare il loro vero valore di esseri viventi o che non sono stati capiti fino in fondo dagli umani. L'autore con questo libro ci lascia in eredità difficili riflessioni che entrano nel profondo del cuore, poiché la felicità per un cane di canile è l'arrivo della persona giusta che si reca al rifugio proprio nel momento fissato da un appuntamento tra gli occhi del cane e del suo prossimo compagno umano.

Questo libro è l'edizione italiana del sesto dei sei volumi che compongono la storica monumentale opera omnia dell'autore Max von Stephanitz, "Padre della Razza del Cane da Pastore Tedesco". Quest'opera rappresenta il massimo punto di riferimento storico ed è ritenuta la "Bibbia" della razza. Questo sesto volume conclude il trattato enciclopedico sul Pastore Tedesco fornendo agli appassionati di cento anni fa tutte le informazioni dettagliate per l'istruzione e l'addestramento del cane da pastore per le attività a cui la razza era già sottoposta fin da quei tempi, rivelando una versatilità e una duttilità in seguito divenuta costante in tutto il mondo.

Questo libro percorre la vita cinofila dell'autrice fin da bambina, attraverso i cani che l'hanno accompagnata durante la crescita, ciascuno con il proprio impatto emotivo. L'autrice si è avvalsa della fortuna di nascere in una famiglia in cui i cani hanno sempre rappresentato presenze stimolanti, non solo in termini affettivi ma soprattutto donando la straordinaria possibilità di esercitare delle professioni, poiché sia dalla madre medico veterinario che specialmente dal padre allevatore e addestratore ha ricevuto quella passione cinofila che l'ha portata a scrivere questo libro. Non solo cani, comunque, ma anche i gatti della colonia felina sempre ospitata nel Centro Cinofilo di famiglia. Ciascun cane e gatto entrato nella vita dell'autrice ha lasciato il proprio contributo talmente indimenticabile da meritare di essere raccontato e divulgato.

Questo libro è una monografia iperspecializzata, trattando unicamente l'esercizio del riporto. Non è tuttavia concentrata soltanto sul riporto dei cani da ferma, bensì abbraccia tutte le razze da caccia e perfino ogni altra disciplina zootecnica in cui è previsto. Ecco quindi che, partendo dalle basi biologiche per l'addestramento, giunge alla variabilità dell'impiego del riporto nelle diverse prove di lavoro ed altre specialità non tutte venatorie. Inizia comunque dalle prove di lavoro per le varie razze da caccia: da ferma, da cerca, retriever, terrier e bassotti. Affronta poi il riporto per le razze da utilità e difesa in cui il cane lo deve eseguire in abbinamento al salto dell'ostacolo e all'arrampicata sulla palizzata. Prosegue con mondioring, obedience e water trial per cani da acqua portoghesi. Inoltre c'è anche il riporto applicato dai cani di assistenza ai disabili che serve loro nella vita quotidiana. L'autore espone le tecniche di insegnamento dalla base fino alle prestazioni avanzate. Conclude trattando i problemi che si possono presentare durante l'addestramento per questo esercizio.

Questo libro è dedicato ad una razza canina dalla storia antichissima, come testimonia la documentazione raccolta in questo volume. La conseguenza dell'antichità di questo cane primitivo siciliano è una vasta serie di testimonianze storiche che riconducono all'identificazione del Cirneco dell'Etna dal repertorio archeologico plurisecolare fino alla consacrazione cinotecnica del Novecento. La documentazione fondamentale su questa razza è abbondante e per la prima volta è stata raccolta in un unico volume, evitandone la dispersione e fornendo un quadro storiografico il più generale possibile. La stesura è in ordine cronologico secondo un procedimento compilatorio. gli autori si sono limitati alla catalogazione storiografica che potesse redigere un quadro probante della presenza inconfondibile del cane primitivo siciliano in un arco di tempo senza similitudini in altre razze.

Questo libro, suddiviso in due parti, compone un'opera sulla toelettatura, soprattutto per la molteplicità delle razze canine ma anche per i meticci. Un trattato che, come lo definisce l'autrice, è "zeppo di dettagli tecnici e concetti artistici, realizzato al fine di trasmettere la passione per un'attività - sia svolta per professione che per hobby - da autentica arte, grazie al talento creativo". La prima parte generale tratta prodotti e tecniche, con un capitolo dedicato alla toelettatura dei meticci, sempre più spesso sottoposti alla cura del mantello. La seconda parte entra nello specifico delle principali razze sottoposte a toelettatura particolareggiata con singole schede descrittive, corredate da disegni tecnici del grooming. Questa 2^ edizione esce dopo che la 1^ edizione è andata esaurita anche nelle ristampe, grazie al notevole successo che ha avuto tra i toelettatori professionisti e tra gli aspiranti toelettatori.