Una raccolta di fiabe e canzoni, un percorso sonoro rivolto ai bambini e agli adulti che trovano il tempo e la gioia nel giocare insieme. Un libro per imparare/insegnare la musica ascoltando, cantando e... colorando. Le filastrocche possono essere anche mimate per favorire la memorizzazione dei suoni e dei testi. Se si desidera approfondire la ricerca sulle emozioni, si puņ sviluppare l'elemento colore, in modo astratto o in abbinamento a ciņ che le canzoni e le fiabe suggeriscono. Etą di lettura: da 5 anni.

Il volume si propone come un pratico manuale in formato tascabile per la preparazione dell'esame di teoria e solfeggio. Adatto a tutti i tipi di musicisti.

Nuovo metodo per chitarra elettrica per un completo sviluppo melodico e ritmico. Il volume č cosģ strutturato: 01 Tecnica di base e riscaldamento; 02 Scale pentatoniche; 03 Scale maggiori ed intervalli; 04 Arpeggi; 05 Approcci; 06 Triadi maggiori; 07 Broken chords; 08 Scale 3 note per corda.

Questo breve saggio si propone lo scopo di illustrare la nascita ed il fiorire del contrappunto, tecnica compositiva che ha rivestito un'importanza fondamentale nella storia della musica colta occidentale, non solo perché si č posta alla base di molte forme musicali, ma, soprattutto, perché ha informato di sé la maggior parte della nostra tradizione musicale.

Oggetto principale di questo breve saggio č lo studio delle forme della musica sacra, nate nel Medioevo con il canto gregoriano e sviluppatesi fino al Novecento, periodo in cui, pur essendo state elaborate nuove tecniche compositive ed una nuova grammatica musicale, hanno visto la luce nuove Messe, genere musicale fondamentale della liturgia cristiana. La scelta di dedicare un breve saggio esclusivamente alle forme della musica sacra nasce da una considerazione storica che riguarda l'importanza avuta dal canto gregoriano nella nascita della musica colta occidentale.

Questo lavoro di ricerca musicologica vuole essere un modesto contributo alla corretta e definitiva attribuzione delle fonti per i Concerti per Clavicembalo BWV 975 e BWV 980 di Johann Sebastian Bach, evidenziando e correggendo alcune inesattezze circa l'attuale e pił diffusa attribuzione delle fonti manoscritte vivaldiane per queste trascrizioni realizzate nel periodo trascorso presso la Corte di Weimar (1708-1717).