I Giochi Olimpici hanno sempre esercitato più fascino di qualsiasi altra manifestazione sportiva, forse per la loro storia, che si perde nell'antichità, o forse perché si associano ai ricordi della nostra vita. Ma sicuramente ci attraggono perché, dietro a tutti i trionfi e le medaglie, si annidano storie di vita, di campioni e di sconfitti: storie vere che a volte superano la fantasia, a volte gloriose, altre amare, figlie di quelle emozioni. In questa raccolta sono presenti raccontate 29 di quelle memorabili storie.

Castore e Polluce sono due bellissimi gemelli siamesi, uniti per gli avambracci, ma sono completamente diversi: uno non ha il cuore, l'altro non ha il pisello. Sono figli di una ricchissima ereditiera, moglie di un famoso medico assistente del celebre Christiaan Barnard, autore del primo trapianto di cuore. Sembra che la situazione sia favorevole per dividere i gemelli appena saranno cresciuti, però il destino ha in testa per quei due una sorte impensabile, densa di colpi di scena e rovesciamenti di situazioni.

Rossella è una donna coraggiosa che trova la sua vera casa lungo le strade del mondo. Attraverso il suo lavoro di ricerca e di immersione nella natura più selvaggia e primordiale, in una continua sfida con se stessa, cattura le emozioni per arricchire la comprensione del mondo e, con il suo obiettivo fotografico, coglie l'invisibile per renderlo visibile. Viaggiatrice instancabile, gourmet raffinatissima, imprenditrice all'avanguardia, sportiva, artista e fotografa, Rossella ci ispira a credere nel potere della resilienza e della determinazione e in quello del perdono, del lasciar andare risentimenti e rancori per trovare la pace interiore. Un libro che ci forgia e che ci dà una visione inedita e vitale del mondo. Un'esperienza in terza persona.

Racconti autobiografici che affrontano con semplicità tematiche complesse quali la maternità, le scelte difficili, l'indipendenza femminile e la violenza di genere; il libro si rivolge alle persone curiose, a chi lavora nel sociale, a chi desidera avvicinarsi al mondo educativo ma anche a chi ha voglia di fare una lettura che tratta di educazione, ma non solo, e in cui gli incontri diventano possibilità di cambiamento, opportunità, riflessioni, rivincite e consapevolezze.

Cosimo prova tutti i giorni quel genere di dolore che non lascia scampo, quello che brucia nel cuore, che piange in silenzio. Se l'è sempre portato nel petto, ma riesce a contenerlo e a nasconderlo a tutti, almeno finché Matilde entra nella sua vita come un uragano. I loro rispettivi genitori hanno deciso di convivere, ma per lui è un pugno nello stomaco, e deve farci i conti. Anche con Matilde: stessa casa, stessa classe e stesso cuore... Cosa succederà tra i due? Matilde riuscirà a guarire il dolore di Cosimo?

40 anni, un età strana: troppo giovani per considerarsi vecchi e troppo vecchi per considerarsi giovani. Uno 'young boomerismo' in cui ci sentiamo goffi a fare i reel sui social, così è meglio crearli su carta. Parlando di tutto: sogni, esperienze e cavolate, perché è l'età giusta per fare il punto della situazione. Fabrizio Duina, con il suo alter-ego Fabri Fiacca, innesta un dialogo sincero, una chiacchierata con il lettore, anche attraverso la musica e il cinema. Cercando di ridere e far ridere, di emozionarsi ed emozionare. A prescindere dall'età, un piccolo massacro personale lo abbiamo già vissuto tutti, perché non parlarne?

Continua l'indagine metafisica sulla scomparsa di Jurgens Divario. Il rapimento di Sheryl Maxime Bouvoir condurrà Kasimir Konatowski e il suo fedelissimo gatto rosa parlante a scontrarsi con un comitato di riabilitazione naturalistica antipornografia capeggiato da un pappagallo bipolare. I due s'infileranno letteralmente dentro l'opera senza veli della pornostar, nonché promessa sposa dell'erede al trono di Xanthos, Serena Bolero. Riuscirà il Grammatico Nazista a recuperare la Formula della Felicità rubata e dunque a sventare la distruzione di massa? Riuscirà a salvare P. Latone dalla solitudine della foresta incantata, e se stesso dalla rabbia primordiale?

Il racconto di vita di un ragazzo che la vita l'ha sempre dovuta affrontare a muso duro a causa di una patologia che l'ha costretto a subire svariati interventi chirurgici e dell'arrivo, al compimento della maggiore età, di un tumore al cervello. Il tutto senza mai poter mostrare le proprie debolezze, il proprio lato più fragile e umano, per fare forza a tutti i suoi cari. Fino a quando due occhi fanno vacillare l'uomo che una vita intera non era riuscita a scalfire. Dalla sua storia e dal suo corpo il titolo.

Renzo e Francesco, amici per la pelle negli anni Ottanta, si rincontrano molti anni dopo: Renzo, divenuto ufficiale dei carabinieri, sta indagando per la cattura di un capomafia e per l'omicidio di un ricco concessionario. Ma il principale indiziato del delitto è proprio Francesco, che Renzo crede innocente: riuscirà Renzo a salvare l'amico dall'accusa o dovrà fare i conti con un'amara realtà?

Tra il 15 e il 16 luglio 1992, solo quattro giorni prima della strage di via d'Amelio, un gruppo di fuoco composto da fedelissimi di Totò Riina (tra questi Leoluca Bagarella, Giovanni Brusca e Matteo Messina Denaro) giustizia Vincenzo Milazzo, il capo mandamento di Alcamo, e la sua fidanzata Antonella Bonomo. Un duplice omicidio portato a termine con grande urgenza: la strategia terroristica di Cosa nostra era appena iniziata e non si poteva rischiare che qualcuno si mettesse di traverso. Una storia coperta da troppo silenzio in questi ultimi trent'anni: una vicenda inquietante che parte da lontano e ha radici profonde e ramificate. Che l'autore riesce a svelare.

Una possibilità di dialogo con Pier Paolo Pasolini è concepibile solo contestualizzando la sua opera in un periodo storico fatto di profondi mutamenti sociali e culturali. Un percorso che vuole intrecciare l'esperienza dell'intellettuale corsaro con la sua elaborazione artistica. La ricostruzione dell'omicidio del poeta è affidata alle parole narrate da Ascanio Celestini in Museo Pasolini, mentre i racconti di Sandro Lombardi, di Giancarlo Cauteruccio e di Tullio Sorrentino, sull'incontro culturale con il suo Teatro di Parola, completano il saggio. Prefazione di Paride Leporace.

Nei giorni senza ore siamo girovaghi malati d'infanzia, ruderi a mezzacosta, giardini abbandonati eppure pronti a rifiorire al primo sguardo fertile. Una silloge poetica scritta durante un periodo sabbatico più o meno voluto in cui dolori recenti sono stati mitigati dalla terra dell'autore, la Liguria. Senza lavoro, senza impegni prefissati, fuori dal polverone della routine, Carlo Rovello ha ascoltato il tempo interiore, quello non scandito: la voce della precarietà.

Quella di Lucia, affidata dal tribunale dei minori a una casa famiglia, è una storia d'amore e di dolore che si dipana tra Catania e New York, tra l'Etna e il fiume Hudson. Una vicenda fatta di colori e di emozioni, di stati d'animo ora intensi, ora angosciosi, di gelosie e sentimenti compresi o negati, di inganni e verità, di dolcezza e passione. Perché bisogna lottare contro il sistema per ritrovare le proprie radici, la propria identità. E il prezzo che si deve pagare non sempre è sostenibile.

Marco, avvocato milanese di origini toscane, sta aspettando la moglie per andare a cena fuori quando riceve una telefonata: Stefano, amico d'infanzia con il quale non è più in contatto, si è tolto la vita la notte precedente. La notizia, accanto al dolore per la perdita, rinnova il senso di responsabilità per l'evento drammatico accaduto otto anni prima e che li ha irrimediabilmente allontanati. Fino a conseguenze imprevedibili.

Susie e Pedro sono due quarantenni che s'incontrano per caso sul ciglio della vita e s'innamorano come adolescenti maturi. Lei vorrebbe un figlio, lui no. Ma l'eros è travolgente, e sembra poter passare sopra a tutto: i loro corpi hanno la voce delle loro anime. Ma basta questo per costruire una vita insieme? E quella tentazione al tradimento è un anelito di libertà o un desiderio autodistruttivo? Tra verità sottaciute e corpi che si cercano morbosamente, incessantemente, le esperienze di una coppia nella quale non è difficile trovare parti di noi stessi.

Il neoeletto Presidente della Repubblica Paglietti viene ricattato da un manipolo di uomini che hanno rapito sua figlia, e che gli impongono di nominare come Presidente del Consiglio l'uomo da loro indicato. Quando tutto sembra risolversi, il Presidente scopre che la soluzione è peggiore del male, e di essere stato manipolato da un oscuro burattinaio che si muove nell'ombra. Paglietti non sa più di chi fidarsi, e può contare solo sull'aiuto della famiglia e di due zelanti poliziotte. Riuscirà a salvare la nazione?

La storia del colonnello Giuseppe Russo, comandante del Nucleo Investigativo Carabinieri di Palermo, si intreccia per buona parte con quella del generale Dalla Chiesa, al tempo comandante della Legione. Il periodo è quello che va dalla strage di Ciaculli, 30 giugno 1963, e il 1978, l'anno successivo la sua uccisione a Ficuzza, nel comune di Corleone. Gli elementi che la compongono, tesi alla ricerca della verità, non sono soltanto i clamorosi delitti di sangue e i sequestri di persona che segnarono la vita dei palermitani di quel tempo, ma anche l'ascesa criminale di Totò Riina e il conseguente crollo della vecchia mafia.

Una raccolta di racconti divisa in tre ere temporali: il passato, in cui il medioevo, con i suoi misteri e le sue rivoluzioni, scuote le vite dei personaggi; il presente, in cui la ricerca del tempo libero e l'importanza dell'apparire sono i motori principali della vita; il futuro, in cui l'umanità entra in contatto con nuovi mondi, il pianeta viene diviso in miliardi di Stati e le emozioni possono essere controllate attraverso una pillola colorata. Il tutto condito da una sottile ironia.

Quando un dottorando in filosofia nichilista, ex Grammatico Nazista, allergico al mondo variopinto che lo circonda incontra il cadavere di Jurgens Divario, leggendario disegnatore di farfalle, aspirante Pittore del Mondo Metafisico, il reietto viene scambiato per un Guerriero Metafisico alla ricerca dell'autrice di una raccolta di favole dal titolo vagamente filosofico, 'I dialoghi di P. Latone', alla ricerca della felicità dietro un velo di Maya strafatto di frammenti onirici eretti e pompanti Gioia, la droga distillata dalla morte arcobalenica.

L'agente della CIA Abraham Kenen, d'intesa con elementi sionisti eversivi, ordisce un piano per risolvere una volta per tutte la questione palestinese e realizzare il sogno biblico di un Grande Israele. Col pretesto di bloccare i traffici di armi verso Hamas e Hezbollah, organizza una spedizione sul monte Ararat per collocarvi un cannone laser. Ma il vero obiettivo è abbattere aerei civili di altri Paesi arabi per far scoppiare una guerra regionale. La Casa Bianca riuscirà a sventare il diabolico piano?

Racconti di realtà alternative, con storie d'amore, guerre, incontri con un presente e un futuro possibili e con entità sconosciute, città inspiegabili o fin troppo comprensibili. Tratti distintivi sono i concetti di osmosi, ossia la permeabilità dei mondi attraverso le membrane che li separano, e di entropia, ovvero di caos magmatico.

Karl Marx è uno dei più grandi pensatori politici della Storia, ma non va preso troppo sul serio. Qui lo ritroviamo sia nel contesto ideologico, in particolare quello della Prima Internazionale Socialista, sia in quello familiare, tra fermenti sociali e teorie politiche. Tra lo storico e il faceto, conosciamo l'uomo Marx e la mentalità dei suoi seguaci, oltre a incontrare noti esponenti del pensiero rivoluzionario del tempo quali Lassalle, Bakunin, Proudhon, Engels, raccontati nella loro dimensione quotidiana.

VIII secolo: le maggiori monarchie europee si contendono il predominio sui mari, crocevia per le rotte verso le Americhe. Nell'ombra, un uomo noto come 'il ragno' tesse una perfida trama per destabilizzare l'Inghilterra e trascinarla in guerra. Il Tenente Doyle e i suoi uomini, sopravvissuti al naufragio della Destroy e dati per dispersi, cercheranno di ritrovare la Queen Majestic, poiché in essa è riposta l'ultima speranza di poter fare ritorno a casa. Ma dovranno fare i conti con il diabolico nemico...

Come l'uomo dovrebbe abitare la propria notte? Francesco Menozzi descrive i luoghi, i fatti e i silenzi in una notte viva più del giorno, dove l'insonnia è la causa di questa ricerca. La sua parola è distratta, volgare, eccipiente di un vivere affamato che non trova sazietà. «Orse avide a primavera / poco dopo la prima pioggia». Così il fare poesia diviene un atto funambolico nel sentire ogni minima variazione, un esercizio meditativo per riuscire a cogliere la potenza delle cose che vibrano. Un viaggio nelle profondità della notte, in silenzi e parole.

Questo ricettario è una raccolta di esperimenti culinari e tradizioni di famiglia, nato per passatempo e scritto con amore. Non ha velleità da 'Master Chef', ma è un modo per mettere su carta alcune delle ricette più gustose e cariche di ricordi trasmesse all'autrice da generazioni di donne straordinarie, unite a esperimenti degni di studenti fuori sede in crisi. Che ne dici, vuoi provarle? O meglio: vuoi assaggiarle? Un ricettario per forchette indomite che racchiude esperimenti, tradizioni di famiglia e tante, tante risate.

Gli Dei non sono tra noi. Si sono ritirati sul pianeta Damnation e da secoli vivono ritirati, senza più pensare alla Terra e ai suoi abitanti. Dio e Deo giocano a biliardo, Zeus cerca nuove amanti, i demoni si danno all'edilizia. Un giorno sul pianeta arriva una strana astronave a forma di mela con a bordo Adamo ed Eva, astronauti pionieri, alla ricerca di risposte. Cosa scopriranno? Quale religione ha le risposte? Una sarabanda di avventure fra divinità egomaniache, demoni costruttori, un'astronave senziente e rivelazioni impossibili su come la storia religiosa sia stata scritta partendo dal... dio sbagliato.

Autieri sceglie di rappresentare il dipanarsi della vita attraverso l'espropriazione della sintassi, lo scavo della parola, la ricerca timbrica e visiva, laddove si dà più rilevanza alle suggestioni delle immagini evocate che alla logica formale del periodare. Rendendo universale il particolare e diagonale l'universale. Prefazione di Nello Evangelisti

Cina, 1938. Tientsin è una città dominata dalle concessioni: francese, giapponese, inglese e italiana. Il clima politico è arroventato dal conflitto tra Giappone e Cina. Un direttore d'orchestra italiano di origine ebraica, Arrigo Fano, e una cantante cinese dal misterioso passato, Shu Lan Zhao, si incontrano e lentamente si avvicinano. Storie d'amore si accavallano a storie di soprusi, di amicizie e di spionaggio attraverso gli anni agitati della seconda guerra mondiale.

La poetica di Fabrizio Hernández persegue il suo carattere intimista, impregnando le pagine di onnipresente malinconia. Un tortuoso percorso di presa di coscienza e consapevolezza di sé; epifanie visive che evocano emozioni, talvolta con garbo, in altri casi con violenza. In punta di piedi nelle sabbie mobili, mantenendo tuttavia uno sguardo che vada al di là, oltre l'inchiostro.Prefazione di Jessica Carola Ragone

Secondo l'autore di questa silloge, la poesia è un pensiero costante, che prende l'anima e non la lascia. Si attorciglia nella mente come l'edera su un tronco d'albero fino a consumare il poeta, a spezzarlo, in una dannazione da cui può risorgere, novello Lazzaro, soltanto attraverso la seduzione dei versi: un bel canto libero, colmo di suoni, colori e folgorazioni. Perché la poesia è vita, la poesia è 'anema e core'.