Ho scritto il libro dal titolo "U' Guappo" per far capire ai giovani lettori l'importanza della vita e della responsabilità. Il mio personaggio è un ragazzo difficile, pronto a usare la violenza per sentirsi potente, ma in realtà è la fragilità umana che in alcuni casi può rendere un giovane ragazzo ribelle un assassino spietato.

"Ricominciamo a pensare - Let's start thinking again" nasce da un desiderio incondizionato, storico, e che già da ragazzo ho sempre avuto, maturato, ed è diventato consapevole con l'esperienza... col tempo. Una voglia incondizionata di scrivere, comunicare, raccontare, coinvolgere. In un mondo sempre più frenetico e distratto, "Ricominciamo a pensare - Let's start thinking again"  invita il lettore a rallentare, riflettere e riscoprire il potere del pensiero autentico riflettendo su vari temi della nostra vita. Ogni frase è un richiamo alla consapevolezza, un invito a superare l'apparenza e a tornare all'essenza delle emozioni e delle relazioni umane. Le parole, talvolta dolci, talvolta pungenti, sfidano il lettore a mettere in discussione le convenzioni e a guardare il mondo con occhi nuovi. Il tutto in un dialogo dinamico tra l'autore e il lettore, con uno stile che mescola semplicità e profondità, "Ricominciamo a pensare - Let's start thinking again"  è un viaggio che risveglia la mente e il cuore, ricordandoci che pensare è sì un atto di ribellione, ma anche di amore verso noi stessi e gli altri. Un libro per chi cerca ispirazione, per chi ama riflettere e per chi vuole ritrovare il piacere di ascoltare il silenzio e dare spazio alla propria voce interiore.

"L'alieno dietro la leggenda" si presenta come un lavoro di ricerca; un'indagine comparativa tra vicende e personaggi del folklore e quanto invece caratterizza i testi religiosi delle antiche civiltà. Passa inoltre per un ulteriore "step" di confronto che fa emergere altre sorprendenti analogie con la più recente "Teoria degli antichi astronauti". È possibile che dietro ai racconti tramandati dai nostri antenati e quelli ascoltati dai nostri avi più diretti che fanno riferimento a incontri con creature fantastiche non ci sia solo una spiccata immaginazione? Davvero dovremmo credere che questo atteggiamento sia corretto e utile? Nel fare ciò, non stiamo forse peccando di superbia? Dovrebbe essere invece doveroso riconsiderare tutte le testimonianze e concentrarsi per trovare quella parte di verità che si dice tutte le leggende in esse contengano.

Alle fatiche di Ercole nelle arti letterarie e figurative antiche fino alle più recenti è stato attribuito sempre il significato del sopravvento delle migliori capacità umane nei confronti delle sfide più difficili. Riferendosi a un mito metà divino e metà umano, le fatiche tendono a rappresentare anche le possibilità umane di superare le difficoltà anche con l'aiuto divino. Le fatiche possono rappresentare vari aspetti dell'animo umano, dalla sfida nei confronti della natura, del potere e dei lati negativi dell'anima alla esaltazione delle vere lezioni di vita, della morte, della giustizia e della moralità. I dodici racconti qui rappresentati, solo volutamente rapportati alle fatiche di Ercole, prendono solo spunto, più o meno marcato dalla storia o meglio dalla mitologia delle fatiche, per indirizzare in senso positivo ai giorni nostri i fondamentali dell'animo umano.

Non è un gioco. È una trappola. E una volta entrati, nessuno sa più come uscirne. Martina voleva solo cancellare il suo profilo, ma nella Grotta Delle Bambole, cancellarsi, significa morire. Dietro nickname innocenti si nascondono predatori e vittime. Dietro quelle chat, il silenzio e in quel silenzio il sangue.

Reduce da una serie di rischiose missioni militari, il protagonista di questo libro sembra aver smarrito sé stesso ed essere incapace di intrattenere relazioni sane con le persone che gli sono accanto. La consapevolezza di essere ancorato a un passato impossibile da dimenticare e di provare una sensazione di sofferenza crescente, lo porta a intraprendere un percorso psicologico affinché possa tornare a essere una persona più lucida e serena. Nonostante i suoi benefici effetti, questo percorso rende però impossibile scordarsi di quanto è stato vissuto durante quelle dure missioni in Afghanistan: brandelli di tali vicissitudini sono rimasti incastrati nella sua mente e i segni che hanno lasciato su di essa ormai indelebili. Andiamo così a ripercorrere quali sono state le avventure vissute in quella terra lontana e pericolosa, nella quale i giorni trascorrono con il timore di morire, di non poter più rivedere i propri cari, di guardare amici saltare in aria, di sentirsi invisibili di fronte a qualcosa di molto più potente. Oltre al resoconto delle vicende occorse, non manca il risvolto psicologico delle stesse, ciò che gli occhi non smettono ancora di vedere, le ferite non visibili ma ugualmente micidiali che mai riusciranno a rimarginarsi e a cicatrizzarsi a dovere. Scritto in un linguaggio agevolmente comprensibile da parte dei lettori, questo testo appare maggiormente consigliabile a un pubblico interessato alle tematiche trattate o a individui che abbiamo vissuto sulla loro pelle simili accadimenti, e che in questo modo avrebbero l'opportunità di comprendere fino in fondo

Alain, stanco della sua attività di legale e di notaio, decide di lasciare lo Stato del Kansas e prendersi una pausa rigenerante per visitare Roma, la meravigliosa capitale italiana. Giunto nella città eterna si lascia conquistare dalle bellezze artistiche e distraendosi perde il contatto con la sua comitiva. Si ritrova solo a vagabondare e a conoscere persone interessanti che lo faranno riflettere sul concetto di unità e umanità. Questo viaggio, che doveva servirgli a ricaricarsi fisicamente, si trasformerà in un viaggio interiore che lo arricchirà profondamente.

Benedizione di Santa Chiara Il Signore vi benedica, vi custodisca, mostri a voi la sua faccia, vi usi misericordia, rivolga a voi il suo volto e vi dia la sua pace. Siate sempre amanti di Dio e delle vostre anime. Il Signore sia sempre con voi, ed Egli faccia che voi siate sempre con Lui. Amen!  

Attraverso questa pubblicazione, mostriamo con orgoglio al mondo il contributo dell'Africa subsahariana, finora conosciuto solo attraverso i cliché. La sua saggezza e la sua tradizione mirano a interessare il mondo della ricerca e a conquistare alla causa anche coloro per i quali questa incommensurabile ricchezza rimane sconosciuta o poco compresa. Quest'opera ci offre dei racconti, una figura retorica, una scuola di saggezza, una guida per una vita in armonia con la natura, la trascendenza e i propri simili. Che questo continente sia troppo attaccato alla legge naturale è solo una conseguenza logica di questo stato di cose. Questo contributo, tra molti altri, permetterà a questo continente di arrivare al banchetto dell'interculturalità a mani piene.  

Il Ragnarok incombe e con esso il destino di Alex. Dopo aver affrontato pericoli indicibili e stretto alleanze, Alex è più vicino che mai a svelare il mistero della profezia. Ma una vecchia nemica è tornata per vendicarsi di lui e della sua migliore amica e, per questo, la vittoria sembra ancora lontana. Il terzo volume della tetralogia tratterà proprio di questo.

Il volume ripercorre gli anni di quattro studenti siciliani che proseguono gli studi al Politecnico di Torino, nei primi anni del dopoguerra fino al periodo della rinascita dell'Italia e del Boom economico degli anni '60. Gli studi, le difficoltà economiche dei protagonisti e di Salvatore in particolare, l'ambientamento nella grande prima capitale italiana, la sua rinascita dopo il secondo conflitto mondiale, gli amori e le vicissitudini e le contraddizioni degli anni nella Torino industriale. Uno scenario di emozioni, sentimenti contrastanti, la realtà sociale con l'emigrazione italiana dal Sud Italia verso il Nord in cerca di migliori condizioni di vita. Il fascino della Torino sabauda, i suoi tesori artistici, architettonici e urbanistici che attirano Salvatore e i suoi amici e compagni di studi. La vita mondana, le attrazioni e la mentalità più aperta, tipici di una realtà molto diversa da quella in cui erano vissuti. Il loro inserimento nel nuovo corso della storia italiana del Boom economico.

"Vir Go. Storia di una nascita virginale" è la storia di una donna, amante dei libri e della scrittura, che scopre effetti sorprendenti dovuti ai meccanismi psico-fisici che si attivano in ogni autentico "parto" e percorso istintivo ed intuitivo. La protagonista attraversa diverse trasformazioni che le permettono di mutare la sua stessa fisiologia man mano che il fuoco sacro dell'eros creativo si fa strada nella sua anima e nel suo corpo, come una forma di rivelazione. Questo racconto-diario narra gli intimi processi mediante i quali la parola, il Verbo, si "fa carne". I nove capitoli del testo che testimoniano le fasi di una gestazione interiore, hanno il sapore di un avvolgente monologo teatrale. L'autrice "disegna" il percorso di una iniziazione letteraria e artistica che la porta a scoprire la scrittura quale forma di trasmutazione totale, spirituale e biologica. In Appendice viene illustrata una tecnica di alchimia energetica, che fa di questo scritto singolare un invito alla sperimentazione, non solo ideale ma reale.

"Bluemoonlight. Frammenti d'anima" è una raccolta di poesie nata con lo scopo di raggruppare alcuni miei componimenti realizzati nel corso degli anni in cui tratto diverse tematiche. Il titolo di questa raccolta è un riferimento alla Luna Blu: "In passato veniva chiamata Luna Blu, la terza luna piena di una stagione che al suo interno ne contava quattro". Si tratta quindi di un fenomeno di una certa rarità; ed io ritengo che chi al giorno d'oggi scriva ancora poesie, in questo mondo così frenetico, sia una rarità.  

La mia passione per il racconto erotico dura da oltre 30 anni ed è cominciata dopo un sogno erotico che non volevo dimenticare. Mi faceva e mi fa stare bene descrivere situazioni vissute o solo fantastiche. Ho imparato attraverso loro a conoscere il mio corpo, cosa mi dà più piacere, ed inoltre a fare un percorso dove IO sono la protagonista assoluta! Mi hanno reso la donna libera che sono adesso, libera da ogni schema mentale, familiare e sociale in cui hanno cercato di imbrigliarmi per tutta la vita. Cerco di trasformare il linguaggio musicale della parola, in un magico viaggio che possa avvolgere il lettore permettendogli di volare libero nelle sue sensazioni.

Una raccolta di racconti in cui ogni storia è un tassello di un puzzle più grande che è la complessità dell'animo umano. Qui si leggono drammi che scavano nel profondo, giochi di potere dalle tinte inquietanti e dilemmi morali che fanno riflettere. Dalla disperata ricerca di una verità scomoda alla giustizia spietata di un nuovo sistema punitivo, dalle relazioni familiari messe alla prova dal tempo e dalla tecnologia ai giochi d'infanzia che nascondono segreti inconfessabili. Ogni racconto è un viaggio inaspettato tra suspense, ironia e umanità, con personaggi che si muovono sul filo del destino, tra scelte difficili e conseguenze inevitabili. Non c'è una morale assoluta, né risposte facili: solo pezzi di storie che, messi insieme, compongono un ritratto intenso e sorprendente della vita e delle sue contraddizioni.

Ho raccolto le confidenze e il travaglio di vita del mio carissimo amico T e ne ho tratto un racconto, senza troppe pretese. Ciò che è narrato si svolge in una altra galassia del nostro sistema solare. Sul pianeta Terra queste cose non succedono! Mondi simili ma lontanissimi al nostro. La distanza è necessaria per non distruggerci a vicenda. Gli uomini sanno solo farsi la guerra. Devono sempre misurarsi a chi ce l'ha più lungo e piscia più lontano. Ma, sfortunatamente, continuano a pisciare controvento! Ogni riferimento a persone, cose o fatti è puramente casuale. I personaggi citati non esistono.

Emilio La Greca Romano, in linea col frammentismo, racconta la dimensione dell'anima, assume parole sgorganti dal cuore. Torna ancora l'amore, dunque, in questa sua nuova raccolta di versi. "Stille d'amore" svela il bisogno della narrazione della bellezza e della grandezza dell'affezione. "Stille d'amore", coi versi accostati al tintinnio della pioggia, al gorgoglio di un ruscello, allo sciabordio delle onde del mare, al gocciolio dell'acqua, vuol dire appassionato e travolgente coinvolgimento del sentimento e della ragione, vuole svelare la dedizione totale e gioiosa dell'anima. La silloge "Stille d'amore" è un'opera profonda e intensa, che esplora temi universali come l'amore, la spiritualità, la natura, la sofferenza e la speranza. La poesia di Emilio La Greca Romano è caratterizzata da un linguaggio ricco e suggestivo, con un uso efficace di metafore, simboli e immagini naturali. Le sue parole evocano emozioni profonde e creano un'atmosfera di introspezione e contemplazione. Alcuni temi che emergono dalla sua silloge sono: l'amore come forza trasformatrice e redentrice; la ricerca spirituale e la connessione con la natura; la sofferenza e la speranza come esperienze umane universali; la bellezza e la fragilità della vita. La poesia di La Greca Romano è anche caratterizzata da una forte componente emotiva e personale che la rende ancora più autentica e coinvolgente. In generale, "Stille d'amore" è un'opera poetica di valore che merita di essere letta e apprezzata da tutti coloro che amano la poesia e la letteratura.

Le scelte che facciamo, grandi o piccole, definiscono chi siamo e influenzano il corso della nostra vita. Ma cosa guida veramente le nostre decisioni? È la razionalità pura o il richiamo silenzioso delle emozioni? Come possiamo imparare a scegliere meglio, senza lasciarci paralizzare dalla paura di sbagliare o dal peso delle aspettative? Questo libro esplora il complesso mondo delle decisioni, cercando di offrire una riflessione profonda e allo stesso tempo accessibile sui diversi aspetti del processo decisionale, attraverso un dialogo coinvolgente tra filosofia, psicologia e storie di vita reale. Con una narrazione riflessiva e accessibile, il lettore sarà accompagnato a esplorare la complessità delle decisioni, imparando a gestire le aspettative, a superare la paura dell'errore trasformando i fallimenti in opportunità di crescita, mediante la comprensione delle dinamiche interne che influenzano ogni scelta che facciamo. "Le strade del destino" è una guida per chiunque desideri comprendere meglio le dinamiche nascoste dietro le decisioni, sviluppare una maggiore consapevolezza nel proprio processo decisionale e abbracciare l'incertezza del futuro con maggiore fiducia.  

"Queste pagine sono scaturite dalla mia immaginazione, esprimendo con parole scritte i miei sentimenti più intimi, sulla tastiera del mio cellulare, nei confronti della mia Lulù, quella che mi sta donando la mia seconda vita, quella che sto vivendo attualmente e sono terminate con un sunto del mio vissuto."

Canada, Québec City. Gli abitanti del centro si preparano ad evacuare a causa di un terremoto imminente. Tra di loro, c'è il diciottenne Philip, che vive con sua madre e sua sorella minore. Il treno per la salvezza deraglia e da lì Philip viene incastrato nelle follie di una vasta setta emersa da un giorno all'altro, in mezzo a città e campagne deserte, abbandonate repentinamente. Lontano da lui, un padre e la figlia iniziano il viaggio che determinerà il destino del Canada, determinati a risolvere la situazione con la loro conoscenza sugli ultimi avvenimenti. La setta ha solo un obiettivo da raggiungere: sacrificare un ragazzo e una ragazza dai capelli rossi al tramonto in un cielo sereno. Philip, per caso o per destino, ha i capelli rossi...

"La mia poetica si sviluppa come inno alla natura e all'esistenza nel suo fluire, usando un linguaggio classico e un sentire moderno. Scruto la dimensione umana nelle varie sfaccettature: amore, solitudine, conflitti, dolore, gioia. Le poesie spaziano tra l'ammirazione del mondo naturale, ricordi della vita di campagna e proiezioni verso nuove realtà. Preferisco una costruzione classica con riguardo alla metrica e all'impiego di rime. La poesia fa volare l'anima."

"L'integrazione consapevole" è un approccio alimentare basato sull'ascolto del proprio corpo e sulla scelta di cibi in base alle proprie esigenze e preferenze. L'assunzione scorretta di integratori può portare infiammazione invece che benessere. La scelta consapevole, mirata e guidata da personale specializzato permette di rafforzare la propria salute e migliorare la qualità della vita. Questa è la guida definitiva per orientarsi nel vasto e sempre più complesso mondo degli integratori alimentari e degli ergogeni, dove spesso la réclame e la logica delle vendite selvagge distolgono l'attenzione su quelle che sono le reali evidenze medico-scientifiche. Candidato ad essere il libro più odiato dai punti vendita e dai sistemi di network marketing di settore, propone l'utilizzo di integratori solo su consiglio medico e dopo attente e opportune indagini diagnostiche che ne accertino la reale utilità ed efficacia.

Lo scritto è un diario puntuale di un periodo compreso fra il 1984 e il 1994 vissuto dall'autore in una sezione di terapia intensiva per pazienti in coma per insulti cerebrali. Le storie sono vissute attraverso i propri occhi nei tantissimi e lunghissimi turni da neurochirurgo di guardia in un grande centro medico del Nord Italia; ogni storia raccontata nel diario è vera; si intrecciano le storie di malati, spesso giovani, con le vite di chirurghi e infermieri che hanno dedicato la propria vita per questi malati. La fatica, l'ansia e la necessità di imparare una professione durissima sono sempre state accompagnate dall'angoscia per il presentarsi ogni giorno di casi gravi.

"Scrivere è stato il mio modo di non scomparire. Ho imparato che il vuoto non è solo mancanza, ma anche spazio da riempire, respiro tra due dolori, pausa tra due vite. In queste pagine non troverai risposte, solo domande che sanguinano con grazia. Ogni poesia è un frammento, un sussurro raccolto tra le crepe della pelle. Questo libro è la mia autopsia emotiva. Un atto d'amore verso ciò che mi ha spezzata e mi ha resa intera. Benvenuti nel mio vuoto. Fatelo vostro. Riempitelo. Oppure restateci."

Il libro contiene diversi racconti di Santi. Racconti in parte sconfinanti con la leggenda, in parte del tutto storici di Santi che viaggiano per testimoniare l'esistenza di Dio, oppure andandone alla ricerca. Ecco San Paolo, ebreo di religione, ebbe il primo contatto la religione cristiana con il gruppo "ellenistico" di Stefano, i primi giudei-cristiani di lingua greca. Le prime testimonianze sono raccolte negli Atti degli Apostoli: San Paolo incontra Dio sulla strada che porta a Damasco, e da quell'incontro diffonde ovunque la Sua parola, "fino ai confini della terra", come Dio stesse gli promette. Ecco Elena, Santa e imperatrice, che convince il concilio di Nicea che anche le donne hanno un'anima e ricava dai chiodi che crocifissero Cristo la corona con cui da allora tutti i re e gli imperatori verranno incoronati. E Santa Lucia, che porta la luce, ed altri ancora, ognuno con la sua storia, fin persino alle pietre ed anche una casa: quella di Maria di Nazareth.

Carlotta e Fabrizio sono stati compagni di banco al liceo. Poi la vita, con la sua inevitabile corrente li ha portati lontani l'uno dall'altra: lei è andata a Firenze a studiare, lui ha girato il mondo per reagire ad una perdita devastante, sbiadendo i ricordi di un'amicizia che sembrava eterna. Anche se una cena di classe li fa rincontrare anni dopo, tante cose sono cambiate: lei è fidanzata con Nino, uno chef stellato, lui è legato ad una manager milanese. Sarà solo un tuffo malinconico nei ricordi o un sentimento mai sopito, rimasto in attesa pronto a riemergere con una forza inaspettata?  

"Polimorfi liberi versi" è una raccolta poetica che si costituisce di "versi liberi" (da non confondere con i versi sciolti); trattasi di un verso che non rispetta per precisa scelta dell'autore, né uno schema metrico, né rime. È chiamato "libero", poiché non si basa su un numero fisso di sillabe e si può applicare a diverse realtà metriche. Il termine "polimorfo" vuole, invece, in questo caso, indicare "una stessa derivazione del medesimo tracciato, con forma e ampiezza diverse". La silloge è profonda e suggestiva, esplora temi universali; si costituisce di un linguaggio lirico e fascinoso e le immagini utilizzate sono assai evocative e poetiche. La poesia è caratterizzata da un ritmo libero, un'espressione ricca e immaginifica, crea un'atmosfera di sogno e di contemplazione. Alcuni degli aspetti più significativi ed emergenti delle composizioni di Emilio La Greca Romano includono in quest'opera: la libertà, la natura, l'amore, la bellezza, la vulnerabilità, la spiritualità. Col l'uso frequente della metafora, l'autore, abilmente induce a un trasporto emozionale, raggiunge quindi lo scopo di creare delle immagini di forte carica espressiva. La lettura è guidata da commento e note esplicative.

Il rapimento di sua sorella ha lasciato una ferita ad Elyse e spera che Kane, una persona potente quanto enigmatica, l'aiuti facendole trovare ciò che ha di più caro.

"Riflessi di Diversità" di Gabriel Naticchioni è una raccolta poetica che esplora le molteplici sfaccettature dell'esperienza umana attraverso una lente di empatia e introspezione. Ogni poesia è un riflesso unico che cattura la complessità e la bellezza della diversità emotiva e culturale. Naticchioni utilizza un linguaggio evocativo e immagini potenti per trasportare il lettore in un viaggio attraverso sentimenti di amore, solitudine, speranza e resilienza. Le sue poesie, ricche di lirismo e profondità, offrono una meditazione sulla condizione umana e sulle interconnessioni tra le persone. La raccolta si distingue per la sua capacità di trasformare esperienze personali in riflessioni universali, toccando temi di rilevanza contemporanea con sensibilità e autenticità. "Riflessi di Diversità" celebra la bellezza delle piccole cose e invita il lettore a trovare la poesia nel quotidiano.

"Questo libro parla di me e del mio modo di sentire le emozioni come donna, madre, figlia, amica, innamorata della vita, dell'amore e della scrittura. La vita è un salto nel vuoto, nessuno può mai sapere cosa capiterà e, se spesso può fare male, sta ad ognuno di noi decidere se cadere giù o come una Vanessa, una bellissima farfalla variopinta, spiegare le proprie ali sfavillanti e cominciare a volare, scrollandosi di dosso l'oscurità di una vita che spesso scoraggia ma che ne vale la pena. La vita è un viaggio di emozioni che sicuramente vale la pena di raccontare attraverso la bellissima arte della poesia che dà colore ed enfasi all'umano sentire e con le parole riconduce a ricordi, vissuti, pensieri, luoghi. La poesia è inno alla vita universale. E con queste mie 50 poesie, 50 sfumature multicolori, spero che possiate ritrovare ognuno di voi, con i vostri vissuti e le vostre emozioni."