'Il motivo per cui ho voluto scrivere il libro è cercare di diffondere il pensiero critico su ogni aspetto della vita quotidiana, senza lasciare al caso ciò che può sembrare scontato, in quanto ogni giorno può essere un'occasione per dimostrare a noi stessi, alle persone che ci sono vicine e al mondo, che si può sempre fare del proprio meglio. La struttura di questo libro può sembrare casuale, invece dà l'occasione al lettore di avere un rapporto intimo al punto che essa possa essere definita nel corso della lettura stessa, e cambiare ogni volta che si vuole, poiché il fattore principale della sua composizione, non essendo analitico bensì personale, dà infinite possibilità di interpretazione.'

'Il mio libro parla della bellezza del Natale, in quanto è la mia festa preferita. Sono 15 poesie dedicate a questa festa. Vuole essere una luce di speranza per chi cammina nel buio e non crede più a nulla. Un po' di leggerezza e spensieratezza nel giorno più bello dell'anno.'

Il perpetuare terreno dell'essere umano è garantito dal cuore. Sebbene le sue funzioni siano essenziali dal punto di vista 'meccanicistico' dell'uomo, tale propulsore è responsabile della bellezza dell'arte e ogni sentimento concerne quest'ultima. In una tripartizione come dell'anatomia del cuore, l'opera vede il percorso di liberazione dell'io dell'autrice, dalle liriche più artefatte e ricche di virtuosismi, a quelle più sincere, scarne e spoglie.

Il libro si divide in capitoli precisi sulla vita della protagonista. Raccontando episodi adolescenziali di quel tempo. Raccontando un amore sbagliato, esternando nel tempo le sue riflessioni: sulle relazioni umane, sul valore dell'amicizia e soprattutto sulla rinascita del vero amore.

'Ombre e Orme' nasce dalla necessità di svuotare il mio cuore. Non è facile parlare dei propri drammi interiori, ma attraverso la scrittura confesso il mio travaglio interiore, i miei disagi, la mia anima oscurata dalle avversità della vita e solo raccontandomi ho trovato un po' di serenità. Io e me stessa, un confronto difficile ma liberatorio, tante domande e tante risposte. La vita mi ha travolto come un fiume in piena ed è stato difficile aggrapparsi all'argine. Ho subito disguidi di ogni genere e anche la mia salute incomincia a vacillare. Ho resistito, non ho vinto ma ho preso coscienza della realtà. Ho capito che niente si può cambiare perché ogni cosa ha il suo corso, ognuno di noi ha il suo destino! Passo dopo passo mi ritrovo da sola con i miei fantasmi, ho perso la mia identità. Chi sono io? Oggi mi chiedo, potevo cambiare la mia vita? Perché sono rimasta da sola? Perché mi sono fidata di sconosciuti? Non so rispondere. La mia sofferenza è immane e per questo chiedo ai miei figli e a chi mi leggerà di non commettere i miei stessi errori. Non rinunciate alla vostra vita, perché si vive una sola volta, rendetela migliore.

Grazie alle storie fantastiche e magiche in cui, come sempre, il cellulare è il filo conduttore, anche con questo volume, l'autrice continua a coinvolgere i propri lettori con il seguito di 'I misteri del cellulare', composto da tre racconti: 'Il fantasma del cellulare 2', 'Il mondo segreto del cellulare 2' e 'Le misteriose foto del cellulare', I protagonisti sono adolescenti che si troveranno ad affrontare situazioni inspiegabili ed incredibili, che sconvolgeranno le loro vite e non solo. Il fantasma comparirà di nuovo? Sofia troverà un altro mondo? Che mistero si nasconde dietro le foto?

La scrittrice pone al centro delle sue poesie, emozioni forti di momenti vissuti intensamente. Poesie ricche di elementi introspettivi, dove ogni lettore può ritrovare sé stesso.

Giovanna Breccia con questa sua ultima opera ci pone di fronte alle difficoltà delle relazioni umane oggi caratterizzate da una comunicazione il più delle volte distorta e ambigua, disorientante e paralizzante. Qual è la verità? Quale la realtà? L'essere umano porta in sé infinite contraddizioni poiché l'anima è misteriosamente creativa e non vi è un confine tra realtà e immaginazione. Un'opera di grande introspezione psicologica dei personaggi, di riflessione e di domande su quanto l'essere umano immerso nel tempo e nello spazio possa, attraverso singolari esperienze, attingere a una realtà altra.

Emilio La Greca Romano, con 'Salmastr'aria', una nuova raccolta poetica, usa parole di sapidità e fragranza marina, richiama il salso di anime e paesi del nostro Cilento, costruisce una poesia capace, come il salato, di rilassare muscoli, mente e cuore, utile a depurare dalle incrostazioni dell'indifferenza. 'Salmastr'aria' è poesia di mare, richiamante ai valori perduti, alla bellezza selvaggia e rara della natura, all'amore che ha sapore d'immacolata spuma d'onde sulle gote dell'anima. 'Salmastr'aria' vuole preservare salute di puro pensiero e la nostra antica e moderna bellezza, insaporire amori, silenzi e sogni. Parole e cromie di 'Salmastr'aria' dicono fortuna e abbondanza di pensiero. Nel vecchio testamento il sale era simbolo dell'eternità del patto che legava Israele a Dio. Nell'antichità il sale veniva offerto al forestiero insieme al pane come simbolo di amicizia. Veniva utilizzato per contrarre l'alleanza tra due persone o popoli. I contraenti si scambiavano pane e sale. 'Salmastr'aria'  è poesia che si traduce amore, fedeltà, utilità, sapienza, purificazione; è sollecitazione al respiro dei nostri mari, richiamo all'aria delle nostre case sulle scogliere, delle piazze e delle minute chiese di sale, inscindibili elementi di compresenza del passato e del presente, custoditi nella mente e nel cuore di ognuno

'Non è mai tardi per fare il tuo meglio: il segreto del successo e della felicità' è un libro che affronta il tema dell'autorealizzazione e del raggiungimento dei propri obiettivi in ogni fase della vita. L'autore sostiene che non importa l'età o le circostanze in cui ci si trova, è sempre possibile fare del proprio meglio per ottenere successo e felicità. Attraverso esempi concreti e storie di persone che hanno superato le sfide e raggiunto grandi risultati, Mgbeadichie trasmette un messaggio di speranza e motivazione. Una delle principali idee del libro è che ogni individuo ha un potenziale illimitato e che, indipendentemente dal passato o dai fallimenti precedenti, è sempre possibile migliorare sé stessi e raggiungere il successo desiderato. L'autore incoraggia i lettori a sfidare le loro convinzioni limitanti e ad abbracciare il cambiamento come una possibilità di crescita e realizzazione personale. La narrazione di Mgbeadichie è coinvolgente e stimolante. Utilizza una combinazione di aneddoti personali, ricerche scientifiche e insegnamenti tratti da esperienze di vita per sostenere le sue argomentazioni. Inoltre, fornisce una serie di pratiche e strategie che i lettori possono applicare nella propria vita quotidiana per perseguire i propri obiettivi con determinazione e fiducia. In definitiva, 'Non è mai tardi per fare il tuo meglio: il segreto del successo e della felicità' è un libro che sprona i lettori a superare le limitazioni autoimposte e a perseguire con determinazione i propri sogni e obiettivi. Se si è alla ricerca di ispirazione e consigli pratici per miglio

La raccolta, costituita da 28 componimenti, si configura come un affascinante itinerario emozionale che si immerge tra le pieghe di un vissuto denso di consapevolezza della drammaticità di un contesto, quello arabo, in cui le tragiche vicende riguardanti il decennale confitto israelo-palestinese non cessano, in ambito culturale, di ispirare voci come quella, appunto, del Moaddi. Il focus della suggestione poetica si concentra su un'azione volta a coniugare le emozioni scaturite da due esperienze fondamentali (il dramma di un popolo senza terra e l'amore). La presenza di diversi referenti (in primis la donna e la Palestina) conferisce ai pensieri un riscontro riconducibile, sul piano dello stile, a un ritmo più prosastico.

Gocce di acqua nell'oceano, margherite nel prato della Vita, nuvole nel cielo che torna ad essere acqua. Strabiliante ed emozionante questo è il significato di vivere come parti dell'Uno pur essendo Uno. Definire questo concetto è forse semplice ma vivere questo concetto è un impegno costante, serrato, preciso e soprattutto coerente. Sentirsi parte del Tutto vuol dire sapere che dentro di noi c'è unità tra corpo e mente e spirito e che non ci sono separazioni ma che ogni parte di noi è funzionale all'altra, perché è la stessa cosa, solamente vibra su frequenze diverse. Siamo tutti in relazione, siamo tutti un fascio di energie in contatto reciproco, questo è il concetto che i personaggi illustri di questi racconti, scaturiti dagli infiniti discorsi con i miei spiriti guida, mi hanno donato. Perché sia ben chiaro: di dono si tratta e cioè del dono della consapevolezza.

'In questa collezione di poesie ho voluto testimoniare di certe frasi non dette o momenti non vissuti, sono sensazioni che rimarranno nero su bianco, poiché lasciano il segno dentro te per sempre ma non dentro chi li doveva sentire e vivere. Vivi la vita! Perché è oggi e non domani'

Avevo circa 6 anni quando sfogliando la rivista brasiliana 'O Globo' rimasi senza parole e con il fiato sospeso davanti alla figura della maschera del re bambino TutAnkhAmon e da allora la mia passione per l'Egitto non ha avuto un minimo cenno di cedimento. Ciò che si racconta in questo breve scritto riguarda una mia personale idea di come è stato possibile costruire quegli enormi edifici di forma piramidale e quali espedienti sono stati utilizzati per portare i blocchi a diversi metri di altezza. Sono sempre stato contrario all'idea che la storia sia  fatta di marcatori temporali che stabiliscono le ere dell'evoluzione umana i nostri antenati siano soltanto degli espedienti usati per una sorta di semplicità scolastica che tende a impacchettare l'apprendimento, l'ingegno e in generale l'evoluzione in recipienti ben chiusi e distinti tra loro. Ritengo, invece, che l'evoluzione in generale e i recipienti ben chiusi sono in realtà dei vasi comunicanti pronti a tramandare l'esperienza e gli insegnamenti senza soluzione di continuità. Mi è difficile credere che gli antichi Egizi, dopo tutto ciò che sono stati in grado di tramandarci, non fossero a conoscenza di un qualche strumento in grado di sollevare i pesanti blocchi di calcare. Tra l'altro nel Libro dei Morti dell'antico Egitto viene rappresentato un elemento che potrebbe rappresentare l'evoluzione di un qualcosa di simile, ma più in grande, usato in epoche ancora più antiche: una semplicissima bilancia a due piatti che ci conferma la loro conoscenza del concetto di equilibratura dei corpi.

'Il Bullismo e l'insuccesso scolastico' è la prima monografia sul bullismo pubblicata dall'autrice, costituita da quattro capitoli in cui vengono descritti rispettivamente: Il bullismo, l'insuccesso scolastico, la formazione degli insegnanti, il progetto e le ricerche sul bullismo nella scuola. I capitoli sono ricchi di approfondimenti e analizzano dettagliatamente tutte le tematiche, porgendo uno sguardo molto attento ai legami tra esse. L'autrice infatti è nota per la sua capacità di diagnosticare in modo molto preciso i problemi legati alla personalità e al bullismo, emettendone delle sintesi sofisticate ed eccellenti. Sfogliando il testo potrete subito notare la presenza di numerose teorie pedagogiche che possono essere utilizzate ancora oggi per formare gli insegnanti (Piaget, Bruner, Vygotskij, Maria Montessori, Freinet, Don Milani ecc.). Questo libro può essere utilizzato per la formazione dei docenti di tutte le scuole, perché all'interno sono presenti alcune parti dedicate allo sviluppo dell'aggressività sin dalla più tenera età e le ricerche dell'autrice sul bullismo nella scuola.

Tra tempi di Scienza e tempi di Vita Questa è la storia di oltre centomila italiani, di oltre tre milioni di persone nel mondo. Sono i malati di sclerosi multipla, in grande maggioranza giovani, le donne molto più degli uomini. È la storia della speranza che adesso li accompagna. Non vogliamo, con questo libro, rivelare chissà quali evidenze scientifiche, piuttosto cercare di vederci chiaro, di comprendere, di non accettare tutto quello che ci viene proposto senza vagliare le possibilità e le piccole verità; perché è dalle piccole verità, non affatto assolute, che si può guardare la realtà senza deformarla. Il 'caso Zamboni' è uno di quelli in cui la ricerca e i ricercatori promettono ma non mantengono? Forse sì, forse no. Non sta ovviamente a chi scrive mettere un bollino di validità o meno su una teoria, ma è più probabile che al momento ci si trovi davanti a un caso, uno dei pochi visibili a occhio nudo e interessante per le implicazioni che comporta, di controversia scientifica. Qui siamo davanti a una spaccatura: da un lato chi crede in una teoria e pubblica studi al riguardo, dall'altro chi pensa sia priva di fondamento o porta argomenti (e dati e studi) contrari ad essa. Permettendoci una iper-semplificazione, siamo davanti a uno scontro tra flebologi e neurologi, tra campi e competenze diverse. L'Albero di Kos Non è senza un briciolo di presunzione che accosto la nostra associazione tra terra e cielo ad un albero. Un albero che attinge attraverso le sue radici da madre terra, assorbendo energia sotto forma di acqua e sali minerali; e dalla volta celeste attraverso l

'Versi di un ignoto poeta innamorato' è una raccolta di poesie divisa in sei sezioni, per un totale di ventinove poesie. Non sono le classiche poesie in rima baciata, divise in strofe con uguale numero di versi. Si tratta di poesie che oserei definire 'narrative'. Sono delle piccole storie rese in forma di versi. Storie d'amore, di passione, di rabbia, di odio, di desiderio di rivalsa, di gratitudine, di contemplazione. In breve, quindi, è un viaggio compiuto da un ignoto poeta innamorato che vaga per scoprire il senso della vita.

2090. Su un pianeta Terra oramai inquinato in modo irremovibile, un'associazione americana di esplorazioni spaziali, l'Astronaut Space Federation, decide di organizzare una spedizione per favorire il trasferimento della popolazione terrestre su altri pianeti, al fine di garantirne un miglior tenore di vita. Per mettere in atto questo progetto titanico, vengono scelti 11 ragazzi, il cui compito sarà sincronizzare tutte le basi spaziali sparse nel sistema solare, in modo da favorire il trasloco. Ad accompagnare ogni astronauta in questa missione, vi sono i loro rispettivi amici robot, dotati ciascuno di una propria anima e di un proprio carattere, sempre pronti ad aiutare e proteggere il proprio amico umano. Ma il compito assegnato ad astronauti e robottini cela diverse insidie. Un pericoloso virus, infatti, circola tra i componenti dell'equipaggio, infettando e trasformando i malcapitati, sia umani che robot, in impostori, alieni assassini il cui unico compito è annientare gli altri astronauti e impedire il raggiungimento della missione. Tra amicizie, tradimenti, innamoramenti, litigi, scoperte, nuovi incontri, tragedie e diverse sfide quotidiane, dalla ordinata Mira HQ al misterioso e letale Polus, passando per la stramba Airship e il caotico pianeta rosso, i nostri missionari dovranno portare al termine la loro spedizione il più in fretta possibile, cercando di tornare a casa sani e salvi. Riusciranno nel loro intento? È tutto da scoprire...

Trenta piccoli componimenti che accompagnano i lettori in un affascinante viaggio alla scoperta dei misteri sentimentali della natura. Uno spettacolo senza confini, che vede il mare e il cielo sul palco dell'infinito danzare fino all'orizzonte. L'universo visto come un regno incantato di musica, sogni, desideri e ambizioni. Un adolescente di diciotto anni che si presenta al pubblico attraverso la potenza dei suoi versi, sottolineando in essi l'importanza di fare della propria vita un autentico capolavoro.

Consigliato ad un pubblico 16+ Durante il secondo millennio le religioni maggiori si sono espanse, consolidate, codificate e strutturate, sino a raggiungere la chiara definizione con la quale esse si propongono, oggi, all'umanità. Tuttavia, una larga parte di questa stessa umanità si professa atea, o agnostica, e anche tra coloro che pur si dichiarano credenti, si manifesta una grande superficialità. Tra costoro ci sono anche molti che cercano onestamente Dio, ma che non condividono istituzioni, metodi e dettami della loro religione, e che continuano incessantemente e disperatamente a cercarlo, senza sapere dove. Liber Dei nasce per offrire un prontuario spirituale per il terzo millennio a tutte le anime ansiose. Il libro non intende fondare una nuova religione, bensì fornire un solido supporto per salire oltre le stesse, sino a intravedere Dio in sé stessi, e nel resto del Creato. In Liber Dei si trovano, elencati in ordine alfabetico, trentasei capitoli che trattano ciascuno un aspetto fondamentale della vita dell'uomo. L'acquisizione profonda e sincera di quanto sviscerato in ciascuno dei capitoli, e l'onesto proposito di intraprendere il resto della vita nella direzione da essi tracciata, condurrà il lettore per mano nella risalita della propria scala evolutiva. Nel libro vengono fornite una serie di informazioni relative all'origine della vita e al rapporto della stessa con la natura e con Dio. Occorre porsi di fronte a questo libro con animo aperto e senza pregiudizio alcuno. Liber Dei va letto con l'animo aperto alla Fede maiuscola, quella autenticata dal Dio che è s

Omar ha un impiego come dipendente pubblico, la sua ragazza Jessica studia archeologia all'università ed è appassionata di antico Egitto. Vanno insieme a visitare una mostra sugli antichi egizi, in treno Omar legge e ragiona sui romanzi di Hentry Miller e Anais Nin. Una volta arrivati, guardando le mummie delle sacerdotesse sorelle Etepheres e Tetisheri, Jessica avrà una visione della loro vita nei secoli passati. Questo la farà riflettere sulla storia con Omar che non vuole vivere in prima persona come seconda scelta del suo ragazzo. I due litigano, si prendono una pausa dal rapporto e andranno in viaggio per due vacanze diverse. Jessica andrà in crociera sull'adriatico soprattutto per visitare l'antica città greca di Efeso in Turchia. Le capiteranno diverse avventure sulla nave e farà nuove amicizie, con le quali giocherà a Dungeons and dragons ritrovandosi in un'avventura fantasy con Re, regine, maghi, elfi e guerrieri. Omar andrà a Malta a far visita ad una sensitiva che dovrebbe poter tradurre il misterioso manoscritto Voynich, di cui Omar possiede una copia, e cerca di tradurre. La sensitiva darà diverse informazioni ad Omar, tra cui che lui è la reincarnazione dell'amante della sacerdotessa egizia Tetisheri e che una sua ex, Lory è la reincarnazione della sacerdotessa in persona. Gli consiglia di ritrovare questa ragazza. Quindi Omar la va a cercare in Spagna. Lory lo seguirà in Italia, a Cervia, dove per qualche inspiegabile motivo si perderanno di vista ma poi, con l'aiuto della sensitiva di Malta, si ritroveranno. Poi, andando indietro di qualche anno, quando Jess

La raccolta 'Le Buonenotti' riunisce una quarantina di poesie scritte nell'arco di una decina d'anni. Da questi versi traspaiono chiaramente romanticismo e dolcezza, da sempre miei attributi, nonché una grande passione per la natura e le sue creature. In ogni pagina si respira tanta gratitudine per il nostro Creatore.

'Pensieri disordinati' è il mio diario di bordo. Una raccolta disordinata di componimenti disordinati. Un disordine che parla di me e di voi. Un alternarsi di monologhi, poesie e lettere che ho scritto negli anni. E che oggi consegno a voi lettori. Un libro pieno di amore e di speranza. Ma anche di dolore e di consapevolezza.  Un viaggio all'interno di un mondo disordinato, alla ricerca di un principio di equilibrio. Alla ricerca di cose, luoghi e persone per mettere insieme i pezzi. Finire il puzzle. E ricominciare a camminare. Al dolce ritmo del nostro battito. 

Il protagonista e sua moglie decidono di acquistare un appartamento e dopo averne visitati molti l'agenzia li indirizza presso l'abitazione di proprietà di un vecchietto. L'anziano ha un'aria sinistra: viso magro, lunga barba e schiena curva. Alla coppia la casa piace da subito e decidono di acquistarla. Il protagonista fin dal primo momento si fissa su una piccola loggia. Un antro confortevole dove ci sono un tavolino, un posacenere e due sedie. In quel momento un'ombra sembra alzarsi dalla sedia e poi sparisce. L'anziano proprietario sussurra alla coppia: «Qui non sarete mai soli.» Appena preso possesso dell'abitazione, cominciano le visioni del protagonista all'interno della piccola loggia: figure sedute sulla sedia di destra, che solo lui sembra vedere mentre fuma, invece la moglie e la figlia non si accorgono di nulla. Superati i primi timori, comincia ad abituarsi a quella insolita compagnia, sino a quando una sera dopo cena una figura entra con passo lento nella loggia e comincia a parlargli. Pian piano nella loggia si siedono in maniera assolutamente imprevedibile persone a lui care e pure qualche ospite sgradito, oltre a personaggi famosi e soggetti stravaganti. Tutti da tempo scomparsi. Il protagonista scambia con tutti opinioni e domande. Cerca risposte a questioni rimaste sospese nella sua attuale vita. Quella loggia diventa in modo del tutto illogico uno spazio fra il passato e il presente. Questa finestra sul passato fa riemergere nel protagonista ricordi, tristezze e memorie sopite. 

Chiara e Vittoria sono due sorelle bellissime unite da un'adolescenza difficile a causa della malattia mentale della mamma che in seguito la porterà alla morte. Poco tempo dopo anche il padre muore, lasciando così entrambi le sorelle in un vuoto attorno portandole ad affrontare la vita seguendo ognuno la propria strada. Chiara, la sorella minore di Vittoria è comunque ossessionata dalla stessa per essersi affermata nella vita professionale, ma soprattutto per aver trovato tranquillità nel matrimonio con Michele. In un momento di distrazione di Vittoria nei confronti del marito, porta Chiara a sedurre il bellissimo uomo, rovinando il loro matrimonio. L'uomo contestato, durante un litigio, dichiara a Chiara di essere ancora follemente innamorato di Vittoria e da lì inizia il vero inferno non solo per l'uomo ma anche per la stessa Vittoria ignara di tutto.

Il lettore viene tratto per mano e condotto alla scoperta dell'opera del grande storico delle religioni rumeno: Mircea Eliade. Qual era la visione del mondo di Eliade? Essenzialmente quest'ultima si articola in alcuni punti fondamentali come la sacralità della vita che si manifesta in ogni forma di esistenza, ma anche in altri complessi aspetti come l'amore per lo studio del mito e dei popoli primitivi, il mistero della malattia sacra che coglie gli uomini scelti per una missione spirituale, la concezione per lo più ciclica del tempo nel mondo antico e l'incontro tra le diverse culture e religioni: le occidentali e le orientali. Al centro di tutto c'è il concetto di Iniziazione, presente presso tutte le civiltà, come momento di passaggio, dall'età infantile all'età adulta, senza perdere, però, la propria giovinezza interiore. Il senso dell'eterno e del proprio cuore come centro della vita spirituale è sempre presente in Eliade. Questo 'elisir di lunga vita' che l'autrice augura a tutti di trovare, può essere riassunto in una frase: Avere la saggezza e la sapienza di un anziano e il cuore e la purezza di un bambino, capire la coincidenza tra l'inizio e la fine di una vita è il segreto che l'iniziazione vuole svelare e il miglior destino che si possa augurare a un uomo.

'Questo racconto nasce dall'esigenza di un personale riscatto verso la vita e la sua imprevedibilità. La mia è sicuramente una delle tante testimonianze che la vita trova sempre risorse inaspettate. Ho passato un periodo difficile che mi ha portato a dovermi allontanare da mio figlio. All'epoca mio figlio aveva solo quattro anni e io cercavo disperatamente un filo conduttore che potesse farci sentire entrambi vicini. Da quando era in fasce, la sera, non volendo dormire come la maggior parte dei bambini, passeggiavo per il salotto raccontandogli le classiche storie della buona notte. Così cominciai a riprendere in mano vecchie storie che mio padre a sua volta mi raccontava da piccolo. Spinto dal desiderio di riavvicinamento cominciai a scrivere. Era un modo di sentirmi vicino a lui anche a distanza e da allora non ho mai smesso. Da almeno tre anni ormai, qualsiasi cosa io stia facendo e dovunque io mi trovi alle 20:00 di sera ho un appuntamento fisso con l'amore. Ogni sera con lui divento un pirata, un cavaliere o una vecchia locomotiva. Ogni sera, alzo gli occhi e ringrazio il cielo per questo dono che lui fa a me. Buona lettura.'

'Avete presente quando avete la mente e la pancia piene di pensieri e avete bisogno di digerirli? Ecco, il libro tratta vari temi, sottoforma di poesie in prosa, legati all'amore, all'amicizia, alla tristezza e a tutte le emozioni che ciascuno di noi prova.'

Questo non è un libro cosiddetto di evasione, da leggere così tanto per passare il tempo. Affrontarlo significa poi inoltrarsi nella verifica della rispondenza tra quanto ci si è sentiti raccontare fino a oggi da parte ecclesiastica, e la realtà di fatto nella quale ognuno di noi è immerso. I risultati potrebbero non essere piacevoli, ma dire che il re è nudo non è mai stato esercizio popolare, anche perché ostacolato in tutti i modi da chi invece ha interesse a mantenere le coscienze in stato di sudditanza e di timore riverenziale in modo da poterle indirizzare verso percorsi favorevoli alla C.C.A.R. (Chiesa Cattolica Apostolica Romana). Sarebbe bellissimo se si realizzasse che vivere in pace e in armonia con tutti nel reciproco sostegno e nella disinteressata collaborazione, alla fine gioverebbe a tutti e renderebbe per tutti più agevole il percorso della vita, senza distinzioni, qui e adesso, senza speranze di premi o timore di castighi in un fantomatico aldilà. Ma soprattutto potrà apparire che a questa verità se non si riesce ad arrivare da soli, ma correndo dietro agli specchietti per le allodole fatti intravedere dalle gerarchie ecclesiastiche, vorrebbe dire che esiste qualche problema sul quale sarebbe bene riflettere.

Il presente scritto, dal titolo 'Divagazioni su emozionanti vibrazioni dell'Universo', è composto di ventitré saggi che intendono celebrare tutta la grandezza del cosmo e degli esseri che lo popolano, attraverso avvincenti descrizioni di luoghi e personaggi eccezionali. Sono particolari le riflessioni sulle vibrazioni dell'Universo nonché sulla potenza dell'energia della psiche umana. Si spazia in luoghi vivi ed incantati quali India, Singapore, Egitto e Stifone, e nasce una viva emozione per l'impronta lasciata da menti eccelse, quali ad esempio psicologi e artisti del calibro di Leonardo da Vinci, Freud, Jung e Assagioli. Non mancano osservazioni relative ad aspetti oscuri dell'era in corso, come ad esempio il nucleare, che oggi rappresenta un grave pericolo per l'intera umanità. Gli argomenti trattati mirano a cogliere tutto ciò che porta il cuore a gioire del dono della vita.