"Me ricordo le tò malinconie; adesso, mama, i è anca le mie. Te parlavi de problemi, de pensieri, me inacòrso che ancó l'è come ieri. Adèsso che anca mi són rnama, adesso che du fiói così i me ciàma, "Grassie" te digo par el tó tribular, che a altri giorni ci me fà pensar. Me ricordo de tanti àni fa, de quando con ti gh'éra el papà, de quando i problemi in du dividéi e adesso che te sì sola te gh'è anca i méi." (Silveria Gonzato Passarelli)

I venti sonetti, nella puntigliosa e riguardosa attenzione di Pozzani, puro conoscitore della lingua neo-greca, si rivelano ora, tradotti con una resa linguistica fresca, come una nuova poesia, nella nostra lingua, atta a rigenerare, in qualche modo, il gusto di un dettato godibile nella sua varietà tematica. (Sebastiano Saglimbeni)

I Taschinabili sono comodi per il tuo viaggio in aereo, in treno, in pullman, se vuoi anche in nave, in traghetto, riempiono le tue attese, soprattutto se il loro contenuto ti da sapere, altri punti di vista, altre realtà, che certamente possono esserti di aiuto per la tua voglia di essere te stesso, di migliorare, nel tuo desiderio di volare. La lettura - certamente lo sai già - ha la magia del volo. E l'uomo (così pure la sua compagna) ha bisogno di cime... non per uno sguardo da dominatore ma per osservare e comprendere. Poi soccorre, se il suo cuore è ancora sano. E dunque interviene nel mondo, da qualcosa di suo per migliorarlo. (Antonio Seracini)