'Fino all'ultimo respiro' racconta la storia di Adelaide, che affronta una malattia polmonare rara, un trapianto di polmoni e la lotta contro il tumore polmonare. Il respiro, simbolo di fragilità e speranza, è il filo conduttore di una narrazione che unisce l'esperienza personale con riflessioni psicologiche sulla cura. Un messaggio di coraggio e gratitudine che invita a non arrendersi mai, perché ogni respiro conta. Inoltre, nel testo viene analizzato il legame tra corpo, mente e l'importanza del supporto psicologico nel percorso di cura. In appendice 'Domande e risposte per pazienti' e 'Suggerimenti pratici per gli operatori' ne fanno una guida utile sia per i pazienti che per gli operatori.

Alcuni racconti cominciano all'inizio dell'anno scolastico e altri che si sviluppano dopo, altri che sono e vogliono essere la testimonianza diretta o indiretta di un momento di vita. Ed è a settembre che ho pensato a questa raccolta: nel cercare di organizzare il mio futuro.

Siamo in piena guerra; i bombardamenti deturpano la città di Napoli. Quartieri distrutti, civili mitragliati e al vivere il sopravvivere. Si resiste, si sopporta il tragico momento finchè non si presenta la necessità di evacuare. Il tutto presentato, con un linguaggio narrativo, fa rivivere 'la storia in una storia', attraverso il vivere quotidiano di una famiglia napoletana, costretta ad evacuare, come le tante altre, dalla città partenopea.

Una comunicazione fatta di passione e pomeriggi trascorsi a vivere luoghi e persone perché il giornalismo è anche questo; è incontro e relazione con le persone, è abitare il mio territorio e il mio quartiere, è raccontare fantastiche storie di solidarietà per gli ultimi, è collaborare con altre testate e crescere professionalmente confrontandoti con redattori che hanno più esperienza di te. Mi sono occupato principalmente di temi di attualità, fede e legalità ed in questo libro ho deciso di pubblicare una piccola parte di articoli, speciali e interviste che ho scritto in questi anni di servizio. Lo scopo non è quello di sentirsi soddisfatti e appagati ma il senso di questa pubblicazione è quella di informare, raccontare e continuare a far conoscere tante esperienze vissute, luoghi visitati, testimonianze, storie di vita quotidiana, ciò che di bello accade intorno a noi ed anche il servizio di uomini e donne che si impegnano quotidianamente per gli ultimi lontano dai riflettori.

Questo volume raccoglie gli Atti della Giornata di Studi 'La nascita di Aversa, Mille anni fa', che si è svolta il 21 maggio 2022 ad Aversa presso la Sala Conferenze della Chiesa di Santa Teresa del Bambino Gesù, organizzata dall'Associazione turistico-culturale Aversaturismo, in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Aversa, con il patrocinio del Touring Club Italiano e dell'Associazione del Centro Studi Normanno-Svevi. La Giornata di Studi ha beneficiato di un contributo della Direzione Generale Educazione, Ricerca e Istituti culturali del Ministero della Cultura ed ha costituito un importante momento di confronto su una questione ? la data di fondazione della Città di Aversa ? che ha spesso diviso gli aversani e che, come si potrà riscontrare dalla lettura di questi Atti, pubblicati da Aversaturismo, è tutt'altro che risolta.

Protagonista essenziale del teatro di Eduardo è Napoli. E Napoli è femmina, diventando ogni volta quella Filumena, o Amalia o Cuncetta che si stagliano su un ambiente non più circoscritto, incarnando i bisogni di una ritrovata, seppur ancora dolente, esistenza sempre mortificata. Questo teatro, ormai lontano dal varietà e dal macchiettismo si occupa con crescente tensione proprio della disgregazione dell'istituto familiare, accelerata, dopo il ventennio, dai disastri bellici e dal consumismo cinico della ricostruzione: consente di indicare, nei suoi personaggi femminili, quel ruolo e quel sentimento pedagogico, a volte non semplice, cioè non palese e immediato, che vanno ricercati per giustificare, anche in quest'ottica, l'impegno civile e morale del Nostro. Le figure femminili delle commedie analizzate non rappresentano, semplicemente, le antagoniste naturali dei personaggi-chiave del sistema narrativo. I personaggi muliebri hanno dimostrato la vis drammatica necessaria per opporsi dialogicamente e ideologicamente al protagonista maschile.

Età di lettura: da 4 anni.

In fondo la vita è un viaggio, il primo viaggio avviene già quando nasciamo. Viaggiamo sempre senza mai fermarci, è la vita che lo impone, nemmeno sappiamo dove andiamo e quali mete ci attendono. Un viaggio per lavoro al di là del mare, l'incontro, l'amore tra Alessandro ed Amina... in una terra straniera, l'amore che Alessandro aveva sempre cercato e a lungo rincorso, un colpo di fulmine improvviso fatto di parole non pronunciate, di discorsi fatti di complici sguardi. Un amore 'sparti acque' tra un'esistenza anonima, grigia, e la presenza di un sentimento vero. Sullo sfondo il mare custode di tanti segreti. Sembrava tutto facile, entrambi magneticamente attratti ed innamorati l'uno dell'altra, ma, inesorabilmente, il destino già aveva deciso. Alessandro era partito, ma da quel viaggio, tornava profondamente diverso, profondamente cambiato.