Un thriller che ci porta nel mondo oscuro delle supercarceri e del crimine organizzato. In una lotta senza quartiere per la libertà e la vendetta, ogni passo può essere fatale in un vortice di azione e suspense.

La trama gialla è semplice: un uomo cade dal terrazzo di casa a muore, una ringhiera poco sicura sembra la causa della tragica fatalità ma a Stefano Soranna e ai suoi amici la cosa puzza parecchio, ci sono indizi, stranezze sulla dinamica del presunto incidente ed emergono notizie sulla situazione familiare dell'uomo che fanno pensare a tutto fuorché a un incidente: suicidio? Omicidio da parte della moglie? (peraltro con problemi di salute). L'originalità del romanzo sta nel come l'autore porta avanti l'indagine, scandita dagli incontri del gruppo 'cinqueperunosei' in cui ogni componente, ognuno nel proprio ambito lavorativo, riesce a carpire informazioni preziose dalla gente per poi, di volta in volta, sottoporle al gruppo con cui si confronta e tirare quindi le somme; il risultato di questi incontri non sono altro che gli articoli che Soranna scrive e che il lettore ha la possibilità di leggere in prima persona. Idea veramente interessante!

Quello che sembra, a prima lettura, un romanzo famigliare è, in realtà, qualcosa di più profondo e intenso tanto da coinvolgere il lettore che diventa quasi egli stesso parte integrante, riuscendo a sentire le angosce di Giuliana, i pensieri di Sergio, il desiderio di capire e farsi capire di Micaela e la volontà di Niccolò di nascondersi. Un intreccio di sentimenti e disagi, che però alla fine vengono affrontati, perché la vita ha un modo tutto suo di rimescolare le nostre priorità.

In un intreccio di ombre e luce, si delinea il segreto che guida 'Come soffioni nel vento di primavera'. Questo racconto disvela una profonda riflessione attraverso la scrittura, che trasforma parole di dolore e tristezza in pensieri di cura e speranza, culminando in storie di rinascita dopo la perdita di una persona cara. Questo umile fiore di campo diventa una potente metafora della vita che si diffonde. Quando si dischiude e lascia andare i suoi semi nell'aria, non crea assenze, ma intensifica le sue presenze. Come la natura ci insegna ad assaporare il dolce vento e i colori della primavera dopo l'inverno, così ci insegna a elaborare la perdita, trasformando la mancanza in linfa vitale. L'affetto e l'amore che abbiamo donato alle persone care che ci hanno lasciato non ci abbandonano. Loro continuano a vivere dentro di noi, accompagnandoci e aiutandoci a rinascere, come i semi del soffione che, portati dal vento, trovano nuove terre dove germogliare e fiorire.

Nella zona di Fossa di Nonantola, un comune in provincia di Modena nella bassa padana, un fungaiolo scopre il corpo di una ragazza, Adalgisa Fiorentina colombiana di 32 anni, morta carbonizzata all'interno della sua automobile. Il commissario Bertini, incaricato del caso, è temporaneamente in ferie a New York, per cui provvede a svolgere le indagini preliminari la bella sovrintendente di polizia Monica Vergine, che ha appena preso servizio nel distretto. L'analisi del caso si dipana su varie piste, Monica interroga Massimo Barcon il fungaiolo e Maria Ventura brasiliana coinquilina di Adalgisa, mentre l'agente scelto Hu Hu, collaboratore, scopre che la vittima si è intrattenuta prima di essere uccisa con un collega di lavoro, Bogdan Radu, e con uno spacciatore locale, Sunday Ojo. Al rientro dalle ferie, Bertini indaga anche su personaggi più altolocati della cosiddetta 'Nonantola bene', il sindaco di Nonantola Marco Malagoli, sua moglie Franca Veratti, il titolare della ditta Big Luncheonette Ivano Bertoni presso cui lavorava la vittima con i dipendenti Stefano Frigierio, Laura Riccobello e il sedicente Tony, il dentista Cardone con la sua assistente Patrizia Masciani. Trova così un ginepraio di verità nascoste che lo aiuteranno a risolvere il caso fino all'ultima riga del romanzo e riuscirà anche a far fronte all'infatuazione per la bella sovrintendente che ha risvegliato in lui sentimenti da troppo tempo assopiti.

Un uomo ordinario risucchiato da un vortice mentre esplorava le profondità marine, si trova improvvisamente catapultato settant'anni indietro nel passato. In una lotta contro il tempo per ritrovare il suo presente, Mario si ritrova inaspettatamente alleato con un eccentrico professore di lettere classiche, ma è quando incrocia il cammino di una misteriosa fattucchiera che la sua avventura prende una svolta magica e imprevedibile. Un viaggio emozionante che sfida le convinzioni razionali di Mario e apre le porte a una realtà al di là di ogni spiegazione razionale.

Francois sente qualcosa dentro di sé. Qualcosa che lo spinge verso l'oscurità. Sarà stata l'educazione particolare della sua infanzia, sarà che la monotonia della vita lo annoia. Quasi con una scommessa contro se stesso imbocca una china, che lo porterà ad esplorare l'oscurità e il sadismo più sfrenato della sua mente.

Nel cuore delle maestose montagne del Tirreno cosentino, due eventi apparentemente scollegati scuotono la tranquillità locale: il ritrovamento di ossa umane risalenti a più di 1500 anni fa e un brutale omicidio che sconvolge il presente. L'avvocato Carlo Toroni, sua moglie Margherita Giordani e l'amico di famiglia, il magistrato Riccardo Del Prete, si ritrovano coinvolti in un intrigo che lega il passato remoto al presente sanguinario. Indagando sull'antico ritrovamento e cercando di far luce sull'omicidio, scoprono che i due crimini sono connessi da un segreto oscuro, nascosto nelle viscere delle montagne. Mentre il mistero si infittisce, verità inquietanti affiorano, mettendo a rischio le loro vite e rivelando un potere antico che qualcuno è disposto a difendere a qualsiasi prezzo. In un crescendo di tensione e pericoli, dovranno affrontare non solo la malvagità umana, ma anche le forze invisibili che da secoli si annidano tra quelle montagne.