Mi hanno arrestato. Prima o poi doveva capitare. Non si combatte mai impunemente contro il sistema costituito, specie se dittatoriale. La mia sola colpa è di avere criticato il regime. La messinscena della prepotenza, il dramma violento e vergognoso di una libertà recisa sono avvenuti ancora una volta. All'alba. Chissà perché i mastini dei dittatori hanno una preferenza per quest'ora riposata. L'ora del risveglio, del pane, della luce. Forse per aggiungere alla tracotanza che li distingue un ulteriore significato di sopraffazione.

Poesie scritte da una donna di mare, come lei si definisce. Vive nella terra di Puglia, tra il rumoreggiare di onde e profumo di salsedine. Le rosse aurore e gli argentati tramonti sull'orizzonte del mare, suscitano in lei emozioni palpitanti, dando una vena poetica sofferta ai suoi versi.

Una raccolta che l'autore ha riservato a poesie brevi e brevissime.

Ci si può innamorare di un uomo inventato, come scrive l'autrice: 'Uomo che non sei mai esistito/ essere non umano sol di sogni vestito'? Secondo Mirella Ardy che ha sempre vissuto una vita di fantasia, si può, eccome! Forse per questo lei ha detto 'no' a tanti individui semplicemente 'umani' che animano questo suo ennesimo libro con frizzante umorismo, stimolando emozioni diverse. Pur essendo protagonisti prosaici ricevono tuttavia dall'autrice qualcosa di magico che li eleva dallo loro limitata e un po' folle realtà.

Lucio, dà voce alla sofferta accettazione di ciò che non può cambiare: 'Ho terminato questo diario. Gli appunti a matita non hanno più senso. Li brucio nel camino, e mentre il fuoco lambisce le tante pagine, tingendole di rosso carminio, le parole tardano a scomporsi. Mi piace pensare che si siano nascoste nella valigia di Matilde, che l'abbiano completamente rivestita, nell'arduo tentativo di vivere con lei per sempre! La mia casa è un guscio di noce, che conserva gelosamente la metà del suo gheriglio!'.

'Le fiabe nascono dalla fantasia e i suoi personaggi vivono in un mondo in cui tutto è possibile. Io amo perdermi in questo mondo libero, riposante, senza limiti, ma i ragazzi, a cui le ho proposte, le hanno trovate difficili, così ho capito che occorreva una chiave di lettura. Quale? Le fiabe sono un aspetto particolare della mente; basta sollevare il velo che ne nasconde le idee e diventano briciole di filosofia.'

La meditazione è un processo creativo in piena coscienza il cui fine è la trasformazione di se stessi e la creazione di giusti e retti rapporti tra gli uomini. Con la meditazione creiamo forme pensiero, riceviamo i messaggi del sé transpersonale tramite il cervello fisico, e con la mente trasferiamo nel quotidiano l'essenza del messaggio. Pensiamo alla meditazione come a un processo, a un mezzo che ci permette di vedere più chiaro dentro noi stessi e in ciò che accade intorno, porta cioè ad una maggiore chiarezza di visione e aumenta la consapevolezza. Il presente manuale si prefigge lo scopo di illustrare le tappe del processo meditativo attraverso esercizi pratici che da semplici si fanno via via più complessi man mano che l'esperienza della meditazione aumenta. Esso conduce il lettore passo passo ad esplorare tali tappe e a divenire esperto in quest'arte millenaria che affonda le sue radici nella storia dell'umanità.

Sul palcoscenico della vita è messo in scena l'essere e il divenire dell'uomo. Il testo offre al lettore una teoria che inserisce l'essere umano, la psiche e la Psicosintesi, nella visione dei Sistemi e della Psicoenergetica. Lo scritto analizza, inoltre, la simbolizzazione creata dalla psiche quando interpreta il mondo fuori e dentro se stessa. Visione umanistica, neoplatonica e transpersonale sono anch'esse trattate alla luce della Teoria Generale dei Sistemi.

Nella prima parte di questo breve contributo si offre un orientamento per gestire un gruppo alla luce del modello psicosintetico. Nella seconda parte si affrontano i principi che regolano un gruppo transpersonale.

Quando si parla di 'Storia' si pensa a quella studiata sui libri scolastici, alla Grande Storia delle Nazioni, difficilmente a quelle vissute da singoli Paesi e Villaggi. Eppure anche queste Piccole Storie sono importanti: sono loro che hanno composto la Grande Storia, è dentro di loro che sono vissuti coloro che noi definiamo 'i nostri antenati'. Sono Storie che si dipanano di generazione in generazione, a volte tranquille, a volte turbinose, sempre troppo importanti ed affascinanti per essere dimenticate. Così è per la Piccola Storia di Tradate: racconto del lungo cammino di un piccolo borgo agricolo diventato città industriale, della vita dei suoi abitanti, signori e contadini, artisti e guerrieri.

Questo libro non è un romanzo d'avventura e non possiede quindi le connotazioni piacevoli del racconto emozionale. Tuttavia penso vada ugualmente letto perché potrà contribuire alla maturazione sociale di un tema così scottante e ormai irrimandabile. Siamo tutti portati a pensare che non ci troveremo mai in condizioni disperate alla fine della vita. Si tratta del fenomeno di 'difesa psicologica'. Più verosimilmente di quanto si creda, però, potremmo trovarci nel mezzo di penose situazioni.

Il libro offre una rassegna delle teorie ed intuizioni che interpretano la psiche e le sue facoltà: il pensiero, le emozioni, i sentimenti, l'immaginazione, le sensazioni, l'intuizione, la volontà. In un processo evolutivo accelerato, quale l'attuale, si rende necessaria la conoscenza di come operano le facoltà psichiche che ci informano su noi stessi, sulle relazioni, sul pianeta e sulla Vita. Addentrarsi nei processi, nelle energie e nelle leggi che le governano e ci governano, offre insospettati elementi per trasformarsi con naturalezza da esseri creati in creatori della propria esistenza e del futuro.

Il libro è diretto a chi vuol conoscere più da vicino come pensieri, affetti, emozioni, prendono vita nella psiche, cambiando, sovente, le carte in tavola, per trasmettere alla coscienza l'idea ingannevole che si è normali, maturi, adeguati. Affronta, inoltre, il tema delle ansie e dei disturbi psichici esclusi quelli di natura strettamente psichiatrica - e come questi svolgano una sana ed insopprimibile utilità per procedere nel cammino esistenziale.

Le fiabe nascono dalla fantasia e i suoi personaggi vivono in un mondo in cui tutto è possibile. Io amo perdermi in questo mondo libero, riposante, senza limiti, ma i ragazzi, a cui le ho proposte, le hanno trovate difficili, così ho capito che occorreva una chiave di lettura. Quale? Le fiabe sono un aspetto particolare della mente; basta sollevare il velo che ne nasconde le idee e diventano briciole di filosofia. Età di lettura: da 6 anni.

Alcune aggregazioni di donne del mio contado hanno intrapreso da tempo una singolare iniziativa: realizzare manufatti in tessuto risultanti dall'assemblaggio di riquadri di stoffa, solitamente della misura di cm. 30 per 30, sui quali in precedenza sono stati ottenuti, mediante ricamo, o pittura, o cucitura di ritagli di altre stoffe, figure o decorazioni di vario genere e stile. I riquadri sono assemblati senza alcun criterio particolare: a mano a mano che vengono realizzati si provvede a cucirli l'uno con l'altro. Ne risulta pertanto una specie di mosaico tessile di spiccata libertà compositiva, dove un'accozzaglia di stili, se presenta a volte stridenti contrasti, brilla nel suo insieme per la sfrenatezza della fantasia e per la varietà coloristica. A questi mosaici tessili mi sono ispirato per la composizione del presente volume, nel quale ho inserito la quasi totalità delle poesie da me composte negli ultimi anni in successione cronologica, senza quindi suddivisioni in gruppi né relativamente all'argomento né relativamente alla struttura.

Perché il titolo 'Integrazioni'? Perché la presente raccolta di poesie brevi e brevissime, composte negli anni 2012-2014, si aggiunge ed integra le due precedenti raccolte anch'esse di poesie brevi e brevissime già pubblicate anni fa, e precisamente: la raccolta 'Segnalazioni,' pubblicata nel gennaio 2000 presso la Ibiscos Editrice di Empoli, la raccolta 'Divagazioni', pubblicata nel 2012 presso B&B Edizioni di Mozzate (Como). Un proverbio latino recita: 'Omne trinum est perfectum'. Le tre raccolte rappresentano così un unicum organico al quale l'autore augura di poter costituire per gli amanti della poesia espressa in forme succinte, in aforismi, in apoftegmi, in massime, in blitz poetici, in descrizioni compendiose, in riflessioni concise, una lettura stimolante.

'Sara scrive sempre con grande gioia, come un premio, un terapeutico rilassamento, una fuga dalla realtà, memore che un libro o un racconto che sbocciano nel cuore, si scrivono da sé, come possedessero una trama, una vita propria. La penna molto felice e feconda popola i fogli bianchi di personaggi originali, che con ironica vivacità o sorridente malinconia ci prendono per mano, conducendoci nel magico regno dell'immaginazione inesauribile dell'autrice'.(Mirella Ardy)

'L'autore ritiene utile segnalare che i testi di questa raccolta si dividono in poesie che muovono la fantasia e il cuore e poesie che muovono l'intelletto e il raziocinio. È questa ormai la caratteristica delle sue recenti raccolte. E pensa che al lettore non riuscirà ostico sintonizzarsi sull'una o sull'altra delle due fattispecie. L'importante è che il lettore trovi sempre degli spunti sui quali esercitare le sue facoltà fantastiche o intellettive. Cosa, questa, che l'autore ritiene di avere resa possibile grazie al lavorio poetico cui ha sottoposto ogni singolo testo'.

I sette racconti compresi in questo volume sono stati composti negli anni 1980-1995, in periodo di temperie culturale orientata verso valori che oggi la maggioranza ritiene superati. Le annotazioni musicali esposte nel racconto 'Coccodè' sono state desunte da una riduzione per pianoforte della sinfonia n.9 di Beethoven pubblicata dalla Casa Editrice Ricordi di Milano.

'Appressandomi, data l'età, al passo finale, ho deciso di pubblicare i vari testi in prosa da me stesi nel corso della mia attività letteraria e farne omaggio agli amici ed alle persone che finora mi conoscono per le mie opere poetiche e dalle quali ho ricevuto valutazioni positive. Il testo qui presentato, dal titolo 'Viaggio in Jugoslavia' è la narrazione del viaggio che ho compiuto, assieme a mia moglie, nel giugno del 1986 in una Jugoslavia che era allora una sola nazione comprendente varie etnie sotto il governo del maresciallo Tito. In genere la narrazione di un viaggio non presenta aspetti interessanti a meno che non venga arricchita con osservazioni, incisi, digressioni, fantasie commenti vari. L'autore ritiene che tali elementi siano diffusi in questa con buona frequenza. Confida quindi che la sua lettura sappia destare vivo interesse nel lettore.'

'Molte sono le riflessioni in cui induce una vicenda intrigante e originale come questa, lieve e profonda nel medesimo tempo, ambientata in due vite... parallele! Una nel 'Presente' e l'altra in un torbido 'Passato' storico, veramente esistito con vicissitudini autentiche, date precise; personaggi che hanno vissuto, amato, mentito, combattuto: vinti e vincitori, coraggiosi o codardi! Figure dipinte dalla penna di Gianluigi Castelnuovo, già noto per i suoi 'Racconti del mistero'. Ritratti antichi e attuali, ognuno con la propria cornice e introspezione psicologica che li delinea. Sfidando l'impossibilità di mutare il destino umano, l'eroe del racconto, proiettandosi in un'altra era e in una nuova vita, trova infine l'amore invano sognato e può realizzarsi, anche a costo di una difficile rinuncia. In tutta la vicenda un anello magico e misterioso, una maga fatata ed umana, sono forse i più affascinanti ed essenziali protagonisti. Chissà se una certa sera, sul magico Naviglio, potremo incontrarli anche noi?' (Mirella Ardy)

'Quel posto al di là dei confini del mondo' è un libro educativo-sportivo che, attraverso il racconto di diverse storielle, apre gli occhi su alcuni temi negativi che aleggiano attorno al mondo del calcio, partendo dalle categorie appartenenti alla 'scuola calcio', fino ad arrivare alle categorie agonistiche (comportamenti anti-educativi, pressioni psicologiche ai danni di bambini che sentono solamente l'irrefrenabile bisogno di divertirsi, sfruttamento dei sogni di giovani ragazzi ecc...). Il libro vuole però inviare un ulteriore messaggio al lettore... In realtà, il calcio e tutti gli sport in generale, non hanno niente a che fare con tutto ciò che di negativo purtroppo molto spesso li circondano, bensì, hanno l'imprescindibile compito di trasmettere i valori di cui è composta la loro vera natura ( lealtà, impegno, gioco di squadra, integrazione socio-culturale ecc...). Lo sport aiuta inoltre, a chi lo pratica con amore e passione, ad evadere dai problemi e le preoccupazioni che ogni giorno gli si presentano di fronte, senza alcuna pietà. Un libro che fa riflettere, arrabbiare, sorridere e commuovere.

Nel centro d'ogni 'cerchio' vi è raccolto il potere crescente di tutte le cose. Ma quanti cerchi ha la nostra vita? Che barba tutti questi cerchi! Ma l'esistenza terrena ce li offre con amore materno. Ogni stagione ha il suo compimento, la sua circonferenza. L'infanzia, l'adolescenza, l'età matura, la senilità. Ogni cerchio, curva dopo curva, raccoglie ogni mossa, ogni dire. L'energia si unisce alla fede celeste. La personalità si forma, si nutre, mentre i cerchi si sovrappongono e terminano il loro ciclo. Quale magico disegno li crea giorno dopo giorno? È il mistero che avvolge la pochezza umana, ma l'anima spazia in questa ricerca perpetua e ci toglie quest'ingrato compito.

Un libro dedicato a tutte le mamme che vogliono aiutare i loro bambini attraverso la conoscenza e l'utilizzo dei fiori di Bach. Un percorso gradevole attraverso le fiabe che possono essere raccontate in qualsiasi momento al proprio bambino aiutandolo nella sua fantasia.

In questo romanzo, secondo tassello della sua trilogia ci si cala tra le dune d'un seducente deserto in compagnia, tra i tanti, d'un personaggio affascinante. L'intreccio è frutto d'un accurata ricerca del voler trasportare il lettore a cavalcare sulle ali di grifoni e draghi. Le Grosse Lucertole sono la chiave di lettura per capire il linguaggio della mitologia animale. Il senso di condivisione tra pensieri e azione, appartiene ai due inseparabili cugini, protagonisti incontrastati e come sempre accattivanti birboni. Ogni angolo nasconde una sorpresa: a volte è gradita, a volte prende le sembianze d'un fantomatico Serpente.

Alla fine della vita l'orgoglioso e problematico conte Alberto della Croce ripercorre i momenti significativi della sua esistenza. Il bilancio è amaro: dei suoi anni giovanili si salvano il ricordo di un amico adolescente, morto prematuramente, e di una giovane donna, amore perduto e sempre rimpianto. Il dolore e la sofferenza, che lo hanno accompagnato durante lo scorrere dei suoi giorni, lo conducono alla fine a scoprire il valore dell'amore paterno e a comprendere il senso ultimo e profondo della sua vita.

È provato e risaputo che fare dello sport fa bene al corpo e alla testa. Ma, qualunque sia lo sport che si intende fare è importante conoscere/apprendere più notizie possibile per affrontare al meglio questa attività. Lo sci è decisamente un bellissimo sport e praticarlo fa assaporare questo straordinario rapporto con la montagna e la neve oltre a darvi l' occasione di passare giornate spensierate all'aria aperta e in mezzo ad una natura incontaminata.