Questo è un diario detto comunemente 'Grimorio', scritto da una strega, databile intorno al 1950/1980. Contiene tutte le indicazioni raccolte da una donna anonima per praticare l'arte della stregoneria. Questa donna era, molto probabilmente, una persona anziana legata a tradizioni molto antiche. Il Grimorio è un diario di bordo che accompagna la strega nel quotidiano, costruito pian piano con pazienza ed esperienza. Un ricettario di pratiche magiche, stralci di vita esoterica, contenuti liberi, intuizioni, tutte le idee di una strega.

Si è parlato moltissimo dell'Inquisizione e degli eretici, e in particolare delle streghe. Lo scopo di questo volume è di far conoscere la storia dell'Inquisizione sul territorio sabino e le molteplici storie e leggende su queste donne che conoscevano le erbe e i loro poteri curativi, e per questo perseguitate dalla Chiesa. L'autrice vuole raccontare la storia da parte dei perdenti, cioè delle migliaia di donne arse sui roghi per stregoneria.

Può l'arte esprimere l'abisso in cui si cade quando si subisce una violenza? Probabilmente può riflettere come uno specchio quello che la vittima prova, ma non accetta di provare, può sottolineare cose non dette ma sentite e subite e può manifestare paure taciute. In questo libro tanti specchi ci riflettono le molteplici forme di violenza. Le immagini e le parole hanno il compito di confortare e sollecitare ad agire. L'arte è veicolo di messaggi, a volte diretti, a volte mediati, ma chi ha paura e vuole difendersi deve sapere cosa fare e questo libro può aiutarvi. Vi troverete dei riferimenti pratici per fare il giusto passo, numeri ed informazioni utili nel caso subiate una violenza. Un testo scritto da donne per le donne. Un messaggio di speranza e di forza. Un invito a non avere paura, perché oltre la paura potete ritrovare la vostra libertà.

'Divinità maschili della Sabina' è un proseguo del libro 'Sulle orme delle Dee sabine'. Questo volume vuole far conoscere gli Dei maschili di origini sabine e lo sviluppo del loro culto sul territorio. Come l'opera precedente è stata fatta dall'autrice una ricerca di fonti letterarie e archeologiche che ci riportano all'arcaico mondo pagano.

In questi ultimi anni è cresciuto il desiderio di studiare le nostre antiche divinità. Lo scopo di questo volume è di far conoscere le Dee di origini sabine e l'espansione del loro culto sul territorio, ricercando tutte le informazioni archeologiche e letterarie disponibili. Purtroppo le fonti archeologiche giunte fino ad oggi sono pochissime: con l'avvenire del cristianesimo i templi pagani furono distrutti e vennero sostituiti dalle chiese, eliminando così la possibilità di ricostruire la storia. Proprio per tale motivo per risalire alle antiche Dee pagane bisogna ricercare ed appoggiarsi a fonti letterarie.