L'idea di realizzare questo bellissimo progetto editoriale nasce durante un momento conviviale tra due "pazze visionarie" quali sono Antonella Pizzamiglio di Artestudio, fotografa professionista e quasi sommelier, e Veronica Romanini, sommelier. "Dobbiamo fare un libro!!" Antonella vuole raccontare con la sua fotografia le emozioni che Veronica prova nel degustare un vino e nel raccontare le storie di chi quel vino lo produce. Dietro ad un grande vino c'è sempre una persona, una famiglia, il sogno di un uomo o di una donna, un grande dolore o un'immensa gioia, ma sempre un racconto, bisogna solo avere il tempo di ascoltarlo e farlo entrare dentro di noi per comprenderlo. Chi produce quel vino che storia ha e quella storia che influenza ha avuto su quel vino? Sempre tantissima. Si apre un mondo così emozionante, non parallelo al vino in sé a a lui intrinseco. Possiamo dirlo a ragion veduta dopo oltre un anno e mezzo di ricerca e lavoro. 10 vini 10 storie. I testi descrivono le emozioni e le fotografie le amplificano a dismisura. Ti fanno sentire in quel preciso luogo, sentire i profumi, gli odori, l'accoglienza sempre straordinaria, il battito del cuore...

L'idea di realizzare questo bellissimo progetto editoriale nasce durante un momento conviviale tra due "pazze visionarie" quali sono Antonella Pizzamiglio di Artestudio, fotografa professionista e quasi sommelier, e Veronica Romanini, sommelier. "Dobbiamo fare un libro!!" Antonella vuole raccontare con la sua fotografia le emozioni che Veronica prova nel degustare un vino e nel raccontare le storie di chi quel vino lo produce. Dietro ad un grande vino c'è sempre una persona, una famiglia, il sogno di un uomo o di una donna, un grande dolore o un'immensa gioia, ma sempre un racconto, bisogna solo avere il tempo di ascoltarlo e farlo entrare dentro di noi per comprenderlo. Chi produce quel vino che storia ha e quella storia che influenza ha avuto su quel vino? Sempre tantissima. Si apre un mondo così emozionante, non parallelo al vino in sé a a lui intrinseco. Possiamo dirlo a ragion veduta dopo oltre un anno e mezzo di ricerca e lavoro. 10 vini 10 storie. I testi descrivono le emozioni e le fotografie le amplificano a dismisura. Ti fanno sentire in quel preciso luogo, sentire i profumi, gli odori, l'accoglienza sempre straordinaria, il battito del cuore...

Questo libro fotografico assume il valore di testimonianza su un periodo che potremo definire, speriamo il prima possibile, consegnato alla Storia. Non ha certo la scrittura del réportage, non ne ha l'intenzione, non ha nessuna pretesa di oggettività non ha proprio nulla del racconto in presa diretta su eventi di cui si ipotizza la portata storica. L'obiettivo attento di Antonella Pizzamiglio cattura lo sconforto causato dalla pandemia e la voglia di ripartire di tanti esercenti che sono voce di un territorio e dell'Italia intera. Una lunga serie di dittici con doppia unità di racconto. Nei ritratti in primo piano e in bianco e nero, con fondo bianco - un po' ospedaliero, un po' Avedon - indossano la mascherina, incoraggiati a mostrare rabbia e frustrazione. Nelle foto a colori, su fondo nero, i loro sorrisi tracimano in allegria per la voglia di ripartire e tornare a gioire del proprio lavoro. "Io sono il mio mestiere, senza non esisto". I testi di 4 autori, tra racconti fantastici e versi poetici, accompagnano questa opera fotografica.