Un libro che racconta un territorio, un territorio in cui ciascun lettore può ritrovarsi, perché spesso rappresentando l'individuo si finisce con il rappresentare il mondo. La prima parte del libro delinea i tratti essenziali della storia e delle origini di Manfredonia, città del golfo ai piedi del Gargano. Prosegue con una descrizione accurata del territorio nei suoi vari componenti, materiali e immateriali, e con i suoi problemi. Poi ci sono i "luoghi" del territorio, quelli concreti, e poi anche le voci di coloro i quali hanno visitato il territorio da stranieri, e con le loro impressioni e le loro narrazioni hanno arricchito la memoria collettiva. E soprattutto ci sono i "non luoghi", come Ciociola li chiama. Quelli della memoria: i fatti, i ricordi, le feste, i posti di un tempo, i vecchi mestieri, i giochi, gli odori, i colori, realtà com'erano e ora scomparse, ma vive e ricostruite nella memoria dell'autore. Una memoria non incline, tuttavia, alla nostalgia, che non ha niente a che fare con la melanconia dei "bei tempi andati", ma prende atto che le cose cambiano e la sfida del futuro è farle cambiare per il meglio.

La storia della vicenda Enichem di Manfredonia raccontata attraverso la pubblicazione critica di numerosi documenti inediti. Tali documenti testimoniano, all'interno di un arco temporale di 30 anni, ovvero dall'istallazione del petrolchimico Anic (poi Enichem) nella piana di Macchia a poche centinaia di metri dall'abitato di Manfredonia, ai piedi del Gargano, fino alla dismissione del petrolchimico all'inizio degli anni 90, come il sogno chimico italiano si sia infranto troppo spesso su scelte sbagliate e discutibili non rispettose delle vocazioni del territorio. La vicenda Enichem di Manfredonia diventa dunque emblema della questione nazionale e di una vicenda esistenziale di una nazione.

Carta topografica completa della città del territorio di Manfredonia e delle zone industriali e artigianali limitrofe, corredata di stradario della toponomastica cittadina e note storiche sul territorio; scala 1:4000.

Racconti ispirati a fatti accaduti in Manfredonia e zone limitrofe in epoche e luoghi diversi estrapolati da documenti d'archivio; racconti che illustrano vicende storiche e aspetti di una regione italiana diversa dalla Puglia, il Trentino.

La narrazione della storia dell'universo, in forma poetica, a partire dal Big Bang ai giorni nostri. Una narrazione che è anche una riflessione sulla Storia dell'uomo, fra fede e scienza, ma soprattutto il racconto di un uomo attraverso la propria umanità.

Raccolta di satire e poesie scritte nel dialetto di Manfredonia; un'oncia d'ombra sopra una spina, un cenno, un segno fuggevole che porta sollievo, lì dove il dolore è ineludibile. Con due vignette autocaricaturali dell'autore e note critiche di Dino Aloi e Mauro Giancaspro.

Raccolta di poesie di una giovane scrittrice, che in questa opera prima racconta se stessa e il proprio mondo attraverso la rappresentazione di ogni problematicità tipica della condizione esistenziale contemporanea ma che trova, all'orizzonte, una fine che è sempre di nuovo un nuovo inizio.

Raccolta di poesie in forma di diario. La vita dell'autore raccontata, postuma, attraverso il suo verseggiare quotidiano e attento. Un diario di vita in versi, in grado di raccontare un vissuto denso di emozioni, affetti, pensieri, persone, terre e cose, capace di aprire un mondo custodito per anni in un cassetto e nel proprio foro interiore. Un atto di amore dell'autore per la vita e per la scrittura nella sua dimensione di fatica quotidiana.

Raccolta di poesie d'amore. L'autore tratta del tema "amore" in ogni sua accezione, dall'amore per la propria donna, a quello paterno e materno, a quello per le proprie radici, ed altro, cogliendo in ogni manifestazione del vivere e del morire le sfumature che fanno di questa parola: "amore", la vita stessa nella sua concreta presenza.

Raccolta di poesie in dialetto. Il dialetto è quello di Manfredonia. Le proprie vicende e quelle del proprio vissuto narrate nel proprio dialetto rappresentano situazioni quotidiane e luoghi conosciuti in scorci di narrazione mai scontati e sempre pronti a rivelarsi come modi diversi e nuovi di guardare il mondo.