'Mirabilia' raggruppa in una unica edizione il meglio delle opere fortificate dei territori del Friuli Venezia Giulia, Veneto, Trentino Alto Adige, Carinzia, Slovenia e Istria. I siti scelti rappresentano per la regione considerata qualcosa di particolare dal punto di vista storico, e/o strutturale-architettonico e/o di inserimento nel paesaggio.

Racconto delle campagne di Grecia-Albania e Russia, condotta nell'8° reggimento Alpini, che ricorda tanti soldati e personaggi conosciuti dal narratore Giacomo Bellina tra il 1939, quando parte per l'Albania, e il 1944, quando rientra definitivamente nel suo paese natio, il piccolo comune montano di Paularo in provincia di Udine.

Storia dei casati friulani raccontati dai suoi discendenti.

Quiz a risposta multipla sul territorio friulano. Vengono anche fornite relative risposte. Il tutto è corredato da immagini fotografiche del Friuli.

Raccolta di fiabe per bambini. Età di lettura: da 6 anni.

Giovani appassionati escursionisti, nel 2013 decidono di realizzare un sintetico compendio escursionistico per incentivare la frequentazione della montagna friulana, unendo la loro passione per l'escursionismo e l'alpinismo alle conoscenze derivanti dalle loro lauree.

Andrea Moro Editore ha concluso la trilogia tra i castelli e le fortificazioni della Carinzia, Canal del Ferro-Valcanale e penisola d'Istria. Il progetto complessivo ha riguardato ben tre regioni italiane (Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Veneto), una regione croata (Istria), due regioni austriache (Tirolo e Carinzia) e la Slovenia.

Si tratta di una presentazione, sistematicamente, di documenti che accertano l'origine del Tiramisù. Sono state anche raccolte numerose testimonianze circostanziate di chi c'era e aveva vissuto l'epopea della nascita di questo gustoso dolce, a sostegno della veridicità della tesi del libro e cioè che il Tiramisù è nato a Tolmezzo. Viene anche presentato, per l'occasione, il territorio della Carnia, in provincia di Udine.

Serie di itinerari escursionistici ma anche storico-culturali percorsi per lo più da gente del posto che provvede alla loro manutenzione.

Excursus storico sulla Prima Guerra Mondiale in Carnia, e non solo, perché 'è storia di ieri, ma che fa riflettere oggi, per non dimenticare, per maggiormente capire, per dire no alle guerre ed alle violenze, distruzioni, morti che esse comportano.' (L'autrice)

La montagna friulana si spopola anno dopo anno e l'autrice ha voluto percorrere un 'viaggio' nelle aziende dalla Val Tramontina e dell'Alto Friuli gestita da no autoctoni, per vedere 'con occhi diversi' questi due territori montani.

Ampio excursus attraverso i dipinti e le sculture dell'artista ampezzino Elio Martinis (1921-2013) con un'esaustiva presentazione di critici d'arte ma anche di chi lo ha personalmente conosciuto.

Monografia del pittore Luigi Candiani (1903-1963) che riporta numerose foto inedite e concesse in esclusiva da proprietari pubblici e privati. La rassegna contiene anche un'ampia galleria di opere suddivise tra disegni ed oli, soprattutto paesaggi, specialmente veneti con richiami agli impressionisti. Caratteristica comune dei suoi dipinti sono le strutture portanti in rosa e azzurro, ingrigiti verso gli ultimi anni della sua carriera.

Si tratta di un 'florilegio narrativo', come lo definisce l'autore stesso, tra storia e invenzione sulla città di Aquileia. 1

Narrazione di una difficile vicenda autobiografica; il superamento della stessa coincide con un cambio radicale della prospettiva esistenziale.

Nel romanzo Tiberini narra la storia di Noam, ragazzo ebreo, inizia nel '900 ad Austin in Texas e subito diventa occasione di riflessioni sul secolo breve dove, falliti i grandi ideali, è rimasta l'incapacità di reperirne di nuovi. Noam non si arrende, segue la sua stella e lascia contro ogni logica tutte le cose per intraprendere un viaggio nel vecchio continente tra storia e storie, incontrando tradizioni e gente semplice.

Rivisitazione della vita e dell'opera del pittore ampezzino (1872-1955) che ha celebrato la montagna in numerosi suoi dipinti.

Racconto della prigionia dell'artista Giulio Cargnelutti internato a Buchenwald e sopravvissuto a tante sofferenze che ha raccontato in un diario fatto di immagini.

L'opera si presenta come un colloquio serrato e 'impossibile', al di là del tempo e dello spazio, tra l'autore e il Pordenone in cui vengono narrati i fatti più salienti della vita dell'artista e descritte le molte opere dipinte dal maestro in Friuli, a Venezia, Treviso, Cremona, Cortemaggiore, Genova, Mantova, Piacenza... Sullo sfondo scorrono le sanguinose guerre, le invasioni, le epidemie, gli sconvolgimenti religiosi e ideologici che attraversano il Friuli e l'Italia nei primi decenni del Cinquecento, anni caratterizzati da profonde inquietudini e novità. Il Pordenone prende per mano il lettore e, grazie al puntiglio di Eugenia, lo conduce a scoprire i segreti della sua grande arte.

Il libro illustra una serie di aspetti tipici del comune di Paularo, rivisitati attraverso l'ampio patrimonio fotografico di Giacomo Segalla. In particolare, l'opera offre al lettore la possibilità di rievocare la vita quotidiana del passato, toccando vari personaggi e tradizioni e l'intero territorio della Val d'Incarojo, e questo attraverso la testimonianza dell'archivio fotografico dell'artista paularino. Il messaggio di valorizzazione della cultura e delle tradizioni locali viene lasciato anche grazie ad un'interpretazione e ad un'analisi critica delle immagini proposte nell'opera nella quale è presente un saggio dedicato all'artista.