L'ultimo romanzo di Valter Binaghi. Scritto con la consulenza di un vero giocatore di professione, "Nome al tavolo Blackjack" è un thriller in piena regola: la storia di un giocatore d'azzardo che si ritroverà a indagare su uno strano omicidio, ma scoprirà che per risolvere il mistero dovrà prima fare i conti con se stesso...

Cento storie raccontate con l'inconfondibile stile di Gianfranco Civolani. Così ci scorrono davanti, come fossero tanti brevi filmati, altrettanti personaggi incontrati dall'autore nella sua lunga carriera di giornalista. Gente di teatro, cinema, politica, gente comune, ma soprattutto campioni dello sport, tratteggiati con ironia e umanità. Una miniera di ricordi di situazioni incredibili e curiose, ma anche un'impietosa analisi di come siano cambiati i rapporti, ad esempio, tra giocatori e giornalisti, un tempo franchi e diretti e oggi viziati da barriere e intermediari.

Un viaggio senza vincoli di orario, camminando in mezzo alle persone, con una particolare attenzione verso gli edifici storici, le vestigia che, nel corso del tempo, sono state erette dalle popolazioni che si sono via via succedute. Affascinato da genti e da edifici così diversi dai nostri, l.autore con la sua macchina fotografica, finisce per arrivare nei templi o nei luoghi in qualche modo destinati al culto. Una forte attrazione, da agnostico, per la tranquillità dei luoghi buddisti, il senso di pace e di appagamento che emanano, ma anche per il disordine dei colori, delle immagini e delle forme dei templi indu e il rigore, la semplicità e la dominante bianco-verde dei luoghi di culto musulmani. Una straordinaria testimonianza fotografica sui luoghi delle grandi religioni orientali.

"Idea di Ravenna" presenta la città attraverso un'inedita chiave interpretativa e nuovi punti di vista. Gli autori propongono infatti una visione di Ravenna partendo dalla "ricostruzione" di antiche prospettive cittadine spesso legate a vie d'acqua, in gran parte perdute, e alla collocazione degli edifici più antichi e significativi tra quelli giunti fino ai nostri giorni.

Questa guida si propone come bussola per entrare anche nello spirito degli itinerari che percorre. Lo fa raccontando, ad esempio, il rione Monti eterno rivale di Trastevere, la geniale follia del quartiere Coppedé, i fasti romani nascosti dall'ombra del Colosseo e dei Fori, il profilo del gazometro e gli ex mercati generali avviati a nuova vita, l'anima popolare della Garbatella, il verde inaspettato nel cuore del centro storico... Ciascun itinerario è anche un racconto, in cui la "romanità" è protagonista, il dettaglio preziosa scoperta, vicoli e vie intrecci di varia umanità. Ogni itinerario è completato dalle indicazioni dei mezzi pubblici, da una cartina e dai posti dove dormire, mangiare e comprare.

Dopo la crisi del 2001, con il conseguente sganciamento del peso argentino dal dollaro, Buenos Aires conosce un boom del turismo internazionale e regionale grazie al buon rapporto qualità-prezzo che offre. La metropoli sudamericana è diventata di moda anche grazie al tango, allo sport, ai movimenti giovanili, alla letteratura (Borges, Cortazar, Bioy Casares, Soriano, etc.), alla sua offerta per particolari target (gay, lesbiche), alla vivacità dei movimenti sociali (piqueteros, cartoneros, fabbriche occupate, ecc.) e alle esperienze artistiche innovative. Qualsiasi turista italiano si rechi in Argentina spende almeno 3-4 giorni tra arrivo e partenza a Buenos Aires, indipendentemente dall'itinerario che sceglie. L'offerta "turistica" confezionata dall'Italia è invece limitata all'albergo (da 4 stelle in su), le stereotipate serate di tango "for export", l'acquisto di oggetti in pelle e la passeggiata lungo l'asse Calle Florida-Plaza de Mayo. Tutto il resto è da scoprire in loco, ma difficilmente questo è a portata di mano dello straniero. Una guida che racconta Buenos Aires nella sua complessità, e soprattutto che presta attenzione a quelle manifestazioni significative per un turista italiano.

Una donna muore cadendo dalle scale della sua villa. Un tragico incidente, in apparenza, ma Claire Salvini, sostituto procuratore, e Andrea Vicenti, tenente dei carabinieri, non si lasciano ingannare. La loro indagine, tra faccendieri che operano in campo internazionale, gigolò e belle donne, li porta a scoprire un giro di usurai e traffici illeciti di vaste proporzioni. Un libro scritto seguendo la migliore tradizione del giallo, prendendo spunto dall'attualità. Norberto Valentini, bolognese, vive e lavora a Roma. Giornalista e scrittore, è autore di numerosi saggi-inchiesta sui costumi e libri di intervista ai principali esponenti politici italiani. Dal suo volume "Il sesso in confessionale" è stato tratto l'omonimo film.

"Appunti di viaggio" può sembrare un titolo non idoneo per un libro di fotografie, ma si può "scrivere" anche con la macchina fotografica. In questo volume, infatti, Claudio Notturni racconta itinerari, descrive eventi, coglie persone nella loro vita quotidiana, restituendoci non solo belle immagini, ma comunicandoci soprattutto rispetto per la diversità e amore per la conoscenza.