Quest'opera divulgativa intende ricordare mons. Anselmo Filippo Pecci, monaco benedettino della Congregazione Cassinese, formatosi presso la Badia di Cava de' Tirreni. Per oltre quarant'anni ha svolto il suo ministero episcopale in terra lucana, prima a Tricarico e poi, lungamente, ad Acerenza e Matera in un'epoca pregna di contraddizioni e per niente facile, in cui l'Uomo non ha certo dato il meglio di sé. La sua missione episcopale è stata attraversata da ben quattro papi, da Pio X a Benedetto XV, da Pio XI a Pio XII.

In un paesino del Sud, tra Campania e Lucania, Montesano sulla Marcellana, si instaurò negli anni '50 e per una buona parte degli anni '60, un particolarissimo modello di esistenza e convivenza sociale, la "Repubblica dei gigli bianchi", regolata dalle leggi d'amore e dall'altruismo del suo fondatore, Filippo Gagliardi, noto anche come Don Felipe, imprenditore miliardario e filantropo, che a soli 15 anni partì con la nave in terza classe in cerca di fortuna per Caracas in Venezuela. La storia, inconsueta e magica, è raccontata attraverso i ricordi e le suggestioni dell'autore, all'epoca ragazzino. La "Repubblica dei gigli bianchi" è un'utopia solo istituzionale, perché essa invece vive ancora, seppur eterea, silente, fluida, una creatura immortale dalle propaggini divine e senza età.

Il volume ha un taglio pratico e di facile lettura e comprensione, potrà rappresentare un indispensabile strumento all'approccio dello studio della materia da parte degli studenti dei corsi di laurea delle professioni sanitarie. Potrà anche trovare posto nella libreria degli esercenti le professioni sanitarie per la sua consultazione ogni qualvolta si dovesse rendere necessario.

Marco Tullio Cicerone è costretto a fuggire da Roma a seguito dell'approvazione della "Lex Clodia de capite civis Romani", fatta approvare dal Tribuno delle plebe, Publio Clodio Pulcro, suo acerrimo avversario politico. La legge, retroattiva, condannava all'esilio chiunque non avesse concesso la "provocatio ad populum". La ragione in verità era più profonda... e il tutto parte dalla "mansio" delle "Nares Lucanae" con una accorata lettera scritta da Cicerone al suo amico del cuore, Tito Pomponio Attico.

La vita di Valsinni, piccolo borgo lucano, rivive in riti la sua storia attraverso questo racconto di vita vissuta, nel recente periodo storico a cavallo tra gli anni '50 e '70.

Questo manuale pratico per tutte le emergenze è tanto importante perché tutti possiamo trovarci nelle condizioni di dover prestare aiuto. Bastano delle semplici manovre e un comportamento corretto per salvare la vita di una persona. Il primo soccorso è l'aiuto immediato alla vittima di un malore o di un trauma, in attesa dell'intervento di personale qualificato, dotato di mezzi idonei.

Gli atti del convegno affrontano il tema del nomadismo pastorale, che è stato il filo conduttore in quanto fin in dai tempi antichi il nomadismo è stata l'unica forma possibile di adattamento dell'uomo a condizioni ambientali e climatiche ingrate, quali quelle che caratterizzano l'estesissima fascia di territorio compresa tra l'Europa orientale e la Mongolia: steppe, semideserti e altipiani aridi. Si e voluto trattare nello specifico tale argomento perché rappresenta un fenomeno sui generis anche sul piano archeologico. Nella sua forma più genuina non conosce forme insediative permanenti e le sue testimonianze materiali sono costituite quasi esclusivamente dai kurgan, i tumuli funerari di pietre o terra che, dalla Pannonia alla Mongolia, punteggiano le steppe dell'Eurasia.

Della poetessa tramutolese Anna Maria Grieco erano apparse circa un anno fa, in tempi diversi, alcune poesie in pubblicazioni collettanee, oltre ad alcune inedite. Finalmente si è decisa a raccogliere in una silloge quanto è venuta scrivendo in questi anni. La sua poesia, alla luce delle ultime acquisizioni, si è nel tempo evoluta sia dal punto di vista tematico che linguistico. Al monotematismo di quelle prime poesie attorcigliate intorno a circoscritte esperienze personali, nelle poesie più recenti subentrano temi che coinvolgono domande sul tempo fugace e sul senso della vita, sull'amore; conseguentemente anche la lingua si è venuta rinnovando aderendo al ritmo dei sentimenti.

L'Autore, originario di Tursi (Mt), ha sempre amato scrivere e continua a coltivare questa passione scrivendo storielle per bambini, poesie in italiano, poesie in dialetto tursitano, racconti semplici di gente povera, dove non mancano quindi i temi trattati nel Verismo.

L'opera "I dati astronomici di Proliano di Balvano in un algoritmo del 1477" presenta, discute e analizza le tavole numeriche che Cristiano Proliano, nativo di Balvano e precettore dei figli di Antonello Petrucci, notabile del Regno di Napoli e segretario di Ferrante d'Aragona, pubblicò nel suo Astrologiae compendium.

Manuale di facile e pratica consultazione per operatori professionisti e corsisti OSS.

Tre fanciulli decidono di girare un film e così, muniti di cellulare, iniziano le prime riprese, adeguando ad ogni scena il materiale che riescono a reperire: legna, bicicletta, armi giocattolo, un antico casale e la loro fantasia. Attori e registi, scrivono la trama di loro pugno insieme ai vari dialoghi elaborando le azioni da mettere in atto. Età di lettura: da 12 anni.

Questa raccolta di appunti di Excel, propriamente tecnica, è particolarmente utile ed indicata anche a livello di manuale scolastico teorico-pratico per la scuola dell'obbligo. Può essere utilizzata ottimamente a livello manualistico in scuole e in corsi di formazione. Gli interessati potranno prendere spunto da essa per effettuare tutti gli ampliamenti che riterranno utili.

Con questo volume ho inteso trattare in maniera più completa gli argomenti di igiene, epidemiologia e metodologia epidemiologica e dei determinanti di salute, in modo da fornire al lettore un manuale di facile comprensione, diretto e con taglio pratico. In tal modo sarà un utile strumento per lo studio della materia da parte degli studenti dei corsi di laurea delle professioni sanitarie.

L'autore intende ricordare e valorizzare la figura del suo illustre concittadino vissuto tra il XIX e il XX secolo che, salvo qualche sporadica occasione frutto della sensibilità e della buona volontà di pochi, non è sufficientemente valorizzato, pur essendo stato un importante protagonista della musica italiana e un eccellente didatta presso i prestigiosi conservatori di Parigi e di Milano.

Una fonte storica poco conosciuta - una rivista coloniale - permette all'autore di seguire da un punto di vista particolare l'avventura coloniale italiana tra indagini scientifiche, prospettive economiche, problemi demografici e velleità politiche, aggiungendo un altro tassello all'analisi storica del fascismo.

Personaggio poco conosciuto, Matteo Cristiano fu colui che portò la rivolta di Masaniello in Basilicata e nelle Puglie, rappresentando la dimensione giuridica della rivolta. Avanti rispetti ai suoi tempi, si oppose strenuamente allo strapotere dei signorotti feudali e al sistema seicentesco. La sua storia è oggi un monito per provare a costruire una società migliore.

Gli autori ripercorrono l'evento del sisma dell'80 e i giorni successivi fra cronaca e ricordi, includendo nel racconto numerose testimonianze, che ne fanno un libro corale e tessono un percorso emotivo. Ma è anche l'occasione per ringraziare quanti si sono prodigati nel soccorso e per riflettere sul futuro del piccolo centro lucano.

Un manuale sintetico, chiaro e di facile lettura e comprensione adatto a chi, professionista sanitario o semplice laico, voglia avvicinarsi alle pratiche assistenziali della medicina dell'emergenza-urgenza e del BLS-D in particolare.

Il presente volume si occupa delle Infezioni Correlate all'Assistenza (ICA), nell'ambito del tema più ampio del rapporto del personale sanitario con il rischio biologico. Questo tema sarà, infatti, ulteriormente sviluppato con altre monografie in modo da contribuire ad una formazione che sia quanto più completa possibile, avvalendosi di una formula tipografica, di un linguaggio e di un'iconografia di facile accessibilità e comprensione.

Una comunità (questa di Castelgrande) che, nella Grande Guerra, come racconta l'autrice, ha saputo segnare positivamente, non solo la forte testimonianza con i suoi combattenti, i suoi invalidi e mutilati, i suoi decorati e, soprattutto, i suoi Caduti, ma anche la commossa capacità di sacrifici della popolazione civile, che soffriva sul fronte della lontananza a rischio dei propri figli e della mancanza di sostentamenti.

Raccolta di note artistiche, storiche, spirituali e culturali.