L'idea concettuale del preriscaldatore Franco-Crosti è intuitiva, quasi banale: recuperare parte del calore residuo contenuto nei gas della combustione e nel vapore esausto, altrimenti disperso in atmosfera. Dopo la sperimentazione avvenuta con la 672.001 le FS trasformarono altre 215 locomotive, immatricolate nei Gruppi 683, 623, 743 e 741. Oggi sopravvivono soltanto le due 741.120 e 743.283 di Fondazione FS, la 741.137 esposta a Pietrarsa e la 743.301 del Museo Nazionale dei Trasporti di La Spezia. Con le immagini e le testimonianze del libro vogliamo ricordare il sevizio di queste macchine, di aspetto e concezione tipicamente italiani.

Ricco di immagini storiche inedite, è un volume che mostra una serie di 'finestre' su temi specifici collegati in varia maniera alla ferrovia in terra romagnola, temi poco o nulla conosciuti e nell'insieme integrativi di quelli più noti e ufficiali.

La storia di una grande locomotiva: la 735. Il volume ricorda l'onesto servizio delle 'Wilson' (come erano comunemente chiamate) con decine di immagini in larga parte inedite, assieme alla testimonianza degli ultimi anni di servizio narrata da ferrovieri e appassionati.

Mugello e Casentino, territori senza panorami lontani o animali esotici: anno dopo anno le 'stesse' meravigliose fioriture, le 'stesse' tranquille valli boscate attraversate da un ruscello limpidissimo. L'occhio attento di Fabrizio Darmanin permette di riscoprire nella natura di tutti i giorni la poesia celata tra le fronde di una quercia o nel battito d'ali di una libellula: l'inaspettata bellezza di ciò che per tante volte abbiamo visto, ma mai osservato.

Un viaggio affascinante che ripercorre quasi un secolo di esperienze costruttive in un mondo rarefatto, frequentato da chi pratica la montagna per scelta, attratto dalle sue sfide e dalla voglia di conoscere. Il bivacco nasce come struttura incustodita per ricovero e pernottamento saltuario degli alpinisti; spesso ubicato in luoghi impervi, in origine è realizzato in legno e ricoperto da una lamiera zincata: una scatola di latta che deve condensare le sue funzioni in un unico ambiente.Il libro traccia un secolo di evoluzione di soluzioni, forme e tecnologie diverse, con una rigorosa classificazione, sistematica ed organizzata; una sorta di dizionario del bivacco in cui le tecnologie costruttive utilizzate sono associate ad un periodo storico e ad un determinato contesto ambientale.Sintesi del lavoro è l'idea progettuale di un bivacco-tipo, caratterizzato da un'estrema versatilità quanto a collocazione e facilità di realizzazione, pensato per rinnovarne in chiave moderna ed ergonomica la diffusione, economica e funzionale.

'Sono stato con pastori e il loro gregge all'alba per ripercorre i sentieri che portavano talvolta ad una voragine, talvolta ad una tecchia... Mi hanno raccontato di sassi che rotolavano per interminabili secondi, di rumori di acqua tumultuosa oppure che usciva dopo i temporali, di tuoni nel bosco e anche di cani che entravano in una buca di un versante e uscivano dall'altro. Mi inondavano poi di bellissimi racconti sui Briganti, a metà fra storia e leggenda, sentiti dai loro nonni. Tali storie, in fondo risalenti a circa un centinaio di anni prima, mi spinsero a fare ricerche più intense, nel corso di una delle quali, a causa della mia inesperienza, rischiai seriamente di uscire di scena in anticipo'.

Una Toscana che non smette di stupire. La valle che si apre alle spalle di Camaiore è un angolo di Apuane incontaminato che riserva ai suoi visitatori scrigni di natura selvaggia dove un tempo vivevano orsi, stambecchi e leoni. I Neanderthal abitavano le sue misteriose caverne.

Catalogo della mostra presso l'Archivio Storico del Comune di Firenze, Sale espositive 22 giugno-20 luglio e 17 settembre-19 ottobre 2018.