L'autore affronta in questo saggio i problemi etici di fine vita convinto che
il pensiero laico debba proporre un contributo che tolga al Magistero
ecclesiale il monopolio della discussione sull'importanza della vita. Il
lavoro riscostruisce storicamente l'affermazione della nozione di morte
cerebrale, a partire dal documento di Harvard del 1968 e dai primi trapianti e
discutendo i problemi etici e teorici di questa 'rivoluzione senza
oppositori'. Il volume č corredato da una ponderosa bibliografia che
testimonia e rende accessibile il dibattito sull'etica di fine vita negli
ultimi decenni.
€ 9,55