Questo libro è stato scritto a 5000 mani. Il blog Rassegna Stanca (http://lerane.wordpress.com/) e il suo autore (La Rana) hanno raccolto nelle ultime settimane le domande che alcune migliaia di persone hanno posto al Presidente del Consiglio per avere chiarimenti su aspetti, ancora oscuri, della sua vita di imprenditore, di politico, di premier. Donne e uomini qualunque che pensano che il premier - oltre a raccontare cosa sia successo con veline e ciarpame - debba soprattutto chiarire all'Italia come mai, fin dagli inizi della sua carriera, ci siano stati ripetuti punti di contatto con mafia, P2, corruzione, tangenti.

Smeralda, aquila verde nata nel mondo delle fate, si trasferisce sulla Terra, dove viene eletta "regina degli animali". Qui incontrerà una bambina, Hilary, e insieme vivranno tantissime avventure.

18 Dicembre 1998. Anthony Pintzold, pittore di fama internazionale, muore misteriosamente durante uno dei suoi viaggi per affari. Il suo corpo, esanime, venne rinvenuto riverso, in un bagno pubblico della stazione di città del Messico. "Un infarto fulminante", perlomeno questa è la versione ufficiale stilata dalle autorità locali, al termine dell'attività investigativa. Quale mistero si cela, in realtà, dietro la prematura scomparsa dell'artista? Bred Merlot, giornalista danese, grazie ad un invidiabile curriculum, riesce a superare la selezione indetta dalla nota rivista Discovery Magazine, entrando a far parte della grande famiglia. Ai fini di testare la sua preparazione sul campo, gli viene così affidato l'importante incarico di stilare un memoriale sull'artista deceduto: un vero resoconto sulla vita del decantato "pittore del secolo", destinato alla prima pagina del quotidiano. Il protagonista di questa incredibile vicenda finisce però per imbattersi in una serie di rocamboleschi episodi, che lo porteranno a far luce sul funesto epilogo della storia.

Come si può arguire dagli incipit dei suoi racconti, per l'autore la scelta delle destinazioni non è sempre ben ponderata e programmata con accuratezza, ma la filosofia che anima le sue avventure in giro per il mondo è improntata alla ricerca di spunti che stimolino la sua capacità di osservare gli aspetti più insoliti e curiosi dei paesi in cui si reca. Come dire: l'importante non è dove andare, ma andare. Occhio critico e attenzione a ciò che lo circonda ne fanno un viaggiatore, più che un turista in senso lato, e questi tre racconti, che affrontano le peripezie di una spassosa gita a Londra con famiglia, di un viaggio quasi "per caso" in Cina e di un "doloroso" (a voi scoprire il perché) itinerario in India, ne sono l'evidente riprova.

Questo libro contiene dieci brevi racconti uniti dall'autore, mescolando horror e fantastico. Lavoratori interinali che si trasformano in vampiri, tele con rappresentazioni cruente, danzatrici ammalianti, gatti neri pericolosi. Tutte queste storie si susseguono creando un'atmosfera cupa, dai lineamenti surreali.

Profondamente innamorato della musica in ogni suo aspetto, pur senza alcuna conoscenza e capacità specifica nel campo, il protagonista del racconto decide di usare le lettere dell'alfabeto come note musicali. Sognando di produrre le sue personali partiture. Un poco alla volta. Senza pretese.

Enrico Mattei fu veramente l'erede di Giulio Cesare; contribuì a riportare l'Italia ai fasti dell'epoca romana. Sotto la sua guida potevamo opporci al monopolio statunitense in materia di energia. Abbiamo infatti scoperto che il nostro paese non è sempre stato povero di materie prime, ma ne aveva una molto importante su cui contare: l'uomo. L'uomo inteso come risorsa umana che, caparbiamente, studiando e lavorando per il Paese, riusciva a trarne anche l'insperato petrolio. Un uomo che aveva voglia di rimettersi in piedi dopo le terribili guerre, portava l'Italia al benessere economico. L'igegnere Enrico Mattei e tutti coloro che lo affiancarono e credettero in lui furono una sola persona, che combatté per l'indipendenza che noi tutti ancora cerchiamo.

"Questa raccolta è l'insieme di alcune poesie, per me significative, scritte durante il percorso della mia vita. Ogni poesia è un insieme di parole e pensieri che racchiudono delle sensazioni. In alcune ho tentato di catturare l'emozione che mi trasmettevano le persone che incontravo, i paesi che visitavo; altre sono quasi uno sfogo del dolore, della gioia... Ma sono soprattutto una necessità; l'unico modo in cui io riesca ad esprimere l'insieme d'idee e sensazioni che si affollano nella mia mente. Sono un fiume di pensieri ed emozioni che ho tentato di bloccare nella carta" (l'autrice).

Appunti di un viaggio a lungo desiderato, quasi un cerchio che si chiude attraverso le pagine di un diario preciso e coinvolgente. Franca Gubiani racconta in queste pagine il "suo" pellegrinaggio a Compostela: un viaggio dell'anima che lei riesce a farci vivere giorno per giorno in tutta la sua concretezza. In ogni pagina comprendiamo come il Cammino possa essere utile, anche con il grande fardello di fatica che l'accompagna, per riscoprire sé stessi e la propria fede.

Un'autobiografia che scaturisce dalle riflessioni personali dell'autore sulla vita, le amicizie, gli amori ed il mondo che lo circonda. Un flusso di pensieri messi nero su bianco, senza censure, accompagnati da poesie altrettanto spontanee ed autentiche.

Il manuale si propone di analizzare, scrupolosamente e dettagliatamente, il tema della "corruzione", radicata in ogni ambito della società. In particolare, dopo una dovuta panoramica sulla corruzione politica, sull'inquinamento ambientale, sulla contraffazione, sul proliferare dei mercati illeciti e clandestini, il testo tenta di capire e sviscerare le principali motivazioni del progressivo degrado in cui versa la società, tentando di proporre, ed elaborare, risposte valide ed efficaci, in grado di reprimere le conseguenze più disastrose e pericolose, che si vengono in tal modo ad instaurare.

Giulio è un adolescente come tanti altri con un'unica passione: la televisione. La guarda al punto tale che pian piano comincia a perdere il contatto con la realtà, proiettando la propria vita come se fosse il protagonista di un pericoloso film giallo. Sentendosi sempre più forte, decide di sfidare tutti coloro che osano mettersi tra lui e il suo progetto di vita. Antonio è uno squattrinato investigatore privato che si troverà quasi per caso sulla sua strada e che investirà tutte le risorse umane e finanziarie alla ricerca del colpevole che sta sconvolgendo la tranquilla città di Viterbo. Sullo sfondo, una città non abituata ai rumori della cronaca fa da cornice alla storia, accompagnandola costantemente e dipingendo un grande affresco sociale con paesaggi caratteristici e interessanti ambientazioni dal sapore antico.

In un lungo e soleggiato pomeriggio d'inizio primavera, alla metà degli anni Novanta, tre donne si ritrovano al capezzale di un antico letto di ferro battuto, dove giace, quasi del tutto immobile, in lenta agonia, la persona a loro più cara. Nell'attesa della morte, ognuna rivive, in veloci flashback, pezzi di vita trascorsi, rielaborandoli attraverso un comune denominatore: il dolore. Ma l'amore è più forte, riesce a sciogliere il ghiaccio di quelle anime appesantite dall'angoscia, dalla sofferenza e dal lutto. Perfino la morte, brutale o liberatoria, è vissuta come atto finale, come ciclo conclusivo di ogni singola esistenza. Il cuore del romanzo è costituito da ingiallite lettere scritte dal fronte della Prima Guerra Mondiale in cui la morte e la vita s'intersecano tra amore e odio, scandalo e coraggio, paura e speranza.