Tecniche di redazione degli atti telematici
Book (italiano):
L'Officina sulle "Tecniche di redazione degli atti telematici" offre una panoramica dettagliata delle più efficaci tecniche e modalità di scrittura degli atti giudiziari redatti in forma digitale e destinati al deposito telematica. Il cuore della trattazione è certamente l'analisi del decreto n. 110 del Ministro della Giustizia, pubblicato il 11 agosto 2023 nella Gazzetta Ufficiale n. 187, che, come noto, mira a fornire linee guida dettagliate per la compilazione degli atti processuali da parte degli avvocati. Il regolamento si applica alle cause di valore inferiore a 500.000 euro e definisce gli atti processuali soggetti ai criteri di redazione. Secondo l'articolo 2 del decreto, questi atti includono citazioni, ricorsi, comparse di risposta, memorie difensive, controricorsi e atti di intervento. Inoltre, se compatibili, i criteri si estendono ad altri atti del processo. Obiettivo del volume è fornire una chiara comprensione dei limiti dimensionali degli atti processuali, che variano a seconda del tipo di atto (ad esempio, gli atti di citazione e ricorso hanno un limite massimo di 80.000 caratteri) ma che non comprendono alcune parti degli scritti difensivi, come ad esempio l'indice, la sintesi, le indicazioni previste dalla legge, la data e il luogo, le sottoscrizioni delle parti e dei difensori, le relazioni di notifica e i riferimenti giurisprudenziali. Il libro esamina inoltre in dettaglio i criteri che gli avvocati devono seguire nella redazione dei suddetti atti. Questi criteri includono l'intestazione dell'atto, l'indicazione delle parti coinvolte, le parole chiave c
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