Ex libris (biblioteche di scrittori)
Book (italiano):
Per molti secoli le biblioteche degli scrittori sono andate incontro a un
processo inevitabile di dispersione. I lasciti pervenuti alle biblioteche
(magari con firme di possesso, ex libris, dediche, postille), finivano
dispersi nel corpus dei volumi già posseduti. I benefici che possono derivare
agli studiosi dall'accesso ai fondi, e anche, sempre più, dalla disponibilità
di nuovi, moderni cataloghi e banche dati sono immumerevoli. Le tre
biblioteche di cui discorre in questo seminario (Franco Longoni illustra
quella del Foscolo, Giorgio Panizza quella di Leopardi, Claudio Vela quella di
Gadda) sollecitano qualche riflessione sul problema della conservazione di
questi beni preziosi e intendono promuovere la consapevolezza critica
necessaria ad attraversare sia i territori talora impervi di un passato
neppure troppo remoto (sono numerosi i grandi patrimoni che giacciono
pressoché sconosciuti), sia le sterminate ricchezze accumulate nei cosiddetti
"archivi del nuovo!".
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