La giusta distanza dal male
Book (italiano):
«Sei una giovane dottoressa nel Pronto soccorso di una grande città. Affronti il dolore di tutti, giorno e notte, ti esaurisci in turni spossanti, sacrifichi ogni cosa fuori di lì. Resisti come puoi, ma la sofferenza degli altri sta per travolgerti. È a questo punto della tua vita che incontri il male in persona. È seduto sul cofano di un'auto, di notte, nel parcheggio buio dell'ospedale. Sulla schiena ha due ali scure. Sta aspettando proprio te. Un romanzo coraggioso, capace di restituire l'umanissima intensità del Pronto soccorso e insieme la solitudine di chi ci lavora, le paure di chi non dovrebbe averne mai, le fragilità silenziose di chi ci cura» (Tiziano Scarpa). È notte, una giovane dottoressa stacca dall'ennesimo turno in Pronto soccorso. Il suo lavoro è diventato un buco nero dentro cui sparisce tutto il resto - il fidanzato, le amiche, le passioni, la vita fuori di lì. A furia di difendersi dal dolore degli altri, dalla rabbia, dalla frustrazione, dall'impazienza dell'umanità varia che affolla quelle stanze, sta iniziando a non provare più nulla. L'idealismo dei primi tempi diventa un vago ricordo, l'entusiasmo sbiadisce turno dopo turno. Pensa a tutto questo mentre attraversa a passi svelti il parcheggio vuoto dell'ospedale, ma a un certo punto impietrisce: sul cofano di una macchina c'è una figura inquietante, con due lunghe ali membranose, che sta aspettando proprio lei. Lucifero all'inizio sembra solo un'allucinazione dovuta alla stanchezza, ma poi la sua presenza si fa costante. Mentre i rapporti umani intorno a lei scompaiono, mentre il mondo di fuori sembr
|
Quantity
|

|
|