In the name of the mothers
Book (italiano):
In occasione della Mas Week 2024 il Museo Archeologico di Taranto ospita fra le preziose antichità il più contemporaneo degli artisti tarantini: Paolo A. Troilo. Chi conosce Troilo sa che dipinge l'iperrealismo con le dita, che è l'unico su questo pianeta a farlo e che da artista indipendente ha esposto in tutto il mondo compresa la Biennale di Venezia 2011 entrando in prestigiose collezioni d'arte. Ma Troilo è anche un tarantino e questa per lui è la prima mostra nella sua città. L'artista è gia presente a Taranto con 2 lavori permanenti: il "CRISTO DALLA POLVERE" 10 metri di dipinto donato con il mecenate e amico di infanzia Avv. Augusto Sebastio alla chiesa di San Francesco de Geronimo nel quartiere Tamburi e "BACKLIT", l'enorme riproduzione murale di un suo quadro nel quartiere Salinella che amplifica il segnale wi-fi in collaborazione con Mosaico Digitale. Dal 24 Ottobre al 24 Novembre 2024 a queste, ma stavolta solo per un mese, si aggiunge un'opera inedita composta di 8 arazzi dedicati dall'artista alla figura materna e nati attraverso l'analisi del rapporto con sua madre, Lucia Troilo, mancata il giorno di Natale del 2018. Il prezioso Lampasso di seta che li compone è stato donato dai famosi tessutai Veneziani Rubelli. I toni accesi della stoffa floreale interagisce con quelle figurazioni monocromatiche iperrealiste che hanno reso famoso Paolo A. Troilo dando vita a 8 opere cangianti, potenti ed emozionanti.
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