Il ritorno di Gustav Mahler e altri scritti musicali
Book (italiano):
Quello di Stefan Zweig con la musica non è un rapporto occasionale, ma in qualche modo costitutivo della sua stessa ispirazione letteraria. Prova ne siano i numerosi riferimenti alla musica presenti nelle sue opere e gli stessi personaggi, a partire dalla Erika Ewald protagonista di una sua opera giovanile, fino alla collaborazione con Richard Strauss e alla stesura del libretto della "Schweigsame Frau (La donna silenziosa"). A questo proposito, anche l'amicizia con lo scrittore e musicologo Romain Rolland è di per sé significativa e il carteggio fra i due rivelatore delle comuni passioni. Del resto, Stefan Zweig, viennese, crebbe con gli idoli della Vienna della sua gioventù, come egli stesso ha ricordato nel suo splendido libro di memorie "Il mondo di ieri": «Scorgere Gustav Mahler per strada era un evento da riferire ai compagni come un piccolo trionfo personale, e quando un giorno, fanciullo, fui presentato a Johannes Brahms e lui mi batté giovialmente sulla spalla, rimasi per alcuni giorni sconvolto dallo straordinario evento». E proprio Mahler ritorna in uno degli scritti musicali qui raccolti, l'appassionato omaggio a questo grande maestro di un'intera generazione di intellettuali, ricordato nell'ultimo periodo della sua vita ma anche, soprattutto, nell'eco profonda che la sua scomparsa lasciava su chi aveva avuto la fortuna, se non di conoscerlo, almeno di ascoltarlo e di assistere alle sue direzioni d'orchestra. E tornano anche le pagine de "Il mondo di ieri" che Stefan Zweig dedica alla sua collaborazione con Richard Strauss, fortemente osteggiata dall'ascesa di H
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