Ero straniero e mi avete ospitato
Book (italiano):
Questa è una lunga riflessione sul tema dell'ospitalità. Spinto dall'urgenza
di affrontare i fenomeni dell'immigrazione e dell'integrazione, di quotidiana
e spesso drammatica attualità, Enzo Bianchi cerca nell'Antico e nel Nuovo
Testamento risposte complesse e non condizionate da facili pregiudizi. E
etico, infatti, accogliere qualcuno senza potergli fornire casa, pane, vestiti
e, soprattutto, una soggettività e una dignità nel nostro corpo sociale?
Partendo dal presupposto che l'accoglienza è altra cosa dal soccorso in caso
di emergenza, e ricordando che i cristiani sono stati nella storia "stranieri
e pellegrini" che hanno dovuto subire la diffidenza, l'ostilità e addirittura
la persecuzione, Enzo Bianchi analizza la condizione dello straniero per
riscoprire le origini dell'ospitalità al pellegrino, dell'apertura al
viandante, che sono al centro dell'etica cristiana. Lo straniero è,
sull'esempio dell'episodio biblico di Abramo alle Querce di Mamre, una figura
da accogliere ma anche, come lo è stato il popolo di Israele in Egitto, una
figura capace di metterci in discussione, un occasione per interrogarci su noi
stessi, la nostra cultura, la nostra verità, un momento per riflettere sul
significato della attuale convivenza civile e quella delle generazioni a
venire.
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