Rio
Book (italiano):
Rio è un afterhour per nudisti a Londra. Un posto dove si va per rilassarsi,
per un drink e quattro chiacchiere. E magari, come nel caso del protagonista
di questo romanzo - un giovane italiano avviato a una brillante carriera nella
City - proprio lì capita di incontrare uno dei grandi scrittori del Novecento,
Filippo Runeberg, un tempo ricco e potente, citato in tutte le antologie,
assiduo frequentatore di salotti che subito schizzavano in cima alla
classifica della mondanità proprio grazie alla sua presenza. Un personaggio
carismatico - benché ormai decaduto - tanto da spingere il ragazzo a fare il
suo primo inconsapevole passo verso la distruzione: fingersi scrittore pur non
avendo mai scritto un rigo, solo per entrare nelle grazie del Maestro. Londra
mai così nitida e pulsante, non sta solo sullo sfondo ma diventa comprimaria
dei personaggi che abitano il romanzo e che tra le sue pieghe amano, mentono,
tradiscono, fanno carriera, perdono tutto, corrompono e sognano con purezza
inaudita. Ci sono un padre sessuomane perseguitato dai cura-tori fallimentari,
un amministratore delegato alle prese con una convention motivazionale da fare
impallidire Steve Jobs, una signora che appare e scompare misteriosamente nei
luoghi più disparati- una vasca idromassaggio, un funerale, una villa in
campagna che sembra il Castello di Blandings, una parata per naturisti in
Oxford Street. E poi l'ultimo rampollo dei Kennedy in visita semidiplomatica a
Roma...
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