Nella Cina della Rivoluzione Culturale, il ventunenne Wang Er viene spedito nelle remote campagne dello Yunnan. La sua 'rieducazione' si trasforma in una iniziazione al sesso quando incontra la giovane dottoressa Chen Qingyang e comincia con lei una storia d'amore illecita, che dovrà descrivere nelle sue lunghe e scabrose 'confessioni' al Partito, infarcite di dettagli erotici a uso e consumo delle autorità. Vent'anni dopo, Wang Er lavora a Pechino in università e passa le sue giornate nella mediocrità degli anni '80, tra servilismo, trasgressioni e sesso gratuito, con il pensiero sempre rivolto al passato suo e dei suoi coetanei: anni di pestaggi e suicidi, di controllo sociale e delazioni, ma anche di amore vero, eroismo e audaci fughe dalla realtà. Scritto nel 1982 ma pubblicato in Cina soltanto nel 1994, 'L'età dell'oro' continua ancora oggi ad appassionare e a commuovere. Wang Xiaobo, autore di culto per generazioni di lettori, racconta un mondo grottesco e al contempo fin troppo autentico, in cui l'erotismo si fa ribellione politica, offrendo una satira coraggiosa e dissacrante della Cina del suo tempo.

Wang Xiaobo (Pechino 1952-1997), tra i maggiori scrittori del Secondo Novecento cinese, fu condannato a 16 anni a scontare un periodo di 'rusticazione forzata' nella provincia dello Yunnan. Trasferitosi in Usa con la sociologa Li Yinhe, sua moglie, si laurea a Pittsburgh. Rientrato in Cina, alla fine degli anni Ottanta, insegna all'Università di Pechino e pubblica le sue opere più note, racchiuse sotto il nome di Trilogia delle età. Muore improvvisamente l'11 aprile del 1997.

The first English translation of work by Wang Xiaobo, one of the most important writers of twentieth-century China.

Acclaimed as one of the most important writers of twentieth-century China, the late Wang Xiaobo (1952-1997) is known for his frank, often antic treatment of sex and his gift for reveling in human absurdity and provoking laughter from horror. Comprised of three novellas, 'The Golden Age,' 'East Palace, West Palace,' and '2015,' this book is the first English translation of his work.
'East Palace, West Palace,' one of the first contemporary Chinese fictional works dealing with male homosexuality, is an S/M-oriented love story between a masochistic gay writer and a handsome policeman unaware of his sadistic tendencies. In 'The Golden Age,' for which Wang Xiaobo is perhaps best known, the protagonist, Wang Er (literally, Wang number two) is a city student sent to the countryside for rustification during the Cultural Revolution. There he meets a lovely young doctor whom he encourages to live up to her undeserved reputation as 'damaged goods.' In '2015,' another Wang Er, after being put into a labor camp for practicing painting without a license, becomes the love object of a sadistic policewoman.
Although the sexual and social roles of Wang Xiaobo's characters intertwine, sexuality functions not as protest but as an absurd metaphor for state power and the voluntary, even enthusiastic, collaboration of those subject to it. Full of deadpan humor and oddball sex, Wang Xiaobo's novellas allow us to see, through a subtly shifting kaleidoscope, scenes from the elaborate dance the individual must do with the state in twentieth-century China.