Il volume affronta la questione della razionalità umana da un punto di vista interdisciplinare. Offre una critica circostanziata della nozione di "razionalità economica", a partire dai risultati empirici della psicologia cognitiva e dell'economia sperimentale. Gli autori sostengono dunque la necessità di sviluppare una teoria economica empiricamente fondata, basata su una più realistica teoria della cognizione umana. Un'ipotesi di superamento della teoria economica neoclassica, che poggia su ipotesi accettate ma mai verificate a livello empirico.

La razionalità nell'economia è il libro più ambizioso di Vernon L. Smith, Premio Nobel per l'Economia 2002. In quest'opera, Smith ripercorre tutto il suo percorso scientifico: a cominciare dalle prime, pionieristiche applicazioni degli esperimenti di laboratorio all'economia.Le principali conclusioni dell'economia sperimentale sono due. La prima è che lo scambio impersonale nei mercati converge agli stati di equilibrio postulati dalla teoria economica in presenza di condizioni di informazione molto più deboli di quelle specificate nella teoria. La seconda è che nello scambio personale, sociale ed economico, studiato nei giochi a due persone, la cooperazione è ancora più frequente di quanto predetto dalla teoria dei giochi tradizionale.Questo libro pone in relazione le due conclusioni con gli studi e le applicazioni sul campo, e le integra con temi in cui è possibile ritrovare l'eco dell'insegnamento di Friedrich von Hayek: attraverso istituzioni socioeconomiche e norme culturali spontanee, le persone raggiungono fini che sono involontari e scarsamente compresi.

Experimental methods in economics respond to circumstances that are not completely dictated by accepted theory or outstanding problems. While the field of economics makes sharp distinctions and produces precise theory, the work of experimental economics sometimes appear blurred and may produce results that vary from strong support to little or partial support of the relevant theory.
At a recent conference, a question was asked about where experimental methods might be more useful than field methods. Although many cannot be answered by experimental methods, there are questions that can only be answered by experiments. Much of the progress of experimental methods involves the posing of old or new questions in a way that experimental methods can be applied.
The title of the book reflects the spirit of adventure that experimentalists share and focuses on experiments in general rather than forcing an organization into traditional categories that do not fit. The emphasis reflects the fact that the results do not necessarily demonstrate a consistent theme, but instead reflect bits and pieces of progress as opportunities to pose questions become recognized.
This book is a result of an invitation sent from the editors to a broad range of experimenters asking them to write brief notes describing specific experimental results. The challenge was to produce pictures and tables that were self-contained so the reader could understand quickly the essential nature of the experiments and the results.